I Concerti a Roma nella settimana dal 21 al 27 ottobre.

di Claudio LISTANTI

In settimana parte la Stagione Sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia con la Tosca di Puccini. Anche IUC inizia il 2024-2025 con un grande capolavoro, la Nona di Beethoven. Inaugurazione anche per il Festival di Musica e Arte Sacra con un altro grande capolavoro, il Requiem di Verdi. Per Roma Tre due appuntamenti con Silvia Chiesa e Maurizio Baglini dedicati a Brahms. Al via anche la Stagione Concertistica di Roma Sinfonietta a Tor Vergata con un concerto affidato a Giuliano Carmignola. Per il Teatro dell’Opera le due ultime repliche di Sindbad di Silvia Colasanti al Teatro Nazionale. Per il Festival Un’Organo per Roma ideato da Giorgio Carnini un concerto dedicato a Mendelssohn. Per la Filarmonica il secondo appuntamento con Lezioni di Musica di Giovanni Bietti dedicato alla Polonia. Al Bioparco la Camerata Musicale Romana propone un omaggio alla musica vocale da Camera di Giacomo Puccini.

Lunedì 21 ottobre 2024

Alle 19 per l’Università Roma Tre un appuntamento con due strumentisti molto importanti per la musica italiana, la coppia d’arte e di vita, Silvia Chiesa e Maurizio Baglini.

Fig. 1 Il Pianista Maurizio Baglini e la violoncellista Silvia Chiesa.

Presso il Rettorato dell’Università Roma Tre, alle 19, il secondo di tre appuntamenti musicali, iniziati il 20 ottobre e previsti nell’ambito della collaborazione con Roma Tre e dedicati a Johannes Brahms.

Il concerto di oggi, inoltre fa parte del progetto giovani, scambio di allievi che, nella fattispecie, prevede lo scambio degli allievi di ognuno dei musicisti che si esibirà con l’altro strumentista per proporre due capolavori di Johannes Brahms.

Nel concerto la violoncellista Silvia Chiesa suonerà assieme al pianista Paolo Ehrenheim (allievo di Baglini) per eseguire la Sonata n. 1 in mi minore per violoncello e pianoforte, op. 38.

Nella seconda parte del concerto assieme al pianista Maurizio Baglini si esibirà il violoncellista Pietro Fortunato (allievo della Chiesa) per eseguire la Sonata n. 2 in fa maggiore per violoncello e pianoforte, op. 99.

Lunedì 21 ottobre 2024 ore 19 – Rettorato dell’Università Roma Tre – Via Ostiense, 133. Roma – Biglietti 15 euro (riduzioni over 65, under 35, docenti-personale-studenti-soci Roma Tre, Bibliocard). www.r4o.org

Alle ore 20,30 parte alla grande la Stagione Sinfonica 2024-2025 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone è prevista una esecuzione in forma oratoriale di Tosca di Giacomo Puccini. Con questo concerto l’Accademia di Santa Cecilia vuole dare il proprio personale contributo ai cento anni dalla scomparsa del grande compositore lucchese.

Nel contempo un altro è l’elemento di rilievo di questa recita, il debutto di Daniel Harding nelle vesti di Direttore Musicale dell’Accademia di Santa Cecilia incarico molto complicato da assolvere perché Harding succederà questa sera ad Antonio Pappano il direttore che per più di 18 anni ha legato il suo nome a quello della prestigiosa istituzione musicale romana, ottenendo continui ed importanti successi sia a Roma che nelle numerose tournée intraprese in Europa come nel resto del mondo.

Per il centenario pucciano solo Tosca poteva essere l’opera designata per Roma per il fatto di essere legata a doppio filo con la città eterna, per l’ambientazione e perché proprio dal Teatro Costanzi di Roma iniziò il 14 gennaio 1900 il suo trionfale cammino che l’ha condotta fino ad oggi.

Tosca sarà replicata il 24 ottobre alle ore 19,30 e sabato 26 ottobre alle 18.

La compagnia di canto prevista è di respiro internazionale e avrà, nel ruolo di Tosca, la partecipazione del soprano Eleonora Buratto, che interpretato per la prima volta il personaggio lo scorso 20 maggio alla Staatsoper di Monaco di Baviera. Al suo fianco il Cavaradossi del tenore statunitense Jonathan Tetelman, lo Scarpia del baritono francese Ludovic Tézier e il basso georgiano Giorgi Manoshvili come Cesare Angelotti.

Fig. 2 Il manifesto per Tosca a Santa Cecilia.

Per quanto riguarda gli altri personaggi Il Sagrestano sarà il basso Davide Giangregorio, Spoletta il tenore Matteo Macchioni, Sciarrone il basso Nicolò Ceriani, Un carceriere il basso Costantino Finucci e il Pastorello la voce bianca Alice Fiorelli.

