redazione
Claudio Strinati spiega in un video il “Seicento sentimentale” del Guercino commentando le due “Sofonisbe” della Collezione Mainetti. Seguiranno sul web anche altri articoli con gallery delle opere della Fondazione per l’arte che fa capo a Valter e Paola Mainetti.
È on line su youtube il video della raccolta “Racconti d’arte” a cura della Fondazione Sorgente Group, che intende divulgare alcune significative opere della Collezione Mainetti di cui la Fondazione ha la curatela. Il direttore scientifico Claudio Strinati mette a confronto due dipinti del Guercino appartenenti alla Collezione Mainetti che raffigurano Sofonisba.
La bella regina della Numidia, figlia di Asdrubale, è ritratta in due versioni nel momento in cui sceglie di morire bevendo una coppa di veleno, fattale preparare dal marito Massinissa. Dopo la sconfitta durante le guerre puniche, la regina preferisce il suicidio a un sicuro destino di schiavitù. Per questo è rimasta alla storia come l’eroina della determinazione e della dignità femminile.
Strinati individua significative differenze tra i due dipinti che il Guercino ha realizzato a distanza di molti anni l’uno dall’altro.
Nel realizzare la “Sofonisba morente nuda” (1630) egli si rivela artista maturo ma ancora energico e passionale, nella seconda opera, “Sofonisba morente” (1654), è decisamente più rasserenato.
L’una è una donna languente e dolce, l’altra una regina nobilmente abbigliata il cui volto serafico esprime un forte senso di “dignitas”. Per questa capacità di analisi dell’animo umano, il Guercino si conferma un artista delle emozioni, rappresentativo di un “Seicento sentimentale”
(I due dipinti di Giovanni Francesco Barbieri detto Il Guercino (1591-1666). Da sinistra: “Sofonisba nuda morente” (olio su tela, 1630) e “Sofonisba morente” (olio su tela, 1654)
I dipinti appartengono alla più ampia raccolta della Collezione di Valter e Paola Mainetti che insieme a quella della Fondazione Sorgente Group detiene il numero di dipinti del Guercino più elevato al mondo per una collezione privata.
“In questi mesi le nuove tecnologie si sono rivelate preziosi strumenti di divulgazione per la cultura e l’arte – dichiara Valter Mainetti – e questo ci ha suggerito l’opportunità di valorizzare le nostre opere anche attraverso canali di così ampia portata. I due Guercino raccontati da Claudio Strinati confermano l’attenzione su opere significative, in grado di raccontare lo spaccato di un’epoca attraverso le illustri storie dei personaggi del passato”.
Il video, disponibile su youtube al link: https://youtu.be/Z3KM_CIqKwg è una produzione Dialogues Art di Federico Strinati realizzata per la Fondazione Sorgente Group.
Roma 12 luglio 2020