di Silvana LAZZARINO
A Roma presso la Real Academia de España la Mostra finale degli artisti residenti con opere realizzate nella stagione 2019/2020
A presentare i progetti e i lavori realizzati nella stagione 2019/2020 dagli artisti spagnoli, italiani e latinoamericani durante la loro residenza presso la Reale Accademia di Spagna a Roma,, che quest’anno giunge a 147 anni di attività, è la mostra “Processi147”, già in corso presso gli spazi dell’Accademia in Piazza S. Pietro in Montorio a Roma fino al 31 dicembre 2020 ed ora on-line.
Gli artisti residenti, 22 in tutto, tra spagnoli, italiani e latinoamericani, sono i vincitori dell’annuale concorso indetto dal Ministero degli Affari Esteri spagnolo, e sono stati chiamati a realizzare un progetto dedicato all’Italia ed in particolare alla città che li ospita. Roma.
Con originalità e stile innovativo gli artisti hanno raccontato il fascino, la magia, l’ironia, la malinconia della città eterna attraverso diversi linguaggi che spaziano dalla fotografia al cinema, dall’arte figurativa alle performance, dall’archeologia alla musica, dalla letteratura alla moda, dando spazio alla loro creatività.
Questa edizione della mostra finale degli artisti borsisti è ora on-line che sarà utilizzato d’ora in avanti dall’accademia per diffondere e far conoscere ad un pubblico sempre più vasto le attività e le produzioni artistiche dei suoi borsisti. Per accedere alla mostra on-line visitare il sito:
https://www.accademiaspagna.org/processi147/
Di seguito i nomi degli artisti residenti che hanno preso parte all’esposizione: Ais, Jose Ramon – Fotografia, Berrocal, Carla – Fumetto, Buchannan, Antonio – Fashion Design, Bustelo, Ana– Fumetto, Cera, Joana – Scultura, Cubero, Jorge – Graphic Design, Guzman, Federico – Pittura, Inglada, Susanna – Incisione, Lasunción, Montserrat – Conservazione, Leo, Jana – Fotografia e video, Marzo, Jorge Luis – Iconografia e intelligenza artificiale, Ortega, Irene Clémentine– Fashion Design, Pividal, Javier – Arti Plastiche, Radigales, Enrique – Arte e Nuove Tecnologie, Ramas, Pantxo – Mediazione critica, Serra, Adolfo – Illustrazione, Soto, Begoña – Cinema, Sotolongo, Claudio – Graphic Design, Soutullo, Eduardo – Musica e Composizione, Verdugo, Javier– Conservazione, Vilas, Manuel – Letteratura, Zamora, Ana – Arti Sceniche.
Dall’anno della sua fondazione avvenuta nel 1873 sono già 988 i borsisti che sono stati ospitati alla Real Academia, un lungo percorso che ha visto l’Academia diventare una delle residenze più importanti di Spagna, sviluppando un ruolo fondamentale nella formazione di numerose generazioni di artisti e intellettuali spagnoli e ibero americani. La Real Academia de España a Roma con i suoi grandi tesori come il chiostro, i giardini, la terrazza, il salone dei ritratti e la sala da pranzo del piano nobile, si è affermata sempre più come un importante centro di produzione e innovazione culturale.
Silvana LAZZARINO Roma 7 novembre
Real Academia de España en Roma
Da oltre 100 anni, la Real Academia de España en Roma continua a proporsi come centro di creazione artistica e di produzione di conoscenza. Un punto d’incontro per gli artisti che sviluppano i loro progetti immersi fra la tradizione di questo complesso monumentale e la costante innovazione di una società globale e tecnologica. 920 borsisti hanno vissuto insieