I Concerti a Roma nella settimana dal 2 all’8 dicembre 2024

Claudio LISTANTI

Anche questa settimana la città di Roma offre una cospicua serie di appuntamenti musicali.

Al Teatro dell’Opera di concludono le recite di Simon Boccanegra che ha inaugurato la stagione 2024-2025 del teatro lirico romano. Per Santa Cecilia un concerto affidato ai pianisti Feinstein e Thibaudet poi un concerto dei Kings Singers e la presentazione dell’epistolario di Paganini. Si conclude il ciclo Un Organo per Roma. Alla Iuc il Quartetto di Cremona e il Kanneh-Mason Duo. Per il Festival di Nuova Consonanza sei concerti in tre giorni. Tre appuntamenti anche con il Roma Festival Barocco. Per Roma Sinfonietta musica popolare calabrese a Tor Vergata, Al Teatro Palladium RomaTre un concerto celebrativo per i 400 anni del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi affidato a Fabio Maestri. All’Argentina per la Filarmonica sul palco Enrico Dindo e Andrea Lucchesini. Al Gonfalone tutto Chopin. Per l’Associazione MusicaImmagine un concerto per il giorno dell’Immacolata. Al Bioparco Xaveria Ensemble con musiche della Roma barocca. 

Lunedì 2 dicembre 2024

Alle ore 20 si chiude la Nona Edizione del Festival Un’Organo per Roma con il concerto più importante ed atteso della rassegna di quest’anno.

Nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone finalmente si potrà ascoltare un organo vero, a canne, il primo concreto segno di un sogno che porterà in un futuro non lontano al grande organo nella Sala Santa Cecilia. Si tratta del “Wanderer”, il Viandante, una console e dodici moduli di canne smontabili e rimontabili, che l’organista Paolo Oreni porta con sé nelle sue tournées.

Fig. 1 Paolo Oreni con l’organo Wanderer.

La serata sarà densa di novità: in primis la musica elettronica in combinazione con i suoni acustici dell’organo in un lavoro di Maria Vittoria Agresti, Wormhole, produzione dello Studio di musica elettronica Paolo Ketoff dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, all’organo Angelo Bruzzese. Altra chicca della serata, Pierino, l’Organo e il Lupo, la fiaba di Prokof’ev liberamente riletta nel testo da Sandro Cappelletto nella trascrizione per voce recitante (Gaia Aprea), organo e percussioni (Ars Ludi: Carol Di Vito e Giulio Ancarani) di Angelo Bruzzese. Organo e direzione dello stesso Bruzzese.

Completa il programma Variations on a Recitative di Schoenberg, in occasione dei 150 anni dalla nascita, eseguito da Paolo Oreni.

Lunedì 2 dicembre 2024 ore 20 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi – Ingresso libero – www.facebook.com/UnOrganoPerRoma/?locale=it_IT

Martedì 3 dicembre 2024

Alle ore 20 la prima delle tre recite che in settimana concluderanno, al Teatro dell’Opera di Roma, le recite del Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi che ha inaugurato Stagione Lirica 2024-2025, un nuovo allestimento affidato alla direzione d’orchestra di Michele Mariotti e alla regia di Richard Jones.

Simon Boccanegra è presente con due versioni nell’ambito della produzione operistica di Giuseppe Verdi. La prima versione, andata in scena nel 1857 ed una seconda, frutto di un significativo rifacimento del 1881, che sarò rappresentata qui al Teatro dell’Opera.

Il punto di interesse di questa opera è che tra le due versioni passano circa 24 anni, un arco di tempo significativo per capire la maturazione stilistica e compositiva di Verdi e l’importanza del rifacimento del testo che vide protagonista il librettista Arrigo Boito che fu una sorta di preparazione agli ultimi due capolavori verdiani che conclusero la carriera operistica del musicista bussetano entrambe trionfanti anche grazie ai testi dei libretti di Boito.

Simon Boccanegra verrà replicato in questa settimana mercoledì 4 dicembre e giovedì 5 dicembre sempre alle ore 20.00.

Fig. 2 Il manifesto di Simon Boccanegra.

