di Claudio LISTANTI
Nella settimana si concludono al Teatro dell’Opera le recite del balletto Carmen. Per Santa Cecilia il ritorno di Antonio Pappano, un concerto con il Quartetto Hagen assieme ad Enrico Bronzi ed il secondo appuntamento con il ciclo Memoria Genera Futuro. Al Gonfalone un concerto con le chitarre del Trio Amistad. Per la Filarmonica il primo concerto del 2025 al Teatro Argentina con l’ensemble Concerto de’ Cavalieri ed il primo concerto del nuovo ciclo Fabrica. Musica e Letteratura.
Martedì 28 gennaio 2025
Proseguono da oggi al Teatro dell’Opera, dopo la prima di ieri domenica scorsa, le repliche del balletto Carmen primo spettacolo di balletto dell’anno.
Alle ore 11 e prevista la recita per le scuole. Alle ore 20 la recita in abbonamento.
Carmen è un balletto tratto dal conosciutissimo e omonimo racconto di Prosper Mérimée riproposto con musiche di Georges Bizet, Manuel de Falla, Isaac Albéniz, Mario Castelnuovo-Tedesco e Gabriele Bonolis. Ed è rappresentato con la corografia di Jiří Bubeníček.
Allo spettacolo hanno collaborato Gabriele Bonolis per elaborazioni e orchestrazioni, Gianni Carluccio per scene e luci e Anna Biagiotti per i costumi.
Sono previste repliche fino al 31 gennaio. Questo l’elenco dei personaggi e degli interpreti con tutti gli avvicendamenti dei solisti: Carmen Rebecca Bianchi 28 (20.00), 29, 30 (20.00) / Federica Maine 28 (11.00), 30 (11.00) / Marianna Suriano 31 gennaio. Don José Javier Rojas 28 (20.00), 29, 30 (20.00) / Claudio Cocino 28 (11.00), 30 (11.00) / Giacomo Castellana 31 gennaio. Lucas Alessio Rezza 28 (11.00 e 20.00), 30 (20.00) / Michele Satriano 29, 30 (11.00), 31 gennaio
Allo spettacolo parteciperanno Étoiles, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma con la partecipazione degli Allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma.
Manuel Coves dirigerà l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.
Martedì 28 gennaio 2025 ore 1° e ore 20. Repliche fino al 31 gennaio – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 17 a 85 Euro. www.operaroma.it
Alle 16.30 per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nell’ambito della rassegna MarteDìMUSA, che prevede concerti ad ingresso libero con protagonisti i giovani e promettenti allievi dei corsi di perfezionamento che si svolge presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone nei locali del MUSA – Museo degli Strumenti Musicali.
Per l’occasione è previsto il Concerto degli Allievi di Musica da Camera docente Ivan Rabaglia con la partecipazione del Duo Sabatini-Rugani (Daniele Sabatini violino, Simone Rugani pianoforte), del Quartetto Eos (Elia Chiesa violino, Giacomo Del Papa violino, Alessandro Acqui viola, Silvia Ancarani violoncello) e dell’Ares Trio (Carlotta Malquori violino, Matthias Karl Balzar violoncello, Andrea D’Amato pianoforte) inserito nel ciclo Memoria Genera Futuro e collegato nell’ambito della Giornata della Memoria 2025, quest’anno celebrata ad 80 anni esatti da quando l’Armata Rossa entrò ad Auschwitz per liberare i prigionieri del campo di concentramento simbolo della barbaria nazista.
Titolo del concerto “Intrecci sonori. La memoria è già dolore” e prevede il seguente programma:
Oliver Messiaen Thème et variations (Duo Sabatini-Rugani) – Dmitri Šostakovič Quartetto per archi n. 8 in do minore op. 110 (Quartetto Eos) – Dmitri Šostakovič Trio n. 2 in mi minore op. 67 (Ares Trio).
Martedì 28 gennaio 2025 ore 16,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – MUSA – Museo degli Strumenti Musicali – Ingresso libero fino ad esaurimento posti – www.santacecilia.it
Mercoledì 29 gennaio 2025
Alle 20,30 la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospiterà un concerto inserito nella Stagione di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed affidato al Quartetto Hagen ed al violoncellista solista Enrico Bronzi.
Il Quartetto Hagen fondato nel 1981 dai fratelli Hagen, oggi formato da tre dei fondatori Lukas violino I Veronika viola e Clemens violoncello ai quali si aggiunge Rainer Schmidt violino II, è una delle formazioni del genere più conosciuta e ammirata nel mondo, da anni ai vertici del concertismo da camera.
Nel concerto odierno proporranno il Quartetto per archi n. 3 in la maggiore, op. 41 n. 3 di Robert Schumann e il Quintetto per archi in do maggiore, op. 163, D. 956 di Franz Schubert che sarà eseguito con la partecipazione del violoncellista Enrico Bronzi.
Enrico Bronzi è uno degli strumentisti più apprezzati oggi. Nel 1990 ha fondato il Trio di Parma, con il quale ha suonato nelle più importanti sale da concerto d’Europa e del mondo. Ma la sua attività lo ha portato ad esibirsi come violoncello solista e come direttore d’orchestra ottenendo sempre notevoli successi.
Mercoledì 29 gennaio 2025 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it
Giovedì 30 gennaio 2025
Alle ore 19,30 dopo il ritorno di Myung-Whun Chung, torna nella Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, un altro direttore che ha fatto la storia della prestigiosa istituzione musicale romana. Parliamo di Antonio Pappano che salirà sul podio della Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per dirigere quella che è stata la sua orchestra per più di 18 anni ed offrire al suo affezionato pubblico un concerto di grande interesse composto da musiche di non frequente ascolto nelle sale.
