Il Premio internazionale d’eccellenza per la Narrativa “Divinamente Donna” ad Eugenia Serafini (la cerimonia il prossimo 6 Marzo alla Sala Zuccari del Senato).

di Silvana LAZZARINO

Eugenia Serafini riceverà il prestigioso Premio internazionale d’eccellenza per la Narrativa “Divinamente Donna”, Verbumlandiart 2025 presso la Sala Zuccari del Senato in Palazzo Giustiniani.

In questo tempo dove i ritmi frenetici del quotidiano, l’attaccamento ai social stanno diventando condizionanti, l’Arte rappresenta un mezzo importante da cui ripartire per osservare se stessi e quanto accade intorno con un nuovo sguardo libero e autentico.

Eugenia Serafini in un ritratto fotografico di Mario Giannini

Se pensiamo a quegli artisti contemporanei già di successo che si sono soffermati sulle emozioni dell’uomo toccando tematiche anche di grande attualità, pochissimi sono riusciti a conquistare l’interesse del grande pubblico oltre che della critica come è stato per Eugenia Serafini nel restituire il respiro di questo viaggio tra visibile e invisibile, memoria e tempo presente dove l’uomo è chiamato a ritrovare l’armonia con il creato. Come pochi artisti ella nel suo percorso artistico ha saputo innovare e esplorare nuove vie espressive, mantenendo costantemente un intimo legame con la tradizione e la cultura italiana, e lasciandosi conquistare dalle novità di altre culture da lei apprezzate da quella romena a quella americana.

Eugenia Serafini il prossimo 6 marzo 2025 a Rom alle ore 14.00 riceve un nuovo prestigioso riconoscimento a conferma del suo talento anche nell’ambito della narrativa. Presso la Sala Zuccari del Senato di Palazzo Giustiniani luogo storico e iconico che ospita eventi di grande rilevanza culturale, le viene conferito il Premio internazionale d’eccellenza per la Narrativa “Divinamente Donna”, Verbumlandiart 2025 per il RaccontoAddio Desirée. Angelo senza ali“.

Giunto alla 2°edizione il Premio Internazionale DivinaMente Donna 2025, “Eccellenza Femminile: Celebrando le Donne che Ispirano”, ideato dall’Associazione Culturale VerbumlandiArt Aps in collaborazione con il Senato Accademico, intende celebrare le donne straordinarie e creare una rete di sostegno per ispirare una nuova generazione di donne a raggiungere l’eccellenza nelle loro rispettive discipline. Inoltre questo concorso proponendo temi sulla legalità e dei diritti delle diversità focalizzando l’attenzione sulle storie di donne e minori legate a tale contesto, mira a promuovere la consapevolezza, la comprensione e la promozione dei diritti umani e delle questioni legate alla diversità di genere.

Il tema di questa 2° edizione è “DivinaMente: La forza delle donne e il coraggio dei minori nel costruire il futuro” proprio perché spesso sono le figure riferite alla donna e al minore a doversi confrontare con sfide complesse in ambito familiare e sociale dovendo fare i conti con abitudini, difficoltà personali e barriere sociali. Ma la loro forza e la loro resilienza possono essere considerate le basi da cui ripartire per una società più giusta ed equa dove il rispetto riguarda tutti.

“Il premio DivinaMente nasce per celebrare e onorare queste due forze: le donne e i minori, che, intrecciando le loro esperienze e il loro coraggio, formano una catena di valori destinata a fortificare le generazioni future. È un riconoscimento che mira a sottolineare l’importanza di offrire a ciascuna donna e a ogni minore gli strumenti per realizzare il proprio potenziale, affinché possano contribuire attivamente a una società più giusta.”  Inoltre “DivinaMente ci invita a riflettere su un mondo dove nessuno resta indietro, dove le differenze non sono più un ostacolo ma una ricchezza, e dove la forza di chi è spesso stato messo ai margini diventa il motore del cambiamento”.

La Giuria con Presidente Goffredo Palmerini e la Presidente del Premio Regina Resta, Presidente associazione VerbumlandiArtAps e del progetto Divinamente Donna, hanno confermato la notorietà e il talento straordinario di Eugenia Serafini sottolineando come la sua arte abbia apportato e continui ad apportare un contributo prezioso alla società.

Di seguito la motivazione riferita all’assegnazione del prestigioso riconoscimento alla stessa Eugenia Serafini:

La sua dedizione, il suo impegno e il suo straordinario contributo sono stati riconosciuti e celebrati dalla nostra Giuria. Il Premio Divinamente Donna è un tributo alle donne straordinarie come lei, che incarnano la forza, la resilienza e il coraggio nelle loro azioni quotidiane. Siamo profondamente ispirati dalla sua opera e dal suo impatto positivo sulle persone che la circondano”.