La compagnia di canto è formata da specialisti dell’opera verdiana. Nelle recite del 3 dicembre e 5 dicembre nei ruoli principali ci saranno: Simon Boccanegra Luca Salsi, Maria Boccanegra (Amelia) Eleonora Buratto, Jacopo Fiesco Michele Pertusi, Gabriele Adorno Stefan Pop.

Nella recita del 4 dicembre ci saranno: Simon Boccanegra Claudio Sgura, Maria Boccanegra (Amelia) Maria Motolygina, Jacopo Fiesco Riccardo Zanellato, Gabriele Adorno  Anthony Ciaramitaro.

Nelle altre due parti Paolo Albiani Gevorg Hakobyan e Pietro Luciano Leoni.

Michele Mariotti guiderà l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Ciro Visco.

Martedì 2 dicembre 2024 oro 20. Replica 4 e 5 dicembre ore 20 – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 22 a 250 Euro. www.operaroma.it

Alle 20,30 per il Ciclo Minerva della Stagione 2024-202 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC), presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza un concerto affidato al Quartetto di Cremona per il terzo appuntamento con il ciclo Late Quartets.

Fig. 3 Il quartetto di Cremona.

Formato da Cristiano Gualco violino, Paolo Andreoli violino, Simone Gramaglia viola e Giovanni Scaglione violoncello, il Quartetto di Cremona è una formazione strumentale tra le più in vista nel vasto panorama internazionale della Musica da Camera. Sono quattro strumentisti di grande individualità che sono riusciti con il lavoro e l’esperienza pluriennali ad ottenere un amalgama di grande spessore e di fondamentale importanza per l’interpretazione nel genere quartetto per archi uno dei più impegnativi e complessi nel campo della prassi esecutiva musicale.

Nel programma che proporranno all’attenzione del pubblico della IUC tre grandi pagine di altrettanti grandi musicisti con le quali giungono al termine della loro vita compositiva.

Nel dettaglio il programma di Béla Bartók il Quartetto n. 3, di Robert Schumann il Quartetto in la maggiore op. 41 n. 3 e di Béla Bartók il Quartetto n. 4

Martedì 3 dicembre 2024 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Sempre alle 20,30 presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Enni Morricone un concerto fuori abbonamento inserito nella Stagione Concertistica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Protagonisti Michael Feinstein pianoforte e voce e Jean-Yves Thibaudet pianoforte per un programma di carattere eccentrico.

Fig. 4 Michael Feinstein e Jean-Yves Thibaudet.

Infatti Thibaudet pianista classico incontra Feinstein musicista jazz per celebrare Gershwin eseguendo pagine inedite ma anche musiche appartenenti a quella golden era dei musicals con i loro songs e i loro ritmi divenuti immortali. Tra verve e improvvisazioni i due promettono una serata dal sapore unico e originale.

Titolo del concerto Two Pianos: Who Could Ask for Anything More? presenterà musiche che attraversano il mondo della musica classica del XX secolo e del Great American Songbook tra XX e XXI secolo, con commenti e aneddoti che offrono un contesto storico e sociale delle opere. Punto centrale del programma saranno brani di Gershwin – alcuni di rara esecuzione concepiti originariamente per due pianoforti, insieme ai suoi brani più amati – tra cui Rhapsody in Blue, di cui nel 2024 si festeggiano i 100 anni della prima esecuzione. Altri brani includeranno composizioni di Alec Wilder, Cole Porter, Leonard Bernstein e Richard Rodgers, oltre a incursioni nel jazz e nel ragtime.

Il programma sarà annunciato dal palco.

Martedì 3 dicembre 2024 ore 20,30.  – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it

Mercoledì 4 dicembre 2024

Alle 18 la Stagione dei Concerti organizzati dall’Associazione Roma Sinfonietta che si svolge presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Tor Vergata propone un concerto dedicato alla musica tradizionale della Calabria, rispettando così una delle prerogative di Roma Sinfonietta, quella di dare spazio alla musica popolare.

Il concerto è una nuova tappa della serie “Musiche dalle Regioni d’Italia”, a cura del Prof. Giorgio Adamo, docente di Etnomusicologia presso il secondo Ateneo romano.

