I Concerti a Roma nella settimana dal 3 al 9 febbraio 2025

di Claudio LISTANTI

Nella settimana di rilievo è il ritorno alla IUC della pianista Angela Hewitt con la Variazioni Goldberg di Bach. A Santa Cecilia molto atteso un altro recital pianistico con Daniil Trifonov. Sempre a Santa Cecilia gli allievi del Corso di Canto di Sara Mingardo con un omaggio a Rossini, il settimanale concerto sinfonico affidato a Lorenzo Viotti e Pierino e il lupo per i più piccoli. Per la Filarmonica la Sala Casella ospita un concerto dell’iraniano Mohsen Namjoo. Al Gonfalone una serata dedicata alla musicista francese Louise Farrenc. 

Lunedì 3 febbraio 2025

Alle 10,30 la prima delle due repliche settimanali del concerto che l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha programmato per l’iniziativa ‘Tutti a Santa Cecilia’ e destinato al pubblico dei più giovani che ha come punto centrale l’esecuzione di Pierino e il lupo di Sergej Prokofiev.

Fig. 1 L’attore Riccardo Rossi Narratore in Pierino e il lupo.

Ad eseguire il celeberrimo brano ci saranno i giovani musicisti della JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Simone Genuini con l’attore Riccardo Rossi che si cimenterà nell’iconico ruolo del Narratore.

Il concerto, che si svolgerà presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, sarà replicato venerdì 7 febbraio sempre alle 10,30 e prevede anche l’esecuzione di altri popolari brani del repertorio sinfonico.

Nello specifico la Marcia Op. 99 di Sergej Prokofiev, l’Ouverture da Candide di Leonard Bernstein e la Danza Slava op. 46 n. 1 di Antonin Dvorak.

Lunedì 3 febbraio 2025 ore 10,30. Replica venerdì 7 febbraio ore 10,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 10 a 15 euro – www.santacecilia.it

Alle ore 19 la Sala Casella dell’Accademia Filarmonica Romana ospiterà l’artista iraniano Mohsen Namjoo che giunge a Roma come unica tappa del suo nuovo tour partito da Edimburgo che si concluderà arriverà a San Francisco e Los Angeles passando oltre che a Roma, a Parigi, Londra, Amsterdam, Stoccolma e diverse città della Germania.

Fig. 2 L’artista iraniano Mohsen Namjoo © Mammad Zadeh.

Mohsen Namjoo presenterà il suo ultimo progetto “Minooor”, una performance audiovisiva per un excursus fra arte, musica e narrazione organizzato per ripercorrere storia e ricordi legati all’Iran.

Con il suo sitar Mohsen Namjoo, considerato dalla stampa americana il “Bob Dylan iraniano”, propone un progetto che ripercorre la storia dell’Iran nel primo decennio dopo la rivoluzione islamica del 1978-79 che portò a importanti cambiamenti politici, culturali e sociali. La musica sconfina nell’arte visiva e nel racconto in un viaggio emotivo che vive di ricordi d’infanzia, gioie e tristezze, per raccontare con l’arte la complessità dell’esperienza umana.

Il concerto sarà ripetuto alle 21,30 dello stesso 3 febbraio.

Lunedì 3 febbraio 2025 ore 19 e ore 21,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 35 euro. – www.filarmonicaromana.org

Martedì 4 febbraio 2025

Alle 16.30 per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia un nuovo appuntamento nell’ambito della rassegna MarteDìMUSA, che prevede concerti ad ingresso libero con protagonisti i giovani e promettenti allievi dei corsi di perfezionamento che si svolge presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone nei locali del MUSA – Museo degli Strumenti Musicali.

Fig. 3 La cantante Sara Mingardo.

Per l’occasione è previsto il Concerto degli Allievi del Corso di Canto docente Sara Mingardo con la partecipazione del pianista Pierfrancesco Borrelli.

Titolo del concerto “In Voce: le donne di Rossini” e prevede una introduzione ed un concerto con un programma molto interessante ed accattivante.

Il programma, interamente dedicato a Gioachino Rossini prevede “Non si dà follia maggiore”  da Il Turco in Italia con Silvia Porcellini soprano (Fiorilla), “Assisa al piè d’un salice” da  Otello  con Francesca Lo Verso soprano (Desdemona), “Bel raggio lusinghier” da  Semiramide con Anna Vigori soprano (Semiramide) e “O salutaris  Hostia” da  Petite Messe Solennelle con Liliana Zolotoukhina soprano.

Martedì 4 febbraio 2025 ore 16,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – MUSA – Museo degli Strumenti Musicali – Ingresso libero fino ad esaurimento posti – www.santacecilia.it

Mercoledì 5 febbraio 2025

Alle 20,30 la Sala Santa Ceciiai dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, nell’ambito della Stagione di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ospiterà un concerto del pianista russo Daniil Trifonov.

Fig. 4 Il pianista Daniil Trifonov.

Trifonov, musicista ancora giovane (classe 1991), è oggi una delle stelle del pianismo internazionale. Apprezzato fin giovanissimo si è distinto, nel 2011, vincendo due prestigiosi concorsi internazionali, quello dedicato ad Arthur Rubinstein di Tel Aviv e il Čajkovskij di Mosca. Oggi incide con le maggiori case discografiche e, soprattutto, è applaudito in tutto il mondo per i suoi frequenti concerti che esegue per le più prestigiose istituzioni musicali e i più importanti festival.