Un riconoscimento importante che premia l’opera di narrativa con cui Eugenia Serafini ha saputo restituire emozioni forti tra dolore e amarezza, commozione e speranza. Ad essere premiato è infatti, come sopra accennato, il suo racconto “Addio Desirée. Angelo senza Ali” dedicato alla giovanissima Desirée Mariottini, vittima innocente a Roma nel 2018; drogata, stuprata e uccisa brutalmente. Un racconto con cui ricordare questa ragazza e per dire no a ogni sopruso.

Queste le parole di Eugenia Serafini alla notizia del riconoscimento assegnatole:

Sono profondamente commossa per questo ulteriore riconoscimento che mi viene attribuito per la Narrativa, con il racconto: “Addio Desirée. Angelo senza ali”, dedicato alla giovanissima Desirée Mariottini vittima innocente a Roma nel 2018: drogata, stuprata e uccisa barbaramente. Nel suo ricordo e nel mio impegno contro ogni sopruso Vi ringrazio”.
Al Premio d’Eccellenza

Al gesto e all’azione della violenza Eugenia Serafini recentemente ha risposto con un messaggio di speranza prendendo parte alla mostra collettiva di grande successo “Guerra e Pace allestita alla Fondazione ATM a Milano e curata dal Prof Carlo Franza illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea in chiusura il 26 febbraio 2025. La sua opera presente in questa esposizione collettiva dal titolo “Madre della tenerezza” racchiude un messaggio di amore: amore di una madre che si fa scudo a protezione del proprio figlio che copre con le braccia e il corpo sotto un manto blu pronto a risaltare nella luce dorata a lei intorno. Come ha sottolineato lo stesso Carlo Franza riguardo quest’opera, la figura della Madre rappresenta

un simbolo di maternità universale e sacrale per l’importanza del gesto con il quale afferma la protezione del genere umano, rappresentato dall’Infanzia, mentre sullo sfondo lingue di fuoco contrastano con l’azzurro stellare che si espande a coprire macerie”.

A sottolineare le doti artistiche, letterarie ed umane di Eugenia Serafini è anche un altro premio a lei consegnato in precedenza a Milano dalla Presidente Regina Resta, nell’ambito della narrativa: il Premio “Città del Galateo” 2024, per la fiaba bilingue italiano/portoghese “Storia per un cuore Bambino“, ed. Artecom-onlus, Roma 2023, nella Sezione Narrativa per l’Infanzia e l’Adolescenza.

Eugenia Serafini, è portatrice di un’arte totale tra gesto, corpo, parola, atto creativo, a definire una nuova sinergia di emozioni coinvolgendo più sensi, ed è in questa prospettiva che ha dato vita a opere di grande suggestione come le Performances “Canti di cAnta stOrie”, Roma 2008 e l’installazione “Nuvola”. Così utilizzando e fondendo gli apporti di diversi rami creativi: da quello visivo-digitale a quello teatrale, poetico e musicale, ha guardato ad una contaminazione tra le arti che le ha sempre permesso di restituire un più ampio sguardo sulle dinamiche di esplorazione dei processi emozionali.

Numerose sono le mostre in Italia e all’estero da lei realizzate e le sue opere si trovano in collezioni, musei e archivi di diversi paesi quali: Francia, Germania, Egitto, Lituania, Norvegia, Romania, Ucraina, Uruguay, Argentina.

Eugenia Serafini riceve il Premio Città del galateo, Milano 2024

Tra i prestigiosi premi e riconoscimenti ricevuti durante la sua carriera vanno citati: Le Rosse Pergamene, Poesia d’amore 2018, Sezione speciale Poesia e pittura “Dall’emozione all’immagine” con una raccolta di poesie d’amore dedicate a Roma, il “Premio Artista dell’anno” al Premium International Florence Seven Stars Firenze 2016, la “Targa alla Carriera” dal Comune di Tolfa nel 2014 e il “Leone d’Argento per la Creatività nelle scuole” 2013 alla Biennale di Venezia. Senza dimenticare il Premio alla Carriera “Premium International Florence Seven Stars” Grand Prix Absolute 2017 consegnatole dal Professor Carlo Franza. Più recenti sono il Premio Le Fondazioni dell’Unione Europea, Bruxelles nel giugno 2019 “Premio “Ambasciatrice dell’Arte”, e sempre da Carlo Franza ha ricevuto il Premio “Veterana dell’Arte Internazionale” Premium International Florence Seven Stars nel 2021 e il Premio per la Grafica Libro d’Artista a giugno 2022 nell’ambito del Premium International Florence Seven Stars 2022.  Senza dimenticare il “Premio Internazionale di Poesia Principe Nicolò Boncompagni Ludovisi” 1 Edizione 2020-2021 e poi nel 2023 il “Premio all’eccellenza” nell’ambito del Premio letterario Internazionale “Voci città di Roma”, la Menzione Speciale della Presidente Rosanna Lupi al “XXXV Premio letterario Camaiore Francesco Bellomini” 2023. Nell’anno 2024 vanno menzionati:  il “Premio Internazionale Spoleto Art Festival per la Letteratura” per la raccolta di racconti “Il Preside che camminava sui rami di pino e I Racconti della Luna” (Roma 2019), il “ Premio Menotti Art Festival allo Spoleto Art in the City 2024 per le Arti Visive” con un’esposizione della sua mostra “Omaggio a Puccini: Madama Butterfly” e il 1° posto al Premio Internazionale d’Eccellenza “Città del Galateo– Antonio De Ferraris” per la fiaba “Storia per un cuore bambino” (Ed. Artecom-onlus, Roma 2023) nella sezione Libri di Narrativa per l’infanzia e l’adolescenza.