Il concerto proporrà un ampio panorama degli stili vocali e strumentali propri delle varie aree della Calabria, dal Pollino a Nord all’area dell’Aspromonte a Sud, e in particolare dei diversi modi di interpretare la musica-danza della tarantella, che trova in Calabria la sua più raffinata e virtuosistica espressione, in una grande varietà di formazioni strumentali.

Fig. 5 Gli strumentisti dell’Associazione Zampognari di Cardeto.

Ad eseguirle saranno musicisti rimasti fedeli a queste antiche e preziose tradizioni, così come saranno autentici gli strumenti da loro usati. Il Phaleg Trio unisce la voce a chitarra battente, lira, pipita, surdulina, zampogna, organetto, zucu, fischiotti e tamburello. L’Associazione Zampognari di Cardeto (RC) suona vari tipi di zampogna. All’Uso Antico suona una vasta gamma di strumenti quali zampogne, organetti, chitarre battenti, surdulina, tamburelli e bottiglia percossa. E un gruppo di cantori farà ascoltare canti liturgici e paraliturgici della tradizione arbëreshë.

Mercoledì 4 dicembre 2024 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia – Via Columbia 1 Roma – Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com  

Alle 19 il primo dei due appuntamenti musicali odierni proposti dall’edizione 2024 di Festival di Nuova Consonanza quest’anno giunta alla 61° Edizione con il titolo di Politiké – musica per il domani e provisti presso La Pelanda dell’ex Mattatoio di Testaccio.

Sarà presentazione il volume Suoni e storie ai piedi dei Monti Ernici. Radici espressive e nuove prospettive a cura di Giuseppina Colicci (Squilibri, 2024)

Interverranno alla presentazione Maurizio Agamennone e la stessa Giuseppina Colicci.

Alle 21 il secondo appuntamento della giornata. A chi non c’era per voce, strumenti ed elettronica una composizione di Antonio Giacometti su un testo di Giovanni Peli.

Fig. 6 Il Dèdalo ensemble.

Parteciperanno alla serata Flavio Carlotti per le elaborazioni acusmatiche, Giuseppina Turra voce recitante e il Dèdalo ensemble composto da Daniela Cima flauto, Nicola Zuccalà clarinetto, Matteo Zurletti violoncello, Marco Tiraboschi chitarra elettrica. La direzione sarà di Vittorio Parisi.

Mercoledì 4 dicembre 2024 ore 19 e ore 21 – Mattatoio La Pelanda – Piazza Orazio Giustiniani 4. Roma – Biglietti da 10 a 15 euro (ore 19 Ingresso Libero) – www.nuovaconsonanza.it

Alle 20,30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone la Stagione di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone un concerto affidato The King’s Singers.

The King’s Singers, gruppo vocale britannico a cappella attivo fin dagli anni ’60, è uno dei più famosi a livello mondiale per la perfezione dell’intonazione e l’ampiezza del repertorio.

Fig. 7 The King’s Singers durante un concerto.

Qui a Roma daranno una ulteriore prova delle loro abilità vocale con un programma variegato e di grande interesse suddiviso per ‘genere di composizioni.

Carols from King’s (Gauntlett Once in Royal David’s city, Chilcott The Shepherd’s Carol, Robert de Pearsall In dulci jubilo). Northern Lights (Gjeilo Northern Lights, Ingemann Ole Faurschou Deilig er jorden, Grieg Ave maris stella), The New World (Ramirez La peregrinación, Tradizionale Riu, riu, chiu, de Victoria O magnum mysterium, Gutiérrez de Padilla A siolo flasiquiyo). Finding Harmony at Christmas (Guaraldi Christmas Time is here, Gruber Stille Nacht, Tradizionale God rest ye merry, gentlemen, Saint-Saëns Sérénade d’hiver. Celebrating 100 Years of Disney (Harline When you wish upon a star e Selezione di brani per celebrare la magia dei 100 anni della Disney.  A conclusione The Christmas Stocking (I classici delle feste e nuove sorprese dalla celebre collezione Closeharmony) .