Nel recital a Santa Cecilia Trifonov eseguirà un programma particolarmente poliedrico che prevede due grandi pagine di Pëtr Ilič Čajkovskij, la Sonata per pianoforte in do diesis minore op. 80 e una selezione della trascrizione del celebre balletto La bella addormentata operata da Mikhail Pletnev. Inoltre alcuni Valzer di Fryderyk Chopin: in mi maggiore op. posth e in mi minore op. posth, op. 70 n. 2, op. 64 n. 3, op. 64 n. 1 e op. 34 n. 2. A completare il concerto la Sonata per pianoforte, op. 26 di Samuel Barber.

Segnaliamo che il concerto sarà trasmesso in diretta su Radio Rai Tre.

Mercoledì 5 febbraio 2025 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it

Giovedì 6 febbraio 2025

Alle ore 19,30 per la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, salirà sul palco della Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone un altro giovane musicista, il direttore d’orchestra svizzero Lorenzo Viotti (classe 1990).

Fig. 5 Il direttore Lorenzo Viotti.

Figlio d’arte -suo padre era il celebre Marcello Viotti- è uno dei direttori tra i più interessanti di oggi. Si è imposto in diversi concorsi internazionali: nel 2012 è risultato primo al Concorso internazionale di direzione d’orchestra di Cadaqués, nel 2015 il premio per giovani direttori al Festival di Salisburgo, seguito nel 2016 il concorso di direzione dell’Orchestra sinfonica della radio di Lipsia nel 2016.

Per questo concerto guiderà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per proporre un programma interamente ispirato alla ‘Primavera’.

In apertura Robert Schumann con la Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore per orchestra op. 38 denominata appunto “La Primavera” alla quale si contrapporrà Claude Debussy con Printemps, suite sinfonica per orchestra, L 68 una ‘Primavera’ in musica dai colori impressionisti per una serata che si concluderà con l’austriaco Alexandr Zemlinsky e la sua composizione Frühlingsbegräbnis (Funerali di primavera) per soli, coro e orchestra su testo di Paul Heyse. All’esecuzione di quest’ultima composizione collaboreranno il soprano Siobhan Stagg, il baritono Oleksandr Pushniak ed il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto da Andrea Secchi.

Il concerto avrà le consuete repliche di venerdì (7 febbraio ore 20,30) e sabato (8 febbraio ore 18).

Giovedì 6 febbraio 2025 ore 19,30. Repliche venerdì 7 febbraio ore 20,30 e sabato 8 febbraio ore 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro  – www.santacecilia.it

Alle 20,30 per la Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone è previsto un concerto dal titolo “Louise Farrenc: una donna allo specchio” basato su testi di Antonella Campani.

L’iniziativa vuole ricordare la figura dell’artista francese Louise Farrenc apprezzata musicista e strumentista ma che dovette opporsi all’evidente maschilismo della sua epoca. La Farrenc è ricordata a cavallo tra due anniversari, i 220 anni dalla nascita (1804-2024) e i 150 anni dalla scomparsa (1805-2025).

Il concerto sarà tutto al femminile perché ad eseguire ci saranno Mihaela Costea violino, Silvia Chiesa violoncello, Linda Di Carlo pianoforte e Anna Bonaiuto voce recitante.

Fig. 6 L’interno dell’Oratorio del Gonfalone.

Nel programma quattro composizioni di Louise Farrenc: Air russe varié op.17 per pianoforte, Variazioni concertanti op.20 per violino e pianoforte, Andante dalla sonata op.46 per violoncello e pianoforte e il Trio op.34 per pianoforte, violino e violoncello.

Giovedì 6 febbraio 2025 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 20 a 25 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Sabato 8 febbraio 2025

Alle 17,30 il Ciclo Calliope della Stagione dei Concerti 2024-2025 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC), presso l’Aula Magna dell’Università la Sapienza è previsto un concerto affidato alla pianista canadese Angela Hewitt.

Fig. 7 La pianista Angela Hewitt© Keith Saunders.

La Hewitt è un’artista molto legata alla IUC e la sua presenza impreziosisce la valenza artistica di questa 80ma stagione concertistica dell’istituzione musicale romana. Inoltre occupa una posizione unica tra i principali pianisti di oggi in quanto è in possesso di un vasto repertorio che arricchiscono i recital e i concerti ai quali partecipa con le principali orchestre di tutto il mondo.

Tra i suoi musicisti da lei eseguiti una particolare importanza è data dalle esecuzioni di opere di Johann Sebastiana Bach per il quale è considerata tra i principali odierni esecutori di questo compositore. A seguito di ciò la Hewitt ha ricevuto nel 2020 la Medaglia Bach della Città di Lipsia un riconoscimento importante per la sua arte pianistica accresciuto anche dal fatto che nei 17 anni di storia di questo particolare premio è la prima volta che è stato assegnato ad una donna.

E proprio Bach è il fulcro di questa serata del quale la Hewitt eseguirà Variazioni Goldberg BWV 988.  Dedicate a Johann Gottlieb Goldberg, a quel tempo in servizio a Dresda come maestro di cappella presso il conte von Brühl, le Goldberg sono considerate un’opera monumentale, un’architettura perfetta per tastiera basata su un’aria dalla quale scaturiscono trenta variazioni che donano al brano coesione e unitarietà divenute nel tempo severo e impegnativo banco di prova per ogni pianista.

Sabato 7 febbraio 2025 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Claudio LISTANTI  Roma 2 Febbraio 2025