di Silvana LAZZARINO
“Il Giardino delle Meraviglie, dipinti e cornici dell’artista Garth Speight”: il trionfo della Natura
Alla Dipendenza della Casina delle Civette a Villa Torlonia sono esposti fino al 19 gennaio 2020 i dipinti dell’artista canadese che restituiscono il mosaico visivo ed emotivo racchiuso nella Natura
Orizzonti del pensiero tra realtà e immaginazione, oggettività e rielaborazione della stessa, si susseguono entro i ritmi espressivi di colori, forme restituite dall’arte di Garth Speight che fa riferimento all’infinito mosaico visivo ed emotivo racchiuso nella Natura. Di questo mosaico che appartiene all’universo sospeso tra cielo e terra, habitat di diverse specie animali, racconta l’opera dell’affermato artista canadese che sintetizza nei suoi lavori l’energia del colore, la forza della passione e la libertà della creatività per restituire un nuovo modo di guardare quanto intorno tra alberi, piante, fiori, percorsi d’acqua attraversati dalla luce e dal vento, mentre passano le stagioni portando con sé ricordi lontani e nuove speranze. Da sempre abituato alla vista dei paesaggi verdi della sua terra di origine, centrali nelle sue opere. egli affida ai suoi dipinti meraviglie di luoghi personali e allo stesso in linea con la percezione di chi osserva, dove si alternano colori accesi e vitali, ad altri più delicati e quasi pastello per definire le alchimie di forme e geometrie che si combinano nella continuità delle stagioni.
Nato a Toronto, dove si è laureato in Belle Arti presso la York University, attivo per oltre quarant’anni tra il Canada e l’Italia, ha viaggiato molto visitando vari paesi Europei. Oltre al soggetto legato alla natura e ai diversi volti del paesaggio come i boschi russi e canadesi, diversi paesi dell’Italia e del Sud della Francia, e ancora i canali di Venezia e le rovine di Roma antica , Garth Speight si è interessato al tema sacro realizzando opere dedicate alla storia della Bibbia di cui va menzionata “il Sacrificio di Isacco” entrato a far parte della collezione d’Arte Moderna dei Musei Vaticani. L’attenzione verso questo genere gli ha permesso di affinare lo studio della lavorazione dell’oro applicato in particolare a soggetti religiosi.
Presso i Musei di Villa Torlonia, Dipendenza della Casina delle Civette, venerdì 11 ottobre 2019 alle 17.00 è stata inaugurata la mostra a lui dedicata “Il Giardino delle Meraviglie, dipinti e cornici dell’artista Garth Speight “ che resterà aperta fino al 19 gennaio 2020. Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale –Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e dal Museo Parigino a Roma, con il Patrocinio dell’ Ambasciata del Canada in Italia, l’esposizione attraverso 50 dipinti in acrilico nei quali campeggia la Natura tra uccelli acquatici, ninfee, iris bianchi e blu, fiori di campo, boschi di betulle e crisantemi, restituisce il respiro infinito delle sinergie dell’universo che nella stessa Natura trova l’armonia di terra e cielo, finito e infinito dove ridefinire quell’equilibrio troppo spesso smarrito dietro falsi egoismi da parte di un’umanità schiava del progresso e del potere.
All’anteprima per la stampa accanto a Maria Grazia Massafra Responsabile del Museo della Casina delle Civette e Curatrice della mostra, Cesare Nissirio Direttore del Museo Parigino di Roma e Curatore della mostra e Stefania Severi Storica dell’arte e Critica d’arte, erano presenti anche Cristiana Mancinelli Scotti Vicepresidente dell’Associazione Respiro Verde Legalberi e Curatrice degli eventi e l’artista Garth Speight. L’Associazione Respiro Verde Legalberi con Cristiana Mancinelli Scotti e Lucilla Zanazzi scrittrice ha collaborato all’esposizione attraverso una ricca serie di interventi culturali sul “verde”.
