“La Magia dei Classici. Scrittrici e scrittori di oggi raccontano i grandi della letteratura”, incontri a Roma (ogni giovedì, dal 24 ottobre al 12 dicembre).

di Silvana LAZZARINO

A Roma presso la Sala Santa Rita dal 24 ottobre la Rassegna “La Magia dei Classici. Scrittrici e scrittori di oggi raccontano i grandi della letteratura”.

Otto incontri per rievocare le figure dei grandi scrittori: da Charles Baudelaire a Truman Capote, da Emily Dickinson a Umberto Saba

Attraverso la lettura si entra in contatto con storie e vicende, reali e immaginarie tra passato e presente con uno sguardo al futuro dove ritrovare emozioni rimaste silenti, ma anche nuove e inaspettate, grazie a quell’alchimia restituita da atmosfere rilassanti e calme, dinamiche e avvincenti, misteriose e talora inquietanti di un buon libro. Così ci si ritrova in quel tempo sospeso proprio della lettura necessario per distaccarsi dalle dinamiche della routine quotidiana. Ogni narrazione tra memoria storica e attualità, mito e leggenda, fantascienza e thriller, come anche la poesia, permette di far affiorare ricordi e speranze, desideri e nostalgie, delusioni e amarezze immergendo il pensiero in sentieri in cui si profilano luci e ombre, verità e dubbi per perdersi e ritrovarsi, riscoprendo l’unicità di ogni esperienza descritta e raccontata. Così ogni vicenda che si leghi ad un romanzo storico o di azione, giallo o sentimentale, ma anche a racconti fantastici o fiabe, restituisce un soffio di novità donando momenti unici in cui può accadere di trovarsi ad essere catturati dalla vicenda di un personaggio, apprezzarne o meno scelte, decisioni, azioni.

Diversi sono i nomi di protagonisti che a livello della letteratura mondiale hanno conquistato pubblico e critica lasciando un segno importante con opere divenute dei veri e propri classici. Grazie alla Rassegna La Magia dei Classici. Scrittrici e scrittori di oggi raccontano i grandi della letteratura curata dal Premio Strega Alessandro Piperno e promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, vengono rievocate le figure dei grandi scrittori nel loro percorso di vita e attività. La Rassegna, realizzata in collaborazione con Mondadori e con il supporto di Zètema Progetto Cultura, che si svolge a Roma nella Sala Santa Rita, spazio polifunzionale di Roma Capitale di via Montanara, ogni giovedì pomeriggio dal 24 ottobre al 12 dicembre 2024 a partire dalle ore 18.00, vede otto autori di oggi riconosciuti nel panorama letterario contemporaneo, raccontare otto protagonisti della letteratura mondiale divenuti ormai dei “classici” mettendo in luce  il loro percorso sul piano della poetica, dello stile unitamente alla storia personale.

Gli otto appuntamenti della rassegna ad ingresso libero, in programma da giovedì 24 ottobre 2024 ripercorrono un viaggio attraverso le parole che hanno fatto la storia del ‘900; e sono destinati a tutti coloro che hanno desiderio di approfondire i grandi classici del passato. Gli autori che verranno presentati sono tutti pubblicati nella collana “I Meridiani” di Mondadori, fondata da Vittorio Sereni nel 1969 con la volontà di costituire una “biblioteca ideale”, punto di riferimento per gli studiosi e per un pubblico più vasto.

Nomi affermati quali Antonella Anedda, Leonardo Colombati, Roberto Deidier, Mario Desiati, Claudia Durastanti, Valerio Magrelli, Francesco Piccolo e lo stesso Alessandro Piperno delineeranno quindi le parabole artistiche di alcuni maestri della letteratura mondiale: Emily Dickinson, Charles Baudelaire, Sylvia Plath, Bohumil Hrabal, Umberto Saba, Raymond Carver, Thomas Mann e Truman Capote.

Ad aprire gli incontri è Roberto Deidier il 24 ottobre con un approfondito racconto su Umberto Saba, nella tripla veste di poeta, saggista e specialista dell’opera del poeta e scrittore. Con la sua narrazione guiderà il pubblico presente in sala attraverso i vicoli di Trieste, nei luoghi oscuri di confine, all’interno del mondo de Il Canzoniere di Saba: scabro, dolente e luminoso. Il grande critico Giacomo Debenedetti ha sottolineato il consueto garbo la natura intima della poesia di Saba, la predilezione per la parola “sempre domestica, la prima venuta, senza storia”.

PROGRAMMA

31 ottobre 2024 | BOHUMIL HRABAL raccontato da MARIO DESIATI

Fin dagli esordi come poeta Hrabal mirava a dare conto dei “sogni, gli amori platonici, le ubriacature studentesche, le infinite passeggiate in colore rosa e oro”. Per portare a termine questo ambizioso programma poetico dovette aspettare di diventare narratore, non un narratore qualsiasi ma tra i massimi del ’900 europeo. Sarà Mario Desiati a parlare di lui; profondo conoscitore dell’opera dell’autore ceco, fedele alla grande narrativa mitteleuropea, Desiati saprà come introdurre il pubblico nei magici labirinti dell’autore di Treni strettamente sorvegliatiHo servito il re d’Inghilterra e Un tenero barbaro.