Segnaliamo che il concerto sarà trasmesso in diretta da Rai Radio Tre.

Mercoledì 4 dicembre 2024 ore 20,30.  – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it

Alle 20,30 la XVII Edizione del Roma Festival Barocco ospita presso il Monastero di Trinità dei Monti, Refettorio dei Minimi ospita il concerto Posilecheata. Musica colta e popolare nella Napoli del ‘600

Fig. 8 La cantante Irene Scarpato.

Il concerto prende il nome da “Posilecheata”, un’operetta in dialetto napoletano composta da Pompeo Sarnelli intorno al 1684, consistente in una raccolta di fiabe introdotta da una cornice realistica in cui l’autore immagina una scampagnata sulla collina di Posillipo.

Parteciperanno al concerto Irene Scarpato voce e l’ensemble Ai vis Lo Lop formato da Alessandro de Carolis rauti dolci e direzione, Lorenza Maio violino e rauto dolce, Carmine Scialla chitarra battente, Giuseppe Copia tiorba e chitarra barocca, Antonino Anastasia percussioni.

Mercoledì 4 dicembre 2024 ore 20,30 – Monastero di Trinità dei Monti, Refettorio dei Minimi  – Ingresso 15 euro – www.romafestivalbarocco.it

Giovedì 5 dicembre 2024

Alle ore 20,30 la Stagione dei Concerti dell’Oratorio del Gonfalone propone un concerto dal significativo titolo di Lirismo e Dramma: Un Percorso tra i Capolavori di Chopin.

Fig. 9 La pianista Michelle Candotti.

Protagonista sarà la pianista Michelle Candotti che presenterà un impegnativo programma interamente dedicato a Fryderyk Chopin.

Nel dettaglio saranno eseguiti il Notturno in Fa minore Op. 55 n. 1, la Ballata n. 2 in Fa maggiore Op. 38, il Notturno in Do minore Op. 48 n. 1, i Preludi Op 28 nn. 13-18 (in Fa diesis maggiore, in Mi bemolle minore, in Re bemolle maggiore (“Goccia d’acqua”), in Si bemolle minore, in La bemolle maggiore, in Fa minore), lo Studio in Fa maggiore Op. 10 n. 8, Studio in Si minore Op. 25 n. 10, lo Scherzo n. 2 in Si bemolle minore Op. 31, la Sonata n. 2 in Si bemolle minore Op. 35.

Giovedì 5 dicembre 2024 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 30 a 35 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Alle ore 21,35 la Stagione Concertistica che l’Accademia Filarmonica Romana propone presso il Teatro Argentina un concerto affidato al violoncellista Enrico Dindo ed al pianista Andrea Lucchesini.

Fig. 10 Il violoncellista Enrico Dindo e il pianista Andrea Lucchesini

Dindo e Lucchesini sono due musicisti importanti per la storia della Filarmonica perché entrambi hanno ricoperto la delicata e importate carica di Direttore Artistico della prestigiosa istituzione musicale romana.

Insieme proporranno un interessantissimo programma che prevede di Robert Schumann Phantasiestücke op. 73, di Ludwig van Beethoven la Sonata per violoncello e pianoforte n. 4 in do maggiore op. 102 n. 1 e di Fryderyk Chopin la Sonata in sol minore per violoncello e pianoforte op. 65.

Come il nostro lettore avrà già notato l’inzio del concerto è previsto per la più che inusuale delle ore  21,35. A tal proposito l’Accademia Filarmonica Romana ha comunicato che “A causa della durata dello spettacolo precedente (di cui l’Accademia ha avuto notizia solo a inizio novembre) si comunica che l’ingresso del pubblico in sala potrà avvenire alle ore 21.15. Il concerto, pertanto, avrà inizio alle 21.35. Per ulteriori informazioni contattare promozione@filarmonicaromana.org

Giovedì 5 dicembre 2024 ore 21,35 – Teatro Argentina – Piazza di Torre Argentina – Biglietti da 19 a 30 euro – www.filarmonicaromana.org

Venerdì 6 dicembre 2024

Alle 20,30 la XVII Edizione del Roma Festival Barocco presso il Monastero di Trinità dei Monti, Refettorio dei Minimi propone un altro concerto di grande interesse dal titolo più che esplicativo: Viaggio a Roma e Napoli con il Tiorbino, un cembalo raro, incordato in budello.

