di Silvana LAZZARINO
Il romanzo “… e lo chiamerai destino” (Kappa edzioni)) premiato con diploma d’onore con menzione e merito al Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti
Continua il successo letterario per lo sceneggiatore e scrittore Marco Tullio Barboni autore di due romanzi che stanno conquistando sempre più critica e pubblico. “… e lo chiamerai destino” (Kappa Edizioni) e “A spasso con il mago. Merlino ed io” (Viola Editrice) che hanno ottenuto importanti riconoscimenti oltre ad essere al centro di diverse presentazioni in giro per l’Italia grazie all’impegno di Lisa Bernardini, presidente dell’Associazione Culturale l’Occhio dell’Arte, che ha tenuto molto a promuovere e far conoscere questo altro lato artistico di Marco Tullio Barboni legato alla scrittura di opere letterarie.
Adesso l’attenzione è centrata sulla sua opera prima, “… e lo chiamerai destino“, che ha vinto il Diploma D’Onore con Menzione e Merito al Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti 2018, giunto alla 4^ edizione, e che ha avuto una delle partecipazioni più significative in Italia. La cerimonia di Premiazione, presenti le massime Autorità, Stampa e Personalità della Cultura e dell’Arte, si svolge in Toscana, nel Comune di Forte dei Marmi (LU) nella prestigiosa location Villa Bertelli in Via Mazzini 200, sabato 24 Novembre 2018, dalle ore 15.00.
Figlio d’arte, proveniente da un’illustre famiglia che ha lasciato segni importanti nel cinema italiano d’Autore – basti pensare al padre autore di film western, direttore della fotografia e regista con lo pseudonimo di E.B. Clucher che ha legato gran parte della sua fama a film interpretati da Bud Spencer e Terence Hill – Marco Tullio Barboni dopo la regia ha scelto la strada della sceneggiatura con risultati straordinari. Il romanzo “… e lo chiamerai destino” uscito nel 2015, già si trova tradotto ed immesso da tempo nel mercato U.S.A. La versione inglese, acquistabile attraverso Amazon, ha il titolo “… and you will call it fate“.
Attraverso la forma dialogata il romanzo parla dell’uomo sospeso tra conscio e inconscio, facendo riferimento all’eterno conflitto tra consapevolezza e inconsapevolezza, aspetti che appartengono al pensiero e all’azione sottesi da una sottile ironia.
Scritto totalmente in forma dialogica (modalità ripetuta da Barboni anche nel suo secondo libro): esperimento assai raro ed indicativo della padronanza della materia da parte dell’autore, il libro racconta di un dialogo impossibile quanto affascinante: quello tra il conscio e l’inconscio del protagonista.
Un faccia a faccia raccontato come mai prima, in cui i lettori partecipano al confronto animato, sorprendente, sfrontato e rivelatore tra le due entità a cui è affidata la più grande delle responsabilità: quella di scegliere. Attraverso questa narrazione si snoda un affascinate e insolito dibattito o dissertazione come se a parlare fossero due personaggi dello spettacolo, quello della vita, di cui essi sono protagonisti ciascuno con punti di vista diversi nel bene e nel male. Un dialogo acceso e avvolgente dove si nascondono verità mai dette, o dove si annidano paure, incertezze, rimorsi, prima che uno dei due prenda il sopravvento, perché alla fine di ogni dubbio o incertezza tra due strade bisogna scegliere quale percorrere. A chi la responsabilità di decidere? Resta sempre molto ardua questa decisione quando di mezzo ci sono i sentimenti, le emozioni: il destino pone innanzi ad una scelta che comporta dibattimento, sofferenza proprio come dimostrano questi due protagonisti insoliti e avvincenti. “Oscar e Felix danno voce al Conscio e all’Inconscio di George Martini in un botta e risposta serrato e senza esclusioni di colpi” spiega Maro Tullio Barboni “Ne deriva il racconto di una vita, metafora di milioni di altre vite, anche della nostra”.
E’ necessario scegliere nella vita: prima o poi ci si troverà di fronte a dover decidere se parlare o tacere su un fatto, se amare o restare indifferente verso qualcuno, e ancora se combattere o fuggire innanzi ad una prova o sfida.
Diversi i premi e riconoscimenti ricevuti dallo sceneggiatore, scrittore e regista tra cui il prestigioso Premio Apoxiomeno 2017 a Firenze nella categoria Tv e Cinema e il primo posto ex aequo con il giornalista e saggista italiano Andrea Scanzi, al Premio letterario Internazionale Montefiore organizzato dall’Associazione Culturale “PEGASUS CATTOLICA”, con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Montefiore Conca.
Silvana LAZZARINO Roma novembre 2018
MARCO TULLIO BARBONI
Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti 2018
Diploma D’Onore con Menzione e Merito
per il libro “…e lo chiamerai destino” ( Kappa edizioni)
Villa Bertelli, Via Mazzini 200, Forte di Marmi (Lucca), sabato 24 novembre 2018 dalle ore 15.00