I Concerti a Roma nella settimana dal 13 al 19 gennaio 2025

di Claudio LISTANTI

Nella settimana spicca la celebrazione al Teatro dell’Opera dei 125 anni dalla prima rappresentazione di Tosca che avvenne proprio presso il teatro lirico romana.

Con la direzione di Michele Mariotti il soprano Saioa Hernández e il tenore Gregory Kunde. Molto attiva anche l’Accademia di Santa Cecilia con il secondo concerto affidato a Myung-Whun Chung che sarà presentato nel ciclo Spirto Classico e per la musica cameristica un concerto con Michele Campanella e il Quartetto Indaco per ricordare l’opera di Giuseppe Martucci. Al Musa i giovani allievi della classe di violino dell’Accademia di Santa Cecilia seguiti da Sonig Tchakerian. In settimana parte anche il 2025 della IUC con un recital del pianista russo Mikhail Pletnev.

Martedì 14 gennaio 2025

Alle 16.30 per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nell’ambito della rassegna MarteDìMUSA, che prevede concerti ad ingresso libero con protagonisti i giovani e promettenti allievi dei corsi di perfezionamento che si svolge presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone nei locali del MUSA – Museo degli Strumenti Musicali.

Per l’occasione è previsto il Concerto degli Allievi di Violino, docente Sonig Tchakerian e pianista Lucija Majstorovic.

Fig. 1 Una delle sale espositive del MUSA – Museo degli Strumenti Musicali.

Dopo una breve presentazione dedicata al programma tema del concerto stesso e agli strumenti del Museo, è previsto un programma molto interessante che prevede di Henryk Wieniawski Polonaise de concert n. 2 in la maggiore op. 21 solista Gabriele Antinoro, di William Walton Dal Concerto per violino: Presto capriccioso alla napolitana solista Lorenzo Meraviglia, di Eugène Ysaÿe Sonata n. 5 per violino solo in sol maggiore op. 27 solista Gloria Santarelli, di Maurice Ravel Tzigane, rapsodia da concerto solista Tommaso Troisi e di Niccolò Paganini I Palpiti in la maggiore op. 13 solista Pasquale Allegretti Gravina.

Martedì 14 gennaio 2025 ore 16,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – MUSA – Museo degli Strumenti Musicali – Ingresso libero fino ad esaurimento posti – www.santacecilia.it

Alle ore 20 per il Teatro dell’Opera di Roma una recita molto importante per il teatro lirico romano. A 125 anni esatti di distanza dalla prima assoluta dell’allora Teatro Costanzi (14 gennaio 1900) torna sul palcoscenico Tosca di Giacomo Puccini con la riproposta dell’allestimento originale di Adolf Hohenstein che è uno dei tesori del repertorio dell’Opera di Roma.

Le scene e i costumi di Hohenstein sono stati ricostruiti, rispettivamente, da Carlo Savi e Anna Biagiotti, per riproporre il fascino di quella prima assoluta di 125 anni fa di un’opera che è tra le più rappresentate al mondo. A completare la parte visiva ci saranno le luci di Vinicio Cheli e la regia di Alessandro Talevi.

Questa edizione di Tosca sarà replicata in settimana nei giorni del 16 e 17 gennaio alle ore 20, 18 gennaio ore 18 e 19 gennaio ore 16,30.

Per l’occasione le prime due recite (14 e 16 gennaio) a guidare Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera sarà Michele Mariotti direttore musicale del teatro, sostituito per le recite del 17, 18 e 19 gennaio da Francesco Ivan Ciampa.

Per due delle tre parti principali si alterneranno due diverse coppie. Nelle recite del 14, 16 e 18 Floria Tosca sarà Saioa Hernández e Mario Cavaradossi Gregory Kunde. Nelle rimanenti recite (17 e 19 gennaio) i due ruoli saranno affidati, nell’ordine, ad Anastasia Bartoli, Vincenzo Costanzo.

Il  Barone Scarpia è affidato a Gevorg Hokobyan nelle recite fino al 18 gennaio e a Daniel Luis de Vicente per la recita del 19 gennaio.

Il resto della compagnia sarà formato da Luciano Leoni Cesare Angelotti, Domenico Colaianni Sagrestano, Saverio Fiore Spoletta, Leo Paul Chiarot / Marco Severin (16, 18 gen) Sciarrone e Antonio Taschini / Andrea Jin Chen (16, 18 gen) Un carceriere.

A questa ricostruzione ‘storica’ di Tosca parteciperanno oltre ai citati Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma anche la Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma.

Fig. 2 Tosca. Finale Atto I © Teatro dell’Opera di Roma (Stagione 2015-2016) Yasuko Kageyama.

Inoltre c’è da segnalare che la recita del 14 gennaio sarà trasmessa in diretta su Rai Radio Tre e in streaming in diversi luoghi del territorio che si occupano delle fasce sociali più deboli.

In occasione dell’anno giubilare, questo spettacolo sarà ripreso nella stagione in corso con altre due serie di repliche, 1-2-4-5-6 marzo e 9-11-13 maggio con diversi interpreti ma, come per le recite di questa settimana, tutti di livello internazionale.