I dipinti dove predominano ori e argenti, le tinte dei fiori, sembrano ricordare mosaici o vetrate dagli svariati colori grazie all’effetto incisorio restituito dal colore che sulla superfice crea segni geometrici e armoniosi arabeschi. Affiora una visione mentale della realtà a lui intorno con cui descrive attimi di vita che confluiscono entro spazi e luoghi diversi tra paesaggi famigliari e naturali.
Le composizioni dal sapore astratto- figurativo, dense di colori accesi e brillanti che fanno pensare talora a Kandinskij, e dove linee e forme geometriche sinuose e avvolgenti costruiscono una sinfonia di luci e cromie, rimandano alle atmosfere di luoghi visti e rielaborati nella memoria dove ritrovare profumi, luci bisbigli legati alla tradizione, al ricordo, al sogno dove tutto può accadere. Il Verde proprio della Natura è dominante quale richiamo al pensiero che riflette e si sofferma a riflettere sull’esistenza sulla sua brevità ed eternità, sulla sua ripetitività uguale e diversa da sé, ma sempre unica. Ecco le foglie stilizzate e allungate attraverso cui emergono fiori presi a prestito dalla realtà, ma anche frutto della sua immaginazione che sembrano restituire la bellezza e la fragilità della vita attraverso diversi colori e profumi, ed ecco altre invece ampie e fluttuanti che campeggiano nel dipinto facendo anche da sfondo a costruzioni “floreali” di Villa Torlonia. Anche l’acqua quale elemento che dona la vita è presente qui nel suo colore scuro a cullare ninfee.
Attraverso i suoi lavori (acrilici ed olii) dove il verde si accende di azzurri, rosa antico, blu, cobalto , Garth Speight ha materializzato “lo spirito del giardino della Casina delle Civette” come scrive Cesare Nissirio, che prosegue affermando : “Il Giardino delle Meraviglie risulta essere la mirabile sintesi delle due anime, la sua e quella romana di Villa Torlonia. La luce romana eclatante e quella nordica si affrontano con risultati straordinari.”.
Accanto a “Uccelli acquatici”, “Vasi con gerani”, “Uccelli in uno stagno”, “Coppia di uccelli” sono “Ninfee”, “Iris bianchi”, “Iris blu” e “Bosco”; e ancora “Magia notturna del Palatino“, “Fiori di campo a Villa Torlonia“, “Fiori selvatici a Villa Torlonia” e “Il boschetto di bambù a Villa Torlonia “, solo per citare alcune opere esposte. Tutte rappresentazioni frutto della sua immaginazione e creatività a partire dal reale.
Sempre Cesare Nissirio scrive:” I suoi oro e argento esaltano le figure, le fanno sobbalzare, le trasfigurano, le restituiscono trasformate in oniriche visioni. Le superfici incise, a dare un effetto di rilievo, e il colore che avviluppa le linee quasi geometriche, sono gli ingredienti dei suoi quadri, che con la luce possono apparire come delle vetrate multicolori o intricati mosaici.” Attento nel decorare le sue cornici con raffigurazioni naturalistiche stilizzate in richiamo al Liberty, Garth Speight regala ancor maggior bellezza ai suoi dipinti.
I suoi quadri sono pensati come finestre attraverso cui guardare e ripensare, pertanto la cornice che li racchiude è da lui stesso realizzata quale parte integrante dell’opera. Così afferma Maria Grazia Massafra: “Le sue cornici, oltre a racchiudere, proteggere e adornare l’immagine raffigurata, svolgono principalmente la funzione di ‘passaggio’ dalla realtà della Natura che ci circonda al mondo immaginario dell’artista, contaminato da sentimenti, emozioni, percezioni. Il ’corpo estetico’”, e ancora: “La luminosità dell’oro o dell’argento delle cornici esalta la pittura, produce uno spettro abbagliante di riflessi, che non appartengono al dipinto ma a un materiale che funge da cesura rispetto all’immagine verso la quale ci disponiamo in contemplazione estetica. Garth Speight conosce le tecniche di decorazione delle cornici e le utilizza con mano sapiente e precisa, ornandole di eleganti intagli raffiguranti elementi naturalistici, stilizzati secondo un gusto tipicamente Liberty, rendendo la cornice una parte integrante dell’opera”.