Ad aprire il concerto, infatti, saranno i Nocturnes, trittico sinfonico per coro femminile e orchestra, L 98 di Claude Debussy, vero gioiello del sinfonismo impressionista con le delicate e soavi linee musicali che si articolano in tre geniali brani che ne fanno parte, Nuages, Fètes e Sirènes, con le delicate e sinuose emissioni del coro femminile che si incontrano e si intrecciano con la sapiente orchestrazione di Debussy.
A Debussy si contrapporrà un altro musicista ma poco conosciuto nonostante la sua importanza nell’abito musicale italiano ed europeo, Ferruccio Busoni del quale sarà eseguito il Concerto per pianoforte, coro maschile e orchestra con solista l’ucraino Vadym Kholodenko.
Antonio Pappano guiderà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto da Andrea Secchi.
Il concerto avrà le consuete repliche di venerdì (31 gennaio ore 20,30) e sabato (1° febbraio ore 18).
Per chi volesse approfondire i contenuti del concerto segnaliamo che prima della recita del 31 gennaio, alle ore 19, presso il Museo degli Strumenti Musicali, per il ciclo Spirito Classico che propone conferenze precedute da un aperitivo, interverrà il filosofo docente universitario Stefano Catucci.
Giovedì 30 gennaio 2025 ore 19,30. Repliche venerdì 31 gennaio ore 20,30 e sabato 1° febbraio ore 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro (Spirito Classico Euro 15) – www.santacecilia.it
Alle 20,30 per la Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone con un concerto affidato Trio Amistad.
Formato dalle chitarre di Daniele Sardone, Luigi Staffieri e Danilo Delli Carri proporrà un concerto che può essere considerato una profonda immersione nel suono degli strumenti storici che rivivono attraverso un repertorio recente ma che non tradisce il passato.
Nello specifico il Trio Amistad omaggerà i tre grandi liutai spagnoli ( Santos, Esteso e Ramirez ) con musiche originali e arrangiamenti dalla canzone italiana alla tradizione sefardita.
Nel programma, che comprende composizioni originali e arrangiamenti di Daniele Sardone, Adio Maestro – Tradizione Sefardita, Anime di Sale un brano che narra la fuga di un migrante attraverso il Mediterraneo ed è composto di quattro movimenti, Nostalgia di casa, Mare di Notte, Padre e Figlio, Terra. Poi Omaggio a Fabrizio, Si Sierro los Ojos te Veo, Gino Bartali e Aria di Casa.
Giovedì 30 gennaio 2025 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 20 a 25 euro – www.oratoriogonfalone.eu
Alle 21 riprendono, con il nuovo anno, i concerti che musica da camera che l’Accademia Filarmonica Romana propone presso la storica sala del Teatro Argentina.
Titolo del concerto L’estro intelligente con protagonista l’ensemble Concerto de’ Cavalieri, fra le principali formazioni italiane nel campo della musica antica diretta da Marcello Di Lisa. È formato da Federico Guglielmo primo violino solista, Carlo Lazzaroni concertino II, Katarzyna Solecka, Alessia Pazzaglia, Iben Kejser, Giancarlo Ceccacci violini, Gabriele Politi viola, Alessandro Andriani violoncello, Luca Cola contrabbasso, Takashi Watanabe clavicembalo, Maria De Martini, Carolina Pace flauti.
Sarà un dialogo fra la musica strumentale barocca dei suoi più celebri autori, Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi, con quella del compositore estone Arvo Pärt, musicista dalla forte impronta spirituale e fra i più importanti dell’ultimo secolo, che nel 2025 festeggia 90 anni.
Il programma prevede due Concerti dalla celeberrima raccolta L’estro armonico op. 3 di Antonio Vivaldi – il n. 5 per due violini in la maggiore e il n. 9 per violino e archi in re maggiore – e due degli altrettanti noti Concerti brandeburghesi scritti da Johann Sebastian Bach – il n. 5 in re maggiore BWV 1050 e il n. 4 in sol maggiore BWV 1049. Questi capolavori saranno contrapposti a due pagine di Arvo Pärt, Summa e Da pacem Domine.
Giovedì 30 gennaio 2025 ore 21 – Teatro Argentina – Piazza di Torre Argentina – Biglietti da 19 a 30 euro – www.filarmonicaromana.org
Sabato 1° febbraio 2025
Alle ore 20 alla Sala Casella di Via Flaminia l’Accademia Filarmonica Romana propone il primo appuntamento con la nuova edizione Fabrica, Musica e Letteratura in collaborazione con l’Associazione Fabrica.
Protagonista sarà il Fabrica Ensemble Sextet formato da Alessio Ingravalle tenore, Valentina Tramacere mezzosoprano, Alessandro Regoli contraltista, Bruno Corazza voce, Emiliano Begni pianoforte e voce, Giovanni Ciaffoni chitarra e Vincenzo De Luca voce recitante.
Titolo del concerto Ad chordas, ad chiasmos, concerto per 4 voci 1920-2020. Saranno quindi quattro voci e due strumenti che ripercorreranno la storia della musica vocale dagli anni Venti del secolo scorso al decennio appena iniziato del nostro, tra accordi, armonie polifoniche e cluster. La storia del Novecento sarà concertata e intessuta in un pluralismo stilistico che si fa un’unica voce e che si trasforma nella colonna sonora di scenari storico-politici, artistici e sociali di un secolo di cui abbiamo ancora molto da capire.
Sabato 1° febbraio 2025 ore 20 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 16 euro. – www.filarmonicaromana.org
Claudio LISTANTI Roma 26 Gennaio 2025