Martedì 14 gennaio 2025 oro 20. Repliche 16 e 17 gennaio novembre ore 20, 18 gennaio ore 18 e 19 gennaio ore 16,30 16,30 – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 22 a 170 Euro. www.operaroma.it

Mercoledì 15 gennaio 2025

Alle 20,30 per la Stagione di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone salirà sul palco uno degli strumentisti più importanti del pianismo italiano Michele Campanella.

Al pianista si unirà una giovane formazione strumentale, il Quartetto Indaco, formato da Eleonora Matsuno violino, Ida Di Vita violino, Jamiang Santi viola e Cosimo Carovani violoncello, giudicato uno dei gruppi più promettenti e dinamici del panorama italiano ed europeo.

Fig. 3 Il Quartetto Indaco.

Assieme presenteranno una composizione di raro ascolto nelle sale da concerto, il Quintetto per pianoforte e archi in do maggiore, op. 45 di Giuseppe Martucci, uno dei compositori di musica strumentale più interessanti ed importanti per l’800 musicale italiano la cui poetica musicale è spesso accostata a quella di Johannes Brahms. Proprio questo accostamento sarà riscontrabile con l’ascolto del Quartetto per archi n. 3 in si bemolle maggiore, op. 67 di Brahms che aprirà il concerto.

Segnaliamo che il concerto sarà trasmesso in diretta da Rai Radio Tre.

Mercoledì 15 gennaio 2025 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it

Giovedì 16 gennaio 2025

Alle ore 19,30 la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospiterà il secondo appuntamento con il direttore Myung-Whun Chung che guiderà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il musicista ha lasciato un buon ricordo nel cuore di tutti gli appassionati di musica romani per i suoi concerti tenuti nel periodo compreso tra il 1997 e il 2005 quando al direttore fu affidata la carica di direttore principale dell’Orchestra dell’Accademia.

Fig. 4 Il direttore d’orchestra Myung-Whun Chung.

Il concerto avrà le consuete repliche di venerdì (17 gennaio ore 20,30) e sabato (18 gennaio ore 18)

Il programma prevede due tra le più grandi composizioni di tutta la Storia della Musica. In apertura di Franz Schubert la Sinfonia n. 8 in si minore “Incompiuta” D. 759 e, in chiusura un grande capolavoro della Musica Sacra, lo Stabat Mater di Gioachino Rossini.

Per l’esecuzione del capolavoro rossiano è prevista la partecipazione di una compagnia di canto formata dal soprano Chiara Isotton, dal mezzosoprano Teresa Iervolino dal tenore Francesco Demuro e dal basso Adolfo Corrado. Il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sarà diretto da Andrea Secchi.

Per chi volesse approfondire i contenuti del concerto segnaliamo che prima della recita del 17 gennaio, alle ore 19, presso il Museo degli Strumenti Musicali, per il ciclo Spirito Classico che propone conferenze precedute da un aperitivo, interverrà il professore e giornalista fiorentino Daniele Spini.

Il concerto sarà replicato venerdì 20 dicembre alle ore 20,30 e sabato 21 dicembre alle ore 18.

Giovedì 16 gennaio 2025 ore 19,30. Repliche venerdì 17 gennaio ore 20,30 e sabato 18 gennaio ore 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro (Spirito Classico Euro 15) – www.santacecilia.it

Sabato 18 gennaio 2025

Alle 17,30 inizia il 2025 per l’Istituzione Universitaria dei concerti (IUC).

Per il Ciclo Calliope della Stagione dei Concerti 2024-2025 l’Aula Magna dell’Università la Sapienza ospiterà un recital pianistico del russo Mikhail Pletnev.

Fig. 5 Il pianista Mikhail Pletnev © Irina Shymchak.

Pletnev è un artista che ha dimostrato molto presto il suo talento, iniziando a studiare al Conservatorio di Mosca a 13 anni. Nel 1978 ha vinto il primo premio e la medaglia d’oro alla sesta edizione del Concorso Internazionale Tchaikovsky. Da allora si è esibito come solista con tutte le orchestre e i direttori più importanti del mondo.

Nel 1990, grazie all’assenso del Presidente sovietico Mikhail Gorbachev, Mikhail Pletnev ha fondato la Russian National Orchestra (RNO) – la prima orchestra russa non governativa e finanziata privatamente. Nel 1996 l’orchestra ha suonato in occasione dell’apertura dei Giochi Olimpici di Atlanta.

Per questo appuntamento romano proporrà un programma vasto e variegato. Partirà con Johann Sebastian Bach e brani tratti da Il clavicembalo ben temperato I e II. Nello specifico il Preludio e Fuga n. 5 in re maggiore BWV 874, il Preludio e Fuga n. 16 in sol minore BWV 861, il Preludio e Fuga n. 15 in sol maggiore BWV 884 e il Preludio e Fuga n. 22 in si bemolle minore BWV 867.

Passerà poi a Robert Schumann con Kreisleriana op. 16 per concludere la serata con Edvard Grieg e una selezione da Pezzi Lirici op. 12, op. 38, op. 43, op. 47, op. 54, op. 57, op. 62, op. 71.

Sabato 18 gennaio 2025 ore 19,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Claudio LISTANTI  Roma  12 Gennaio 2025