di Franco LUCCICHENTI
Un dipinto di Sandro Botticelli è stato venduto da Sotheby’s a 92 milioni di dollari.fig1 Che cosa “misura” del quadro questa cifra? Difficile precisarlo.
L’opera d’arte non è ovviamente un bene cui valore è legato ai benefici dell’uso come può essere un immobile di prestigio (fig. 2), un macchinario, materiale da utilizzare o altro. Un dipinto bello e raro “praticamente” non serve a niente. Il rapporto dell’opera d’arte con un ossevatore-compratore è sostanzialmente indefinibile.
Perchè una piccola tavola di legno con pochi grammi di colore viene acquistata ad una cifra astronomica? Difficile trovare una spiegazione logica. Fascinazione, vanità, ritorno economico, caso… Il territorio da esplorare è vasto ed elusivo, l’aspetto economico sembra prevalere su qualsiasi ragionamento.
92 è un numero che sembra il risultato di una scelta precisa e definita dopo un confronto in asta tra candidati acquirenti. Cosa misura la somma di 92 milioni di dollari? Tutti gli addetti ai lavori conoscono l’ attività per valutare un’opera d’arte. Ma di fronte a queste cifre la normale stima entra in una terra incognita ( fig. 3)
Anche nel caso di un importante museo che acquista per significative ragioni economico-culturali la componente razionale della scelta non spiega tutto. La somma 92 non può misurare la bellezza, il prestigio del possesso, l’incantamento dell’osservatore.
Come scriveva Eraclito (Frammenti cosmici) : “la vera costituzione delle cose è abitualmente celata” (fig. 4)
La misteriosa parte celata del “ritratto di giovane” ha PESATO nel determinare la cifra finale. La bellezza, la fascinazione dell’opera suscitano frammenti di felicità a chi la possiede e sono la “parte celata” delle cose che nessuno può valutare e che ha contribuito in maniera ineffabile a generare la somma raggiunta.
Usando termini propri della semantica il “Ritratto di giovane” di Botticelli ha nella materia che lo costituisce, tavola di legno e colore, la parte “significante” se aggiungiamo la complessità di quanto avviene nella mente di chi lo osserva arriviamo al SIGNIFICATO. La materia organica matrice della vita umana sembra obbedire a un “principio di emancipazione” dai suoi limiti fisici.
Nell’uomo è emersa nel lontano passato la coscienza che ha permesso l’evoluzione, fenomeno questo, che sembra finalizzato a trascendere la sua stessa base materiale. Nell’arte VERA l’autore può infondere questo principio nel suo lavoro trasmettendo significati, valori, emozioni, bellezza molto a lungo nel tempo (fig. 5) La cifra di 92 milioni di dollari FISSA il valore economico del ritratto di Botticelli nel momento dell’asta. Ma rimane inspiegabile come la somma si sia formata.
Franco LUCCICHENTI Roma 7 febbraio 2021