Sotto la guida di Harding ci sarà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto da Andrea Secchi e il Coro Voci Bianche dell’Accademia di Santa Cecilia diretto da Claudia Morelli.

Questo concerto sarà registrato per una successiva pubblicazione discografica dell’opera pucciniana curata da Deutsche Grammophon.

Da segnalare che la recita del 21 ottobre sarà trasmessa in diretta alle 20,30 da Radio Rai Tre e in differita, alle 21,15, da Rai 5.

Lunedì 21 ottobre 2024 ore 20,30. Repliche giovedì 24 ottobre ore 19,30 e sabato 26 ottobre ore 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 22 a 60 euro – www.santacecilia.it

Martedì 22 ottobre 2024

Oggi alle ore 20,00 per il Teatro dell’Opera la prima delle due recite conclusive al Teatro Nazionale de L’ultimo viaggio di Sindbad di Silvia Colasanti rappresentata in prima assoluta la settimana scorsa. Si tratta di una commissione dell’Opera di Roma sul tema della migrazione basata su testi di Erri De Luca, la regia di Luca Micheletti con Enrico Pagano sul podio e Roberto Frontali protagonista.

È il primo capitolo di un progetto triennale dedicato alla musica contemporanea che vede protagoniste tre compositrici.

La nuova composizione è proposta in collaborazione con Fondazione Romaeuropa nell’ambito del Romaeuropa Festival 2024 e si basa su libretto di Fabrizio Sinisi liberamente ispirato all’omonimo L’ultimo viaggio di Sindbad di Erri De Luca, pièce teatrale scritta nel 2003 che reimmagina la leggendaria figura del marinaio Sindbad come un odierno traghettatore di migratori e migratrici.

Fig. 3 La compositrice Silvia Colasanti. Foto Fabrizio Sansoni-Opera di Roma.

Silvia Colasanti mette in evidenza:

“Il tragitto della nave di Sindbad prende spunto dalla cronaca, in particolare dall’antichissimo fenomeno della migrazione, per raffigurare una parabola, un percorso metastorico attraverso tempi, culture e interpretazioni diverse” .

Per il regista Luca Micheletti:

Sindbad, come Ulisse, è un ponte tra Oriente e Occidente che non naviga però da Troia verso Itaca, peregrinando per un Mediterraneo pieno di trappole metafisiche, ma dal Nordafrica all’Europa. Attraverso gli antichissimi codici del teatro e della musica, desideriamo consegnare agli interlocutori di questo tempo le tracce di un passaggio storico, di un fenomeno che ci eccede, di una storia che si autodetermina e ci determina”.

Nel ruolo di Sindbad sarà impegnato il baritono Roberto Frontali, mentre sul podio della Fondazione Capitolina debutterà Enrico Pagano, giovane talento classe 1995. Le scene sono di Leila Fteita, i costumi di Anna Biagiotti, le luci di Marco Giusti e il coreografo per i movimenti mimici è Fabrizio Angelini. A dirigere il Gruppo Vocalist e la Scuola di Canto Corale, che affianca l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, sarà Alberto de Sanctis.

L’ultimo viaggio di Sindbad sarà mercoledì 23 ottobre sempre alle 20.00.

Martedì 22 ottobre 2024 ore 20. Replica mercoledì 23 ottobre ore 20. – Teatro Nazionale – Via del Viminale, 51. Roma – Biglietti da 20 a 50 Euro. www.operaroma.it

Fig. 4 Il pianista Maurizio Baglini.

Alle 20,30 per l’Università Roma Tre il terzo appuntamento con l’iniziativa intrapresa da Silvia Chiesa e Maurizio Baglini e dedicata a Johannes Brahms.

Per questa occasione la cornice sarà il Teatro Torlonia per una variegata serata di musica che proporrà il Doppio concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra, op. 102 di Johannes Brahms con la partecipazione di Pavel Berman violino, Silvia Chiesa violoncello e la Roma Tre Orchestra  con Massimiliano Caldi direttore ed un serie pagine scelte per piano solo di Brahms con Maurizio Baglini pianoforte e narratore.

Martedì 22 ottobre 2024 ore 20,30 – Teatro di Villa Torlonia – Via Lazzaro Spallanzani, 1°. Roma – Biglietti 15 euro (riduzioni over 65, under 35, docenti-personale-studenti-soci Roma Tre, Bibliocard). www.r4o.org

Mercoledì 23 ottobre 2024

Alle 18,00 parte la Stagione Concertistica 2024-2025 di Roma Sinfonietta che si svolge presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Tor Vergata che anche quest’anno si presenta agli appassionati di musica con una cospicua offerta musicale di complessivi 17 concerti in programma fino al 14 maggio del 2025.

