I Concerti a Roma nella settimana dal 17 al 23 febbraio 2025

di Claudio LISTANTI

Nella settimana si concludono al Teatro dell’Opera le recite di Lucrezia Borgia di Donizetti.  Per Santa Cecilia un concerto sinfonico con il direttore Kazuki Yamada e il pianista Alexandre Kantorow, poi MarteDìMUSA con gli allievi di pianoforte e per domenica riprendono i Family Concert ed inizia una serie di conferenza con Corrado Augias e Aurelio Canonici. Alla IUC un recital pianistico di David Fray. Al Gonfalone un “Viaggio musicale attraverso le opere di Molino, Kreutzer e Diabelli”. Per la Filarmonica all’Argentina il Quartetto Noûs con il clarinettista Nicolai Pfeffer e la nuova edizione de I Concerti dell’Umanitaria. Al Teatro Palladium la prima assoluta de La Banca Universale, un racconto di Sandro Cappelletto liberamente tratto da L’Argent di Émile Zola con la musica di Fabrizio De Rossi Re.

Martedì 18 febbraio 2025

Alle 16.30 per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia un nuovo appuntamento nell’ambito della rassegna MarteDìMUSA, che prevede concerti ad ingresso libero con protagonisti i giovani e promettenti allievi dei corsi di perfezionamento che si svolge presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone nei locali del MUSA – Museo degli Strumenti Musicali.

Fig. 1 Una immagine del compositore russo Nikolaj Medtner.

Per l’occasione è previsto il Concerto degli Allievi del Corso di Pianoforte docente Benedetto Lupo con la partecipazione del pianista Nicolas Giacomelli.

Titolo del concerto “Al Piano II: Reminiscenza ed Estasi” e prevede una introduzione ed un concerto con un programma molto interessante ed accattivante.

Il programma prevede l’esecuzione di brani di due compositori russi. Di Nikolaj Medtner Melodie dimenticate op. 38 (I Sonata reminiscenza, II Danza Graziosa, III Danza festiva, IV Canzona fluviale, V Danza rustica, VI Canzona serenata, VII Danza silvestre e VIII Alla reminiscenza). Di Alexandr Scriabin la Sonata n. 5 in fa diesis maggiore op. 53.

Martedì 18 febbraio 2025 ore 16,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – MUSA – Museo degli Strumenti Musicali – Ingresso libero fino ad esaurimento posti – www.santacecilia.it

Alle 20 al Teatro dell’Opera di Roma si concludono le recite di Lucrezia Borgia il capolavoro di Gaetano Donizetti rappresentato in nuovo allestimento che rimarrà in scena fino al 23 febbraio.

Lucrezia Borgia è una delle opere più conosciute, tra le tante, di Gaetano Donizetti. Scritta su libretto di Felice Romani è tratta dall’omonima tragedia di Victor Hugo ed ebbe la sua prima rappresentazione al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre 1833.

L’opera sarà replicata nei giorni 19, 20 e 21 febbraio (ore 20), 22 febbraio (ore 18) e 16 febbraio (ore 16,30).

Fig. 2 Lidia Fridman protagonista di Lucrezia Borgia durante le prove dello spettacolo. Credito fotografico Fabrizio Sansoni-Teatro dell’Opera di Roma.

La realizzazione di questo nuovo allestimento è stata affidata alla regista Valentina Carrasco che ha ottenuto la collaborazione di Carles Berga per le scene, di Silvia Aymonino per i costumi e di Marco Filibeck per le luci.

La parte musicale è stata affidata a Daniele Abbado che guiderà l’Orchestra del Teatro dell’Opera e il Coro del Teatro dell’Opera diretto da Ciro Visco.

Nel ruolo del titolo, importantissimo dal punto di vista vocale considerando che fu creato per il soprano Henriette Méric-Lalande cantante tra le preferite di Donizetti, ci saranno Lidia Fridman (16, 18, 20, 22 febbraio) e Angela Meade (19, 21, 23). Nel ruolo di Maffio Orsini Daniela Mack (16, 18, 20, 22 febbraio) e Teresa Iervolino (19, 21, 23). Alfonso I D’Este sarà Alex Esposito (16, 18, 20, 22 febbraio) e Carlo Lepore (19, 21, 23) mentre Gennaro sarà Enea Scala (16, 18, 20, 22 febbraio) e Michele Angelini (19, 21, 23).

Negli altri ruoli Raffaele Feo Jeppo Liverotto, Arturo Espinosa Don Apostolo Gazella, Alessio Verna Ascanio Petrucci, Enrico Casari Rustighello, Roberto Accurso Gubetta, Rocco Cavalluzzi Astolfo, Giuseppe Ruggiero (16, 19, 21, 23 febbraio) e Michael Alfonsi (18, 20, 22) Usciere e Eduardo Niave, proveniente dal Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, Oloferno.