Fig. 11 Il cembalista Franz Silvestri.

Questo particolare tipo di cembalo, spesso in uso nel XVIII, strumento posseduto in due esemplari dallo stesso Bach, sarà suonato dallo specialista Franz Silvestri.

Nel programma di Girolamo Frescobaldi Cento Partite su Passacagli, Aria “Or che noi rimena”, Canzona dopo l’Epistola, di Giovanni Gabrieli Ricercare dell’VIII° Tono, Fuga del IX° Tono, Ricercare del II° Tono, di Bernardo Pasquini Partite di Follia, di Alessandro Scarlatti Toccata Settima e Partite su Follia (Fondo Noà, Torino).

Venerdì 6 dicembre 2024 ore 20,30 – Monastero di Trinità dei Monti, Refettorio dei Minimi  – Ingresso 15 euro – www.romafestivalbarocco.it

Sabato 7 dicembre 2024

Anche oggi due appuntamenti con l’edizione 2024 di Festival di Nuova Consonanza quest’anno giunta alla 61° Edizione con il titolo di Politiké – musica per il domani e provisti presso La Pelanda dell’ex Mattatoio di Testaccio.

Alle ore 17 la presentazione del disco in vinile (EP) Dialoghi con la materia. For voice, cello and electronics di Vittorio Montalti (Extended Place, 2024). Un incontro al quale parteciperanno Francesco Bosso, Vittorio Montalti, Claudio Pasceri e Alessandro Stella.

Alle ore 18 lo spettacolo Isacco, il figlio imperfetto per voce, attrice, ballerino, due cori ed ensemble.

Fig. 12 Il sacrifico di Isacco di Tiziano.

Si tratta di un’opera da camera su soggetto e musica di Andrea Portera, liberamente tratto dal libro Isacco, il figlio imperfetto di Gianni Marmorini. La regia sarà dello stesso Andrea Portera e di Keith Ferrone. Ad eseguire Valentina Coladonato voce femminile – Sarah, Giusy Signoretta attrice – Agar, Keith Ferrone ballerino e coreografo – Isacco con la partecipazione di Laura ArtusioRebecca.

Parteciperà il Coro Animae Voces guidato Edoardo Materassi e il ContempoArtEnsemble formato da Claudia Bucchini flauto, Giovanni Inglese violoncello, Marco Gaggini pianoforte, Marco Ferruggia percussioni. La direzione è affidata a Vittorio Ceccanti.

Sabato 7 dicembre 2024 ore 17 e ore 18 – Mattatoio La Pelanda – Piazza Orazio Giustiniani 4. Roma – Biglietti da 10 a 15 euro (ore 19 Ingresso Libero) – www.nuovaconsonanza.it  

Alle 17,30 per il Ciclo Calliope della Stagione 2024-202 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC), presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza è previsto un concerto del ciclo Il mio debutto a Roma.

Fig. 13 Sheku Kanneh-Mason violoncello e Isata Kanneh-Mason pianoforte.

Sul palco salirà il Kanneh-Mason Duo formato dai fratelli Sheku Kanneh-Mason violoncello e Isata Kanneh-Mason pianoforte.

Proporranno un programma che prevede di Felix Mendelssohn-Bartholdy la Sonata n. 1 in si bemolle maggiore op. 45, Gabriel Fauré la Sonata n. 1 in re minore op. 109 e di Francis Poulenc la Sonata FP 143. Inoltre, all’interno del programma è prevista la prima esecuzione italiana di Tor Mordôn della musicista Natalie Klouda (2024), una nuova commissione da parte dei Sigg. William Jakob III, American Patrons della Philharmonia Orchestra di Londra.

Sabato 7 dicembre 2024 ore 17,30 – Aula Magna dell’Università La Sapienza – Piazzale Aldo Moro 5. Roma – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Fig. 14 Il musicista Niccolò Paganini Epistolario in un ritratto di Jean-Auguste-Dominique Ingres.