7 novembre 2024 | EMILY DICKINSON raccontata da ANTONELLA ANEDDA

La lettera al mondo” che Emily Dickinson aveva in serbo per i suoi lettori e le sue lettrici future si configurava come un messaggio “consegnato a mani per me invisibili”. Un atto di modestia perfettamente adeguato al tono dei 1.775 componimenti di superba eleganza che compongono il suo poema. Sarà Antonella Anedda a parlarne. Sin dal principio il suo legame con l’opera dickinsoniana è stato così forte e spontaneo da essersi insinuato nella sua stessa poesia attraverso un gioco di associazioni, rimandi e richiami intertestuali.

14 novembre 2024 | THOMAS MANN raccontato da LEONARDO COLOMBATI

La Montagna magica è il romanzo della maturità di Thomas Mann, quello in cui stile e motivi trovano una compattezza e un’armonia del tutto inedite. La malattia, idisagio dell’occidente, gli istinti bellicosi che condurranno l’umanità alle soglie dell’auto-distruzione trovano un nido ideale nel lussuoso sanatorio di Davos in cui Hans Castorp, il giovane protagonista, è rimasto incastrato. A svelare i misteri di Mann sarà Leonardo Colombati, romanziere la cui erudizione si presta in modo singolare all’immersione nelle mille divagazioni manniane.

 21 novembre 2024 | TRUMAN CAPOTE raccontato da ALESSANDRO PIPERNO

“Quando Dio ti concede un dono, ti consegna anche una frusta, e questa frusta è predisposta unicamente per l’autoflagellazione”. Il dono divino di cui parla Truman Capote nella prefazione a Musica per camaleonti non è altro che il genio letterario. A illustrare l’itinerario di distruzione che Capote si inflisse sarà Alessandro Piperno: romanziere, Premio Strega, devoto lettore della letteratura americana.

28 novembre 2024 | CHARLES BAUDELAIRE raccontato da VALERIO MAGRELLI

Poeta, saggista straordinario, prosatore tra i più raffinati, i suoi temi – il male, l’odio, la natura, la metropoli – hanno ispirato intere generazioni di critici: da Walter Benjamin a Giovanni Macchia. Valerio Magrelli, tra i massimi poeti della letteratura italiana contemporanea e insigne francesista, guiderà il pubblico nell’universo morboso, atroce e splendido di Baudelaire.

5 dicembre 2024 | RAYMOND CARVER raccontato da FRANCESCO PICCOLO

Un romanzo può permettersi l’imperfezione. Un racconto no, un racconto, proprio come un sonetto, reclama l’eccellenza. In quest’arte, solo in apparenza minore, la narrativa americana vanta un bizzarro primato. Scrittori come J.D. Salinger, John Cheever e Flannery O’Connor hanno rinnovato il genere in modo imprevedibile. Raymond Carver fa parte della famiglia, la sua prosa severa eevocativa sembra calibrata sullo squallore, le tenerezze e le contraddizioni dei sobborghi americani. Di lui si occuperà Francesco Piccolo, tra i più eminenti romanzieri della sua generazione, oltre che sceneggiatore di successo.

 12 dicembre 2024 | SYLVIA PLATH raccontata da CLAUDIA DURASTANTI

I tulipani sono troppo rossi, mi fanno male” scrive Sylvia Plath in una delle sue liriche più famose. Un verso che da solo esprime il tormento che la bellezza era in grado di suscitarle. A parlare di lei sarà Claudia Durastanti, romanziera tradotta in mezzo mondo e traduttrice di classici inglesi.

La Sala Santa Rita è uno spazio polifunzionale di Roma Capitale dedicato alla promozione delle diverse forme dell’arte e della cultura. La Sala è all’interno di quella che era originariamente la Chiesa di Santa Rita da Cascia. L’edificio barocco a pianta ottagonale fu realizzato su progetto di Carlo Fontana intorno al 1665 ai piedi del Campidoglio sui resti della chiesa di S. Biagio de Mercato, risalente al XII secolo. Nel 1928 la piccola chiesa venne smontata durante i lavori di demolizione degli edifici che erano addossati al colle capitolino, per la costruzione della via del Mare, oggi via Luigi Petroselli e solo negli anni dal 1938 al 1940 fu ricostruita nella collocazione attuale.

Silvana LAZZARINO  Roma 20 Ottobre 2024

“La Magia dei Classici. Scrittrici e scrittori di oggi raccontano i grandi della letteratura

Sala Santa Rita Spazio polifunzionale di Roma Capitale Via Montanara, 8 – Roma, ogni giovedì alle 18.00, dal 24 ottobre al 12 dicembre 2024

Ingresso libero

www.culture.roma.it