Numerose le sue esposizioni personali e collettive in varie città italiane e straniere: da Roma ad Assisi, da Toronto a New York, da Los Angeles a Montreal; inoltre le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private tra Canada, Australia, Africa, Cina, Stati Uniti e Europa.
Ad arricchire la mostra una serie di laboratori didattici per adulti e bambini dedicati alle stampe vegetali alle kokedama e microgiardini che si terranno sabato e domenica nell’orario indicato sul sito del museo. La Stampa vegetale presentata con il laboratorio “Impronte naturali” di Luana Firmani, fornisce tecniche per decorare tessuti preziosi come scarpe di seta, magliette di cotone, carta ecc con foglie, fiori e radici creando disegni sempre nuovi. Dopo il primo appuntamento della scorsa domenica 13 ottobre dedicato alla stampa vegetale su seta, sabato 23 novembre alle ore 10.00 sarà la volta del “Laboratorio di stampa vegetale su ceramica” che mostrerà come decorare ad esempio una mattonella di ceramica con fiori e foglie. A dicembre sarà la volta del laboratorio dedicato alla decorazione della stampa vegetale su carta con fori, foglie e carte colorate in programma il 15 dicembre, l’incontro laboratorio sulla stampa vegetale su cotone attraverso l’uso di fiori e foglie; sarà il 29 dicembre. L’anno nuovo propone l’ultimo incontro del Laboratorio di stampa vegetale che stavolta sarà su seta dove verranno applicate fiori e foglie. I laboratori dedicati alla stampa vegetale si svolgono a partire dalle ore 19.30. Per informazioni e prenotazioni chiamare il cell. 338/7683259.
Interessanti anche i laboratori di Francesca Vernile dedicati alla realizzazione di microgiardini – kokedama e “miniature gardens” che restituiscono la bellezza del contatto con la natura. Si svolgono di sabato e domenica alle ore 10.30. Il primo appuntamento è per il 26 ottobre con Kokedama: una sfera di muschio su cui crescono piante, il successivo il 9 novembre è dedicato alle Miniature garden: un giardino miniaturizzato per tornare bambini, e poi il 14 dicembre sarà la vota di Terrarium: uno scorcio di giungla da tenere in casa e il 26 dicembre Kokedama: una sfera di muschio per ospitare piante da appendere vicino alla finestra. Il 4 gennaio torna Miniature garden: un giardino miniaturizzato per tornare bambini. Per informazioni e prenotazioni contattare il numero di cell.338/8962817.
Inoltre si svolgeranno lezioni sulla storia e la coltivazione di piante e fiori presenti nella Villa e nelle opere in mostra, tenute da esperti e professionisti. A parlarne saranno: Christian Shejbal, Enrico Scianca, Mauro Di Sorte, Luca Recchiuti, Blu Mambor, Philippe Smets, Danilo Bitetti, Marco Berto, Giovanna Lattanzi.
Da non perdere le visite guidate alla mostra “Il giardino delle meraviglie. Opere dell’artista Garth Speight” in cui l’artista incontra il pubblico, insieme agli organizzatori della mostra. Le visite guidate in programma si svolgono a partire dalle ore 11.30 nei seguenti giorni: 20 ottobre 2019, 3 e 17 novembre 2019, 1 dicembre 2019 e 11gennaio 2020.
Ufficio stampa Paola Saba 338 4466199 paolasaba@paolasaba.it
Silvana Lazzarino
“Il Giardino delle Meraviglie. Dipinti e cornici dell’artista Garth Speight”
Musei di Villa Torlonia, Dipendenza della Casina delle Civette
Via Nomentana 70 , Roma
Orario: da martedì a domenica ore 9.00-19.00
La biglietteria chiude 45 minuti prima
Giorni di chiusura: lunedì. La biglietteria è presso il CasinoNobile.
Dal 12 ottobre 2019 al 19 gennaio 2020