Martedì 18 febbraio 2025 ore 20. Repliche fino al 23 febbraio – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 22 a 170 Euro. www.operaroma.it

Alle 20,30 il Ciclo Minerva della Stagione dei Concerti 2024-2025 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC), presso l’Aula Magna dell’Università la Sapienza prevede uno dei concerti più attesi della stagione, il recital pianistico di David Fray.

Fig. 3 Il pianista David Fray © James Bort.

Il pianista francese è oggi uno degli strumentisti più apprezzati a livello internazionale come mettono in risalto molti giudizi apparsi sui giornali di tutto il mondo come il quotidiano tedesco Die Welt che lo descrive “perfetto esempio di musicista profondo” e il New York Times colpito dalle sue “esecuzioni musicalmente raffinate e tecnicamente eleganti”.

La sua brillante carriera lo ha portato nelle maggiori sale da concerto del mondo ed al cospetto dei più famosi direttori di oggi. Seppur apprezzato particolarmente per le sue esecuzioni bachiane nelle sue corde emotive c’è indiscutibilmente una certa influenza della poetica musicale di Franz Schubert.

E proprio a Schubert è dedicato interamente il concerto del quale sarà protagonista di fronte al pubblico della IUC proponendo, del musicista austriaco, l’interpretazione dell’Allegretto in do minore e dell’Impromptus op 90 concludendo la serata con la Sonata per pianoforte in si bemolle maggiore D 960.

Martedì 18 febbraio 2025 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Giovedì 20 gennaio 2025

Alle ore 19,30 presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia prevede un concerto affidato al direttore giapponese Kazuki Yamada che sarà affiancato dal giovane pianista francese Alexandre Kantorow.

Fig. 4 Il direttore d’orchestra Kazuki Yamada © Sasha Gusov.

Assieme, con il contributo determinante dell’Orchestra dell’Academia Nazionale di Santa Cecilia, proporranno un programma molto interessante e completamente dedicato ad opere sinfoniche novecentesche.

Nello specifico in apertura è prevista l’esecuzione delle Metamorfosi sinfoniche su temi di C.M. von Weber di Paul Hindemith seguita dalla Rapsodia su un tema di Paganini (Capriccio n. 24) per pianoforte e orchestra, op. 43 di Sergej Rachmaninov.

Nella seconda parte spazio a Igor Stravinskij del quale sarà eseguita una delle sue più celebri composizioni, il balletto Petruška che sarà eseguito nella revisione del 1947.

Il concerto avrà le consuete repliche di venerdì (21 febbraio ore 20,30) e sabato (22 febbraio ore 18).

Per chi volesse approfondire i contenuti del concerto segnaliamo che prima della recita del 31 gennaio, alle ore 19, presso il Museo degli Strumenti Musicali, per il ciclo Spirito Classico che propone conferenze precedute da un aperitivo, interverrà il concertista, conduttore radiofonico, storico del pianoforte e scrittore Luca Ciammarughi.

Giovedì 20 febbraio 2025 ore 19,30. Repliche venerdì 21 febbraio ore 20,30 e sabato 22 febbraio ore 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro (Spirito Classico Euro 15) – www.santacecilia.it

Alle 20,30 la Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone propone un concerto affidato ad un Trio di strumentisti formato da Carlo Tamponi flauto, Raffaele Mallozzi viola e Gianluigi Giglio chitarra.

Fig. 5 Una immagine del compositore Anton Diabelli.

Titolo del concerto “Viaggio musicale attraverso le opere di Molino, Kreutzer e Diabelli” ed è un chiaro omaggio a tre musicisti vissuti a cavallo tra ‘700 e ‘800 come Francesco Molino (1768 – 1847), Joseph Kreutzer (1778 – 1832) e Anton Diabelli (1781-1858).

Di questi tre compositori saranno eseguite composizioni molto rappresentative per la loro specifica arte musicale. Di Molino, famoso chitarrista e compositore italiano, il Trio Op 45, di Joseph Kreutzer il Trio Op 16 e di Diabelli, conosciuto da tutti soprattutto per il suo valzer sul quale Beethoven costruì le monumentali variazioni per pianoforte, la Serenata Concertante Op 105.

Giovedì 20 febbraio 2025 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 20 a 25 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Alle 21 un nuovo interessante concerto per la stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica Romana che si svolge presso la storica sala del Teatro Argentina.

Sul palcoscenico salirà il quartetto Quartetto Noûs composto da Sofia Manvati violino, Alberto Franchin violino, Sara Dambruoso viola e Riccardo Baldizzi violoncello al quale si affiancherà il clarinettista Nicolai Pfeffer.

Fig. 6 Il Quartetto Noûs e il clarinettista Nicolai Pfeffer.