Inoltre vastissima è la sua produzione poetica, narrativa, teatrale e performativa, tradotta e pubblicata in arabo, inglese, francese, norvegese e rumeno. Vanno citate a riguardo: Piccola utopia; Frammenti per un ideale, Frosinone, 1995, tradotta e pubblicata in rumeno (Oglinda sufletului, Craiova, 2001); Les oiseaux, Roma, 1998; L’uccellino d’argento, Roma 2000; il citato Canti di CantaStorie, Roma, 2008; Canto dell`effimero ebook, Roma, 2013 e la più recente edizione cartacea Artecom-onlus Roma, 2022 premiata con la Menzione Speciale al XXXV Premio Camaiore-Francesco Belluomini 2023.

Eugenia Serafini e Nicolò Giuseppe Brancato

Eugenia Serafini ha collaborato con diversi protagonisti della letteratura e dell’arte e del cinema: tra tutti menzioniamo la collaborazione con il professor Mario Verdone del quale ha condiviso stima e amicizia. La sua opera è stata ampiamente trattata dallo storico dell’arte prof. Giorgio Di Genova nella “Storia dell’Arte Italiana, Generazione Anni ’40, tomo “1, ediz. Bora 2007, dal prof. Mario Verdone, dal prof. Duccio Trombadori che ne ha presentato la Monografia, dal critico d’arte prof. Carlo Franza nelle presentazioni a catalogo delle mostre personali a Roma (Circolo del Ministero degli Esteri, 2020), Berlino, Milano e Firenze.

L’evento con l’assegnazione del Premio ad Eugenia Serafini presso la Sala Zuccari -la grande Galleria di Palazzo Giustiniani del Senato– si annuncia come un appuntamento imperdibile, non solo per gli appassionati d’arte e di scrittura, ma per coloro che desiderano onorare il talento e l’ingegno femminile. Esso, rappresenta un’occasione per celebrare il successo internazionale dell’artista e scrittrice in una circostanza speciale per dare ancora più luce e risalto al suo contributo alla società.

Di seguito i membri del Comitato Giuria: Presidente Onorario del Premio Marisa Manzini, Sostituto Procuratore Generale della Repubblica di Catanzaro, commissione femminicidi; Presidente Responsabile delle Relazioni Istituzionali Graziano Perria, già Primo Dirigente della Polizia di Stato; Presidente di rappresentanza per la Cultura Hafez Haidar, cavaliere della Repubblica, arabista, scrittore e traduttore libanese naturalizzato italiano, candidato al Premio Nobel per la pace e la letteratura; Presidente del Premio Regina Resta, Presidente associazione VerbumlandiArtAps e del progetto Divinamente Donna; Vice Presidente del Premio Maria Pia Turiello, criminologa forense, Presidente Comitato scientifico; Madrina del Premio On. Mirella Cristina, avvocato, già membro commissione giustizia; Presidente di Giuria Goffredo Palmerini.  Riportiamo i Vincitori della Sezione Racconto a tema: 1. Federica Napolitano Insegna il mio nome al vento, 2. Luisa Di Francesco – Una pagina bianca, 3. Lucia Lo BiancoPuro cobalto il cielo, 4. Eugenia Serafini – Addio Desirèe. Angelo senza ali.

Il bando letterario rappresenta una grande opportunità per scrittori e scrittrici, poeti e poetesse, di mettere in luce storie e poesie che trattino con profondità e significato il tema della legalità e dei diritti legati alla diversità con un particolare focus sulle esperienze delle donne e dei minori in questo contesto. L’obiettivo principale è quello di aumentare la consapevolezza e la comprensione riguardo ai diritti umani e alle questioni di genere, promuovendo allo stesso tempo un forte impegno verso il rispetto della diversità e l’inclusione.

Silvana LAZZARINO  Roma  19 Febbraio 2025

Eugenia Serafini riceve il Premio internazionale  d’eccellenza per la Narrativa

Divinamente Donna Verbumlandiart 2025

per il raccontoAddio Desirée. Angelo senza Ali”

 Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani Via della Dogana Vecchia, 29 – Roma (giovedì 6 marzo 2025)