Sempre alle 17,30 presso il Museo degli Strumenti Musicali dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per iniziativa dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è prevista la presentazione del volume Niccolò Paganini Epistolario 1831-1840 a cura di Roberto Grisley, M.T. Dellaborra, R. Iovino, N. Olivieri, D. Prefumo coedizione Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed Edizioni Curci.

Nell’occasione interverranno Renato Meucci Direttore delle Attività Scientifiche dell’Accademia di Santa Cecilia, Roberto Iovino Direttore del Centro Paganini di Genova e Nicole Olivieri Referente coordinamento scientifico del Centro Paganini di Genova.

L’ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. È necessaria però la prenotazione obbligatoria al link santacecilia.it/epistolariopaganini

Sabato 7 dicembre 2024 ore 17,30.  – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Museo degli Strumenti Musicali – Ingresso libero prenotazione obbligatoria – www.santacecilia.it

Domenica 8 dicembre 2024

Fig. 15 Il musicista Flavio Colusso.

Alle ore 17,30 l’Associazione MuisicaImmagine propone presso la Chiesa di San Giacomo in Augusta il concerto In Conceptione Immaculata B.M.V. dedicata alla odierna festività dell’Immacolata.

Saranno eseguite musiche di Giacomo Puccini ricordato per l’occasione a 100 anni dalla morte, di Vincenzo Bellini, Cesar Franck, Flavio Colusso e pagine di Canto Gregoriano.

Domenica 8 dicembre 2024 ore 17,30.  – Chiesa di San Giacomo in Augusta – Via del Corso, 494/b – Ingresso libero – www.musicaimmagine.it  

Alle 18 il Teatro Palladium di Roma Tre propone una serata dedicata alla celebrazione del 400° anniversario del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi

Fig. 16 Il direttore Fabio Maestri. Foto Marco Borrelli.

Titolo della serata Guerrieri Amorosi 400 anni di Tancredi e Clorinda che riesce a coniugare tradizione e contemporaneità proponendo la versione del capolavoro monteverdiano opera di Luciano Berio a nuove composizioni con la direzione musicale di Fabio Maestri e l’esecuzione dell’Ensemble In Canto.

Lo spettacolo è in collaborazione con Fondazione Monteverdi di Cremona, Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova, Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova e Fondazione Arvedi Buschini per un Progetto speciale Musica – realizzato con il contributo del Mic.

Guerrieri amorosi prevede l’esecuzione del Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi/Berio per soprano, tenore, baritono, tre viole, violoncello, contrabbasso e clavicembalo del 1966 che rielabora la partitura monteverdiana per avvicinarla al pubblico moderno abbinata ad una nuova composizione creata appositamente per il 400° anniversario da Alessandro Solbiati, O Tancredi, così diverso da te stesso su testo tratto dalla “Gerusalemme liberata” – Libro XII, 48-86 per soprano, baritono, tre viole, violoncello, contrabbasso e clavicembalo presentata in prima assoluta.

Completano il programma altre due opere inedite dedicate a Monteverdi, sempre in prima esecuzione assoluta della compositrice Carmen Fizzarotti In cui l’ombre e le selve riecheggiare del madrigale “Vivrò fra i miei tormenti e le mie cure” di Monteverdi per tre viole, violoncello e contrabbasso e del compositore Francesco Mariotti Sparsi resti di infranti canti per tre viole, violoncello, contrabbasso e clavicembalo.

Sotto la direzione di Fabio Maestri una compagnia di canto di specialisti della musica contemporanea: Patrizia Polia soprano (Clorinda), Paolo Leonardi baritono (Tancredi) e Carlo Putelli tenore (Testo) e gli strumentisti dell’Ensemble In Canto, formato da Raffaele Mallozzi viola I, Gianfranco Borrelli viola II, Alessio Toro viola III, Michele Chiapperino violoncello, Maurizio Raimondo contrabbasso e Silvia Paparelli clavicembalo.