Il concerto inaugurale di questa sera vedrà una prima parte la violinista Yuki Serino che eseguirà il Concerto il Re minore per violino e orchestra d’archi di Felix Mendelssohn, e nella seconda parte la Sinfonia in La maggiore K201di Mozart.

L’ Orchestra Roma Sinfonietta suonerà senza Direttore rinnovando una prassi esecutiva dei tempi di Mozart

Mercoledì 23 ottobre 2024 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

Alle ore 20,30 ci sarà l’inaugurazione della XXIII edizione del Festival di Musica e Arte Sacra, che entrerà nel vivo dal 15 al 19 novembre prossimi.

Sarà una inaugurazione in grande stile perché presso la Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura è in programma un’esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi che vedrà protagonista speciale Daniel Harding, che proprio in questi giorni inizia la splendida avventura come direttore musicale dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Fig. 5 Il soprano Masabane Cecilia Rangwanasha © Vera Elma Vacek

Sotto la sua guida l’Orchestra assieme al Coro dell’Accademia di Santa Cecilia diretto da Andrea Secchi saranno i protagonisti dell’esecuzione di questo grande capolavoro della Storia della Musica assieme ad una compagnia di canto di profilo internazionale composta dal soprano sudafricano Masabane Cecilia Rangwanasha, dal mezzosoprano russo Yulia Matochkina, dallo statunitense di origine italiana Charles Castronovo e dal basso parmense Roberto Tagliavini.

L’ingresso ai concerti è libero e gratuito fino al raggiungimento della massima capienza dei posti. È possibile prenotare un posto in basilica compilando il modulo di registrazione sul sito https://promusicaeartesacra.lineamenta.org.

Martedì 23 ottobre 2024 ore 20,30 – Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura – Ingresso libero.  www.fondazionepromusicaeartesacra.org

Sabato 26 ottobre 2024

Alle 20 un concerto inserito nella Nona Edizione del Festival Un’Organo per Roma rassegna ideata da Giorgio Carnini per porre l’attenzione sul fatto che Roma non possiede un grande organo presso il grande scenario musicale dell’Auditorium Parco della Musica. Quest’anno l’iniziativa travalica il confine della Sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia perché come dichiarato dallo stesso Carnini:

Un organo per Roma va in città! Avevamo il desiderio di ampliare gli orizzonti e portare l’idea principale, l’organo al Parco della Musica, alla conoscenza di una platea più vasta”.
Fig. 6 L’organista Giorgio Carnini ideatore del Festival Un Organo per Roma.

Presso la Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso un concerto intitolato L’arte organistica e corale di Mendelssohn con protagonisti Eugenio Maria Fagiani organo, Naho Yokoyama soprano e l’Ensemble Vocale Thesaurus con Francesco Cacioni organo e Alberto Galletti direttore.

Il programma, interamente dedicato a Felix Mendelssohn, prevede l’Allegro, corale e fuga in re minore per organo (1844), la Fuga in mi minore W 34 per organo (1839), la Sonata in si bemolle maggiore op.65 n.4 per organo (1845), il Salmo Jauchzet dem Herrn, alle Welt WoO 28 (Salmo 100) per coro a cappella (1847), i Drei geistliche Lieder op. 96 per solo, coro e organo (1843) e l’Inno Hör mein Bitten in sol maggiore per soprano, coro e organo WoO 15 (MWV B49) (1844)

Sabato 26 ottobre 2023 ore 20 – Basilica dei SS. Ambrogio e Carlo al Corso– Via del Corso, 437. Roma – Ingresso libero – www.facebook.com/UnOrganoPerRoma/?locale=it_IT

Domenica 27 ottobre 2024

Alle 17,30 presso l’Aula Magna dell’Università la Sapienza, nell’inusuale giornata di domenica, parte l’80° Edizione della Stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC).

La Stagione 2024-2025 è, quindi, piuttosto significativa per l’Istituzione musicale romana e gli organizzatori la celebrano con un concerto di grande spessore dedicato alla Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 per soli, coro e orchestra di Beethoven.

Il concerto, diretto Enrico Saverio Pagano alla guida dell’Orchestra da Camera Canova da lui stesso fondata, inaugura anche un’importante collaborazione con la Fondazione Lirica della Capitale, in particolare con il Coro del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Ciro Visco che interpreterà la parte corale.

Fig. 7 L’Orchestra da Camera Canova.

La compagnia di canto sarà formata dal soprano Elisa Balbo, dal baritono Giacomo Nanni, dal mezzosoprano Benedetta Mazzetto e dal tenore Paolo Mascari.