Nel programma due grandi e importanti composizioni ottocentesche. Nello specifico il Quartetto per archi n. 14 in re minore, D. 810 “Der Tod und das Mädchen” (La morte e la fanciulla) di Franz Schubert e il Quintetto per clarinetto e archi in si minore op. 115 di Johannes Brahms.

Giovedì 20 febbraio 2025 ore 21 – Teatro Argentina – Piazza di Torre Argentina – Biglietti da 19 a 30 euro – www.filarmonicaromana.org

Sabato 22 febbraio 2025

Alle ore 18 presso la Sala Casella di via Flaminia l’Accademia Filarmonica Romana parte un nuovo ciclo de I Concerti dell’Umanitaria.

L’iniziativa rinnova la collaborazione tra la prestigiosa istituzione musicale romana con la Società Umanitaria e prevede alcuni appuntamenti musicali in programma il sabato pomeriggio e dedicati a giovani interpreti premiati da questa società milanese.

Per questo pomeriggio il concerto è affidato a Letizia Gullino violino e Luca Guido Troncarelli pianoforte.

Fig. 7 La violinista Letizia Gullino violino e il pianista Luca Guido Troncarelli.

La locandina prevede di Johannes Brahms la Sonata n. 1 in sol maggiore op. 78, di Camille Saint- Saëns Introduzione e Rondò Capriccioso e di Gabriel Fauré la Sonata n. 1 in la maggiore op. 13.

I successivi appuntamenti con I Concerti dell’Umanitaria sono in programma per il 15 marzo e il 12 aprile.

Sabato 22 febbraio 2025 ore 18,00 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Euro 2 – www.filarmonicaromana.org

Alle ore 20.30 presso il Teatro Palladium ci sarà la prima assoluta de La Banca Universale, un racconto di Sandro Cappelletto liberamente tratto da L’Argent di Émile Zola con la parte musicale scritta per pianoforte da Fabrizio De Rossi Re.

Fig. 8 Il musicologo Sandro Cappelletto. Foto Paolo della Corte.

Sandro Cappelletto, che dello spettacolo è anche narratore d’eccezione, si è ispirato alle gesta di Aristide Saccard, fondatore della Banca Universale di Parigi protagonista del romanzo de L’Argent di Zola apparso in Italia nel 1891, simbolo indiscusso del capitalismo e della speculazione finanziaria. La visione grandiosa della sua Banca Universale – “la testa a Parigi, il cuore a Roma e le braccia che si estendono fino all’India e alla Cina” – rappresenta un’anticipazione della globalizzazione economica e riflette le dinamiche e l’opacità dell’economia finanziaria che ancora oggi affliggono il sistema globale.

Il testo recitato avrà come contrapposizione le parte musicale di De Rossi Re per una sorta di dialogo tra testo letterario e suoni con l’intenzione di mettere in risalto tutte le mostruosità e le contraddizioni che caratterizzano in maniera drammatica la nostra epoca.

Sabato 22 febbraio 2025 ore 20,30 – Teatro Palladium – Piazza Bartolomeo Romano, 8. Roma – Biglietti 10 euro intero, 5 studenti e studentesse – www.teatropalladium.it

Domenica 23 febbraio 2025

Alle ore 11.00 parte una mattinata domenicale molto interessante per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che prevede, presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, due appuntamenti del tutto stimolanti.

Presso la Sala Santa Cecilia, ripartono i Family Concert, destinati a giovani, studenti e famiglie che intendono avviare un rapporto “leggero” e vivo con l’esperienza dell’ascolto musicale.

I concerti, della durata massima di un’ora e senza intervallo, sono preceduti da un’introduzione al programma e offrono un’ampia varietà di repertori e organici.

Nella giornata di oggi protagonista sarà l’Ensemble dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia formato da Stefano Novelli clarinetto, Ruggiero Sfregola violino, Elena La Montagna violino, Ilona Balint viola, Francesco Di Donna violoncello.

Eseguiranno il Quintetto per clarinetto in la maggiore K 581 di Wolfgang Amadeus Mozart e il Quintetto per clarinetto in sib maggiore op.34 di Carl Maria von Weber.

Presso la Sala Sinopoli, sempre alle 11, inizia una serie di conferenze che vedranno protagonisti Corrado Augias e Aurelio Canonici dal titolo Musica e Guerra.

Fig. 9 Corrado Augias e Aurelio Canonici.

Una tematica che oggi è particolarmente sentita a causa delle diverse guerre che affliggono tutto il mondo.

Titolo dell’appuntamento di oggi è ‘Esaltazione’ durante il quale saranno analizzate musiche di Beethoven, Bellini e Verdi.

 Gli altri appuntamenti sono previsti per il 6 aprile (Conflitto) e 11 maggio (Desolazione).

Domenica 23 febbraio 2025 ore 11 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia e Sala Sinopoli – Biglietti 12 euro – www.santacecilia.it

Claudio LISTANTI  Roma  16 Febbraio 2025