Domenica 8 dicembre 2024 ore 18.  – Teatro Palladium Roma Tre – Piazza Bartolomeo Romano 8. Roma – Ingresso libero – www.teatropalladium.uniroma3.itstaff.spettacolo@teatropalladium.it

Alle 18,30 la XVII Edizione del Roma Festival Barocco presso il Monastero di Trinità dei Monti, Refettorio dei Minimi un concerto dal titolo Tears of Joy and Gladness (Intorno a John Dowland)

Fig. 17 Lo strumentista Hopkinson Smith. Foto Philippe Gontier.

Protagonista sarà Hopkinson Smith strumentista specializzato nel suono del Liuto rinascimentale che ha focalizzato la sua attività nei repertori solistici per strumenti antichi a pizzico, producendo una serie di registrazioni pluripremiate per Naïve, che includono musica spagnola per vihuela e chitarra barocca, musica del Rinascimento e del barocco francese per liuto, musica italiana dell’inizio del XVII secolo e alto barocco tedesco.

Nel programma John Dowland e di Anthony Holborne.

Domenica 8 dicembre 2024 ore 18,30 – Monastero di Trinità dei Monti, Refettorio dei Minimi  – Ingresso 15 euro – www.romafestivalbarocco.it  

Alle ore 18,30 presso la Sala dei Lecci del Bioparco di Roma la Camera Musicale Romana propone il concerto “Amore, languore, estasi” Barocco sacro e profano nella Roma di Giacomo Carissimi.

Fig. 18 Lo Xaveria Ensemble.

Ad eseguire il programma ci sarà lo Xaveria Ensemble formato da Irene Morelli soprano, Beatrice Mercuri mezzosoprano, Nicola Pignatiello tiorba, Fabio Catania viola da gamba e Pierluigi Morelli spinetta.

La locandina prevede un excursus nella musica all’interno della Roma di Urbano VIII e Innocenzo X, tra autori nati nella Città eterna o nelle vicinanze, ed autori che fortissimo sentirono il richiamo di questa e della sua incredibile vitalità artistica.

I biglietti, per i quali è consigliata la prenotazione, si potranno acquistare esclusivamente in loco al botteghino allestito dall’organizzazione e aperto al pubblico a partire da 90 minuti prima di ogni evento fino all’inizio delle performance. Per chi utilizzerà l’automobile si potrà usufruire dell’ampio parcheggio lungo il viale del giardino zoologico n.1.

Domenica 8 dicembre 2024 ore 18,30 – Sala dei Lecci – Bioparco di Roma – Biglietti 18 euro (ridotto 12 euro). – www.cameratamusicaleromana.it

Anche oggi due appuntamenti con l’edizione 2024 di Festival di Nuova Consonanza quest’anno giunta alla 61° Edizione con il titolo di Politiké – musica per il domani e provisti presso La Pelanda dell’ex Mattatoio di Testaccio.

Alle 19 un altro incontro per la presentazione del volume Testi sulla musica elettronica e strumentale. 1952-1962Saggi sulla teoria della composizione di Karlheinz Stockhausen. A cura di Massimiliano Viel (Shake edizioni, 2024).

Oltre allo stesso Massimiliano Viel sarà presente all’incontro Elena d’Alò.

Fig. 19 Il compositore Karlheinz Stockhausen.

Alle ore 21 il Concerto finale della Residenza di ricerca sull’improvvisazione con Clément Canonne e Thomas Wolf.

Protagonista sarà l’Ensemble Exàifnes formato da Alessandro Sbordoni bayan, Arianna Granieri piano classico e preparato, Alessandro Ciccarelli trombone e musiche elettroacustiche-acusmatiche, Andrea Mancini sassofoni e Gianluca Taddei contrabbasso.

Il concerto conclude la Residenza di ricerca sull’improvvisazione musicale e prevede composizioni elaborate sulla scia delle suggestioni emerse nei giorni precedenti.

Domenica 8 dicembre 2024 ore 19 e ore 21 – Mattatoio La Pelanda – Piazza Orazio Giustiniani 4. Roma – Biglietti da 10 a 15 euro (ore 19 Ingresso Libero) – www.nuovaconsonanza.it

Claudio LISTANTI  Roma  1 Dicembre 2024