Da segnalare che al concerto è abbinato un evento divulgativo inserito nel ciclo ‘Musica pour parler’ dedicato ai giovani programmato per lunedì 28 alle ore 11.00 con un’introduzione a cura del Prof. Franco Piperno.

A collaborare con l’evento saranno anche l’Accademia Musicale Chigiana di Siena e gli Amici della Musica di Foligno.

Domenica 27 ottobre 2024 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Sempre alle 17,30 è previsto per l’Accademia Filarmonica Romana il secondo concerto delle Lezioni di Musica affidate a Giovanni Bietti. È questo il sesto anno consecutivo che il musicologo partecipa a questa iniziativa didattica della Filarmonica, testimonianza assoluta del successo per i suoi contenuti divulgativi.

Anche quest’anno le lezioni si svolgono presso la Sala Casella della sede della Filarmonica e saranno in collaborazione con Rai Radio3. Sono previste quattro lezioni complessive tutte di domenica alle 17,30.

Fig. 8 Il mezzosoprano Katarzyna Otczyk.

Il presente ciclo di lezioni è dedicato alla Musica Vocale da Camera, più precisamente a composizioni per voce e pianoforte scritte tra Ottocento e Novecento relativamente alle aree geografiche di Francia, Polonia, Vienna e Italia.

La ‘lezione’ di oggi è in collaborazione con l’Istituto Polacco di Cultura e dedicata alla Polonia. Protagonista la voce del mezzosoprano Katarzyna Otczyk, cantante pluripremiata che spazia fra repertorio liederistico, sinfonico-vocale e sacro, e il pianista Jakub Tchorzewski. Entrambi polacchi, i due interpreti presenteranno un interessante programma accostando le composizioni dei tre musicisti considerati le “colonne portanti” della tradizione polacca: Fryderyk Chopin con Canti scelti dai Canti polacchi op. 74 , Karol Szymanowski con Łabędź (Il cigno) op. 7 – testo di Wacław Berent e Trzy pieśni (Tre canti) op. 32 – testi di di Dymitri Dawydowe e Witold Lutosławski con Cinque canti – testo di Kazimiera Iłłakowiczówna.

Le altre ‘Lezioni’ sono previste per il 10 e 17 novembre.

Domenica 27 ottobre 2024 ore 17,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 12,50 euro. – www.filarmonicaromana.org

Alle ore 18,30 presso la Sala dei Lecci del Bioparco di Roma la Camera Musicale Romana propone il concerto-spettacolo “Canto d’Anime”: ritratto di un uomo espressamente dedicato a Giacomo Puccini del quale si celebrano quest’anno i cento anni dalla morte.

Il programma è incentrato sulla produzione vocale da camera del musicista lucchese della quale propone l’opera omnia del compositore (a quanto oggi è dato conoscere), comprendendo anche pagine pressoché sconosciute, che di certo colpiranno gli ascoltatori per l’accento di sincerità che custodiscono.

Fig. 9 Enrico Ottaviano voce recitante, Elvira Maria Iannuzzi soprano e Alessandro d’Agostini pianoforte.

Dalle pagine giovanili, a volte corruscate (“Mentia l’avviso”), a volte solari (“A te”), attraverseremo differenti mondi fatti di “piccole cose” (“L’uccellino”, “Sole e amore”), incontreremo spesso l’ironia tutta toscana (“Ave Maria Leopolda”), troveremo brevi pagine d’ispirazione religiosa (“Salve Regina”), ci imbatteremo in pagine magniloquenti d’occasione (“Inno a Roma”, “Patria y amor”) ma anche in ritratti dolorosi ed emozionati (“Ad una morta”, “Canto d’anime”). A contrappuntare la musica il racconto, tratto da stralci di lettere, interviste e diari privati degli amici: pagine che restituiscono un ritratto privato, sincero e perfino inedito di Giacomo Puccini.

Protagonisti della serata saranno Enrico Ottaviano voce recitante, Elvira Maria Iannuzzi soprano e Alessandro d’Agostini pianoforte.

I biglietti, per i quali è consigliata la prenotazione, si potranno acquistare esclusivamente in loco al botteghino allestito dall’organizzazione e aperto al pubblico a partire da 90 minuti prima di ogni evento fino all’inizio delle performance. Per chi utilizzerà l’automobile si potrà usufruire dell’ampio parcheggio lungo il viale del giardino zoologico n.1.

Domenica 27 ottobre 2024 ore 18,30 – Sala dei Lecci – Bioparco di Roma – Biglietti 18 euro (ridotto 12 euro). – www.filarmonicaromana.org

Claudio LISTANTI Roma 20 Ottobre 2024