di Silvana LAZZARINO
Per un ascolto interiore con cui recuperare consapevolezza e libertà
Il volume viene presentato a Roma il 6 ottobre presso l’Associazione Il Valore del Femminile in Piazzale delle Provincie, 8 alle ore 21.00. A presentare il volume e intervistare le autrici è Silvana Lazzarino giornalista e poetessa, collaboratrice di AboutArt
Commento al libro “La cacciata dal Paradiso” (editrice Apes 2022)
La raffigurazione della Cacciata dal Paradiso nella storia dell’arte trova in Masaccio uno dei massimi interpreti Nella “Cacciata dei progenitori dall’Eden” (1424-1425) presente all’interno del ciclo di affreschi realizzati per la Cappella Brancacci nella Chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze, il pittore restituisce l’intensità della scena mettendo in risalto la disperazione e la vergogna di Adamo ed Eva attraverso i loro gesti e sguardi. Nella sua interpretazione della scena dell’Antico Testamento, Masaccio raffigura i corpi dei progenitori con spiccato realismo mentre nudi si dirigono verso quella soglia di separazione tra il Paradiso e il mondo mortale, soglia che nelle Sacre Scritture non viene menzionata.
L’immagine della separazione dallo stato idilliaco dell’Eden, diventa monito per riflettere sulla modalità condizionante che abita questa esistenza sempre più centrata sull’apparire ed il bisogno di potere, da cui distaccarsi per ritrovare quella dimensione originaria e ricontattare lo stato profondo della propria incarnazione.
Per ritrovare se stessi lasciando andare tutto ciò che limita quella scintilla di luce interiore rimasta silente, per costruire un percorso di rinascita accedendo ad un nuovo stato di coscienza, e ritrovare la propria dimensione originaria in unione con il divino, basta affidarsi alla lettura dal libro “La cacciata dal Paradiso” di Frida Aslan e Virginia Vandini (editrice Apes 2022) da cui emerge un lavoro di ascolto e consapevolezza su di sé nell’abbracciare quella frequenza originaria di armonia con l’universo.
Il tema della Cacciata dal Paradiso diventa così il punto di partenza per andare a ritrovare quella via che mette in comunicazione l’aspetto materiale con quello spirituale, il sentimento di finitezza con l’aspirazione a quell’infinito che appare così lontano da questo piano: tale via è quella dell’amore con cui guardare sé e l’altro e quanto intorno. L’amore che riconcilia e unisce, armonizza e sostiene. A proposito della dicotomia tra finito e infinito che fa parte dell’esistenza infatti il Professor Paolo De Nardis nella prefazione al libro sottolinea come le due autrici abbiano
“….messo in risalto il rapporto di frattura emotiva più che concettale tra finito e infinito, tra mortale e immortale, tra umano e divino” andando a risolvere la questione “ attraverso una categoria fondamentale che è quella dell’amore.”.
All’Amore si giunge anche attraverso il Perdono che come si legge nel testo è” il ritrovare l’unità, l’unità di te con Te, di te con l’Esistenza, di te con tutta l’umanità” (pag 66).
Ma per arrivare a questa consapevolezza di amore cui affidarsi e fidarsi si fa esperienza di aspetti quali l’inganno, la disobbedienza, il tradimento, la paura, il piacere, passando attraverso, la coscienza la consapevolezza, e dunque il senso di colpa, per poi acquisire responsabilità nei confronti della vita. In questo processo di evoluzione e trasformazione che dal basso porta verso l’alto anche la vita e la morte si collegano e intrecciano nei ritmi infiniti dell’Amore che nutre la stessa derivante dalla morte. Come la vita non può esistere senza la morte, così “l’ego” non può essere senza “l’alter”: aspetto che emerge in queste pagine dove risuona la bellezza di ritrovare se stessi a partire dal viaggio interiore.
Si parla di come ciascuno nel profondo possa accedere ad una nuova luce: Virginia Vandini e Frida Aslan hanno dedicato uno spazio privilegiato ai simboli ed ai significati delle 22 carte quali archetipi di questo viaggio, indispensabili per entrare in risonanza con parti di sé lasciate in silenzio, insite nelle memorie. Un’occasione per conoscersi e riconoscersi in questo cammino quale sfida per esplorare nel proprio vissuto e nel presente, mettendo in luce quelle ferite dimenticate o represse, ferite da riconoscere, accogliere e rielaborare acquisendo quella consapevolezza per iniziare a prendersi la responsabilità della propria vita. Solo così si può pensare al cambiamento per il risveglio della propria conoscenza istintiva e di quelle energie invisibili presenti in essa.
Le 22 carte del libro rappresentano gli archetipi relativi alla cacciata dal Paradiso e sono immagini sia astratte, sia simboliche riferite ad alcuni dipinti realizzati da Frida Aslan che come lei afferma nell’intervista riferita al Progetto Incontriamo l’anima dell’Arte nel Femminile:
“ Si tratta di dipinti ‘manifestati’ grazie ad uno stato di coscienza espanso e in connessione con i maestri ascesi, entrando in contatto con la loro informazione vibrazionale.” .
Si tratta di dipinti realizzati con gli unici strumenti come sostiene Frida “della connessione, acqua, tempera in unico colore e una spugna al posto del pennello”. Un lavoro energetico che porta in sè tutta la frequenza del processo creativo a partire dallo stato di coscienza espanso. Grazie al collegamento con il disegno il campo attraverso l’informazione che riceve ha la possibilità di rettificare o pulire ciò che è necessario.
Attraverso le carte si definisce una vera e propria costellazione della Cacciata dal Paradiso in cui mettere in atto un percorso di consapevolezza e libertà. Le carte sono gli archetipi che vengono utilizzati
“per il reintegro dello stato unitario di coscienza, attraverso una indagine profonda e parole risuonanti che evocano la voce del cuore in una nuova modalità e un nuovo linguaggio”.
Attraverso gli archetipi in riferimento alle 22 carte legate alla Cacciata dal Paradiso nel libro a pagina 21 si legge:
”… il lettore può effettuare un vero e proprio viaggio immaginale dell’Eroe grazie al quale risvegliare e recuperare la sua integrità connessa all’origine divina. A tal proposito come non pensare a Psiche e Amore, la fiaba narrata da Apuleio nelle Metamorfosi dove viene presentato il cammino per giungere al matrimonio sacro delle due polarità (umano e divino, maschile e femminile, yin e yang, cielo e terra, madre e padre) realizzativo dell’Essere.”
E ancora a pagina 22 viene scritto: “Quando l’Eroe avrà compiuto il viaggio sarà pienamente consapevole di Sé e della sua natura divina e solo allora avrà riconquistato il Paradiso perduto”. Le carte partendo da uno spazio meditativo portano ad un’indagine interiore per condurre verso quello stato di coscienza integro che restituisce una gioia profonda.
Come viene riportato all’inizio del libro nella parte dedicata ai Ringraziamenti “Chiunque entrerà in contatto con l’opera avrà modo di sperimentare come ogni pagina sia espressione di un’unica voce: non più Frida, non più Virginia, bensì una ‘sintesi’ superiore” .
Silvana LAZZARINO Rom 1 Ottobre 2022
“La Cacciata dal Paradiso” (editrice Apes 2022)
di Frida Aslan e Virginia Vandini
Presentazione del libro presso la sede dell’Associazione il Valore del Femminile
Piazzale delle Provincie, 8 Roma
Giovedì 6 ottobre 2022 ore 21.00
Ingresso libero
Le autrici
Frida Aslan, dopo un’esperienza lavorativa presso un’agenzia dell’Onu, ha insegnato yoga e si è occupata di terapie egizio-essene, attivazione della sensibilità psichica e dei talenti, terapia vibrazionale di Baba Bedi, floriterapia specialistica, costellazioni immaginali e yoga sciamanico. Conduce seminari, classi di yoga e terapie individuali per reistituire la magia dell’esistenza alla vita. È insegnante di presenza, secondo gli insegnamenti di Eckhart Tolle, e di meditazione in acqua, secondo gli insegnamenti di Marina Borruso. È al servizio della Verità.
Virginia Vandini, laureata in Sociologia, è fondatrice di Henosis, Scuola di Counseling Umanistico e dell’associazione “Il valore del femminile”. Conduce percorsi individuali e di gruppo, sia in ambito privato che pubblico, seminari, progetti e attività rivolti alla crescita, allo sviluppo e alla consapevolezza delle persone e delle organizzazioni. Ha pubblicato il libro “Amore, ascolto, accoglienza. Le risorse del femminile in ognuno di noi” (Delta Comunicazione 2015).
Silvana LAZZARINO 1 Ottobre 2022