Grandi eventi, presentata la Stagione Concertistica 2019-2020 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

di Claudio LISTANTI

Antonio Pappano grande protagonista, assieme ad altri straordinari ed acclamati interpreti, della Stagione Concertistica 2019-2020 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con 28 Concerti Sinfonici e 18 da Camera.

Inaugurazione il 10 ottobre con il grandioso e monumentale Requiem di Berlioz

Fig. 1 L’assessore Alessandra Sartore, il sindaco Virginia Raggi assieme al Presidente Dall’Ongaro ed al Direttore Antonio Pappano nella conferenza stampa del 6 maggio 2019. ©Musacchio&Ianniello

Alla presentazione, condotta con la consueta passione dal Presidente dell’Accademia Michele Dall’Ongaro, hanno partecipato, oltre al direttore musicale Antonio Pappano, i rappresentanti delle due Istituzioni Pubbliche locali che collaborano molto attivamente per la realizzazione di un cartellone artistico di questi spessore e dimensione, Alessandra Sartore, Assessore Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio e Virginia Raggi Sindaco di Roma. Entrambe le istituzioni hanno messo ben evidenza tutto l’impegno profuso per sostenere una attività musicale così impegnativa confermando  entrambi la vicinanza a questa Istituzione vanto non solo della città di Roma ma valida rappresentante della cultura musicale italiana.

Fig. 2 Il maestro Piero Monti nuovo direttore del coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. ©Musacchio&Ianniello

Prima di passare al programma in sintesi è da ricordare che nella prossima stagione ci sarà un avvicendamento nella direzione del Coro, tra Ciro Visco e Piero Monti, maestro di grande e provata esperienza proveniente dal Teatro Massimo di Palermo dove sarà sostituito proprio da Ciro Visco. Inoltre, il presidente Dall’Ongaro ha assicurato che è giunta a termine la spinosa e recente vertenza degli artisti del Coro con una soluzione soddisfacente per entrambe le parti.

Antonio Pappano, intervenendo nella discussione ha voluto mettere in risalto i continui progressi fatti registrare da Orchestra e Coro dell’Accademia, protagonisti di eccellenti prestazioni certificate dai successi costantemente ottenuti non solo presso l’Auditorium del Parco della Musica ma anche in tutte le numerose tournée effettuate all’estero confortate da lusinghieri successi di pubblico e di critica dove la compagine ceciliana ha dimostrato di possedere un valore del tutto simile a quello della grande tradizione sinfonica mittleuropea, un valore confermato anche con le frequenti incisioni in cd.

Fig. 3 Michele Dall’Ongaro e Antonio Pappano durante la conferenza stampa del 6 maggio 2019. ©Musacchio&Ianniello

Lo stesso Pappano, assieme al presidente Dall’Ongaro hanno anticipato i contenuti della stagione 2019-2020 che presenta numerosi punti di interesse. L’inaugurazione è prevista per il 10 ottobre 2019 con repliche l’11 ed il 12 con un grande evento musicale la Grande messe des morts di Hector Berlioz di rarissima esecuzione nei concerti dell’Accademia, una composizione monumentale che vedrà Antonio Pappano assoluto protagonista della serata con l’Orchestra ed il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia insieme al Coro del Teatro San Carlo di Napoli guidato da Gea Garatti Ansini e la star della lirica internazionale Javier Camarena, al suo debutto a Santa Cecilia. Il Requiem di Berlioz è il primo dei tre appuntamenti del ciclo Fantastico Berlioz, una sorta di piccolo, ma intenso, omaggio che l’Accademia ha programmato nel mese di ottobre per ricordare il grande compositore francese per i 150 anni dalla morte. Dopo il concerto inaugurale, sempre sotto la guida di Pappano ci sarà l’Ouverture dall’opera Benvenuto Cellini e la Sinfonia Fantastica (17-19-19 ottobre) e l’Ouverture dall’opera Beatrice et Benedict, affidata a Mikko Franck il Direttore Ospite Principale (24-25-26 ottobre)

Fig. 4 Antonio Pappano al Colosseo testimonianza del suo indissolubile legame con Roma ©Fabio Lovino/Contrasto

Ovviamente Antonio Pappano farà la parte del leone in questo ambizioso e straordinario programma. Oltre a questi due concerti, il 31 ottobre – 1 e 2 novembre salirà sul podio accompagnato dalla grande Martha Argerich (Fig 5) per eseguire il Concerto per pianoforte n. 1 di Chopin, il 9-10-11 gennaio 2020 assieme ad un’altra apprezzata solista, la violinista Janine Jansen per il Concerto di Mendelssohn, il 2-3-4 aprile assieme al pianista Igor Levit per il Concerto per pianoforte e coro maschile di Busoni e due rielaborazioni da Bach, i Tre Corali di Respighi e la Toccata e Fuga in re minore di Stokowski.

Fig. 5 La pianista Martha Argerich

Poi due imperdibili appuntamenti con l’opera lirica, genere molto caro a Pappano. Il 9-10-11 aprile dirigerà un concerto rossiniano con arie dalla Semiramide e dall’Otello, la Sinfonia da Ermione e la Messa di Gloria, alla presenza di un cast internazionale che comprende Javier Camarena, Lawrence Brownlee, Federica Lombardi, Teresa Iervolino e Carlo Lepore, concerto dedicato alla memoria di Bruno Cagli, indimenticato artefice della rinascita di Santa Cecilia negli anni 2000 del quale sarà anche presentata una pubblicazione degli studi rossiniani. Poi il gran finale di stagione, 11-13-16 giugno 2020 con la Trilogia Tudor che prevede i tre grandiosi finali tratti da Anna Bolena, Maria Stuarda e Roberto Devereux di Donizetti con Pappano  che avrà come partner vocale una delle artiste lirici più apprezzate del momento, il soprano tedesco Diana Damrau il cui ritorno è molto atteso da tutti gli appassionati.

Fig. 6 Il Direttore Principale Ospite Mikko Franck

Da ricordare anche i concerti affidati al Direttore Ospite Principale Mikko Franck che, oltre al concerto già citato sarà protagonista di altri due appuntamenti di rilievo: il 28-30 novembre e 2 dicembre l’attesissima Messa da Requiem di Giuseppe Verdi ed il 27-28-29 febbraio assieme al cornista Alessio Allegrini il Concerto per corno n. 2 di Richard Strauss.

Altri direttori di valore saliranno sul prestigioso palco della Sala Santa Cecilia, Juraj Valčuha, Manfred Honeck, Myung-Whun Chung, Jakub Hrůša, Pablo Heras-Casado e Gustavo Dudamel.  Da ricordare anche a la presenza nel programma di importanti opere composte da Stravinskij per Djaghilev e la compagnia dei Balletti russi: Mikko Franck con la Sagra della Primavera, Daniele Gatti con Petruška e Valery Gergiev che dirigerà l’Uccello di fuoco. Da ricordare anche la prima esecuzione in Italia della mentre della Buddha Passion di Tan Dun da lui stesso diretta.

Fig. 7 Il violinista Leonidas Kavacos

Nel 2020 si celebra anche un altro anniversario importante, i 250 anni dalla nascita di Beethoven, il genio della musica che Santa Cecilia ricorderà con diversi appuntamenti: due rarissime Ouverture: Re Stefano, diretta da Antonio Pappano, e La Consacrazione della Casa diretta da Tomáš Netopil, il Concerto n. 5 “Imperatore” con il pianista Emanuel Ax ed il giovanissimo direttore israeliano Lahav Shani,  che debutta sul podio di Santa Cecilia dopo la  recente nomina a Direttore Principale della Israel Philharmonic e Direttore Ospite Principale dei Wiener Symphoniker.  Sempre in questo ambito ci sarà Gianandrea Noseda per il Concerto per violino con Leonidas Kavakos, che sarà anche protagonista nella Stagione da Camera con due appuntamenti imperdibili per eseguire, con Enrico Pace, l’integrale delle dieci Sonate per violino e pianoforte composte da Beethoven e poi Evgeny Kissin con tre Sonate e le Variazioni Eroica op. 35.

Fig. 8 La pianista Beatrice Rana

La Stagione di Musica da Camera prevede attesissime partecipazioni: il ritorno di Maurizio Pollini, Martha Argerich, Grigory Sokolov, Ivo Pogorelich, Nikolai Lugansky, Beatrice Rana (Fig 8) e Andrea Lucchesini che il inaugurerà la stagione il 28 ottobre 2019 con un programma interamente dedicato a Schumann. Sempre in questo ambito da ricordare Giovanni Antonini con la prosecuzione del ciclo Haydn 2032 ed il gran finale, il 13 maggio 2020 con Federico Maria Sardelli che proporrà la Juditha Triumphans di Vivaldi con L’Accademia Barocca di Santa Cecilia

Fig. 9 L’Accademia Barocca di Santa Cecilia assieme al direttore Federico Maria Sardelli

La Campagna abbonamenti è iniziata il 6 maggio e si protrarrà fino al 30 giugno sia per i rinnovi sia per i nuovi abbonamenti. Dall’11 luglio fino al primo concerto del turno prescelto solo nuovi abbonamenti. Prezzi invariati per abbonamenti e singoli concerti. Molte le combinazioni e le facilitazioni.

Riferire di una stagione così ricca ed imponente, basti pensare che prevede ben 28 concerti sinfonici e 18 concerti da camera, ci costringe ad essere inevitabilemente superficiali e lacunosi, cosa per la quale ci scusiamo con i nostri lettori che, comunque, saranno informati con il procedere dell’attività concertistica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, consigliando loro, per qualsiasi approfondimento, di connettersi al sito www.santacecilia.it

Claudio LISTANTI    Roma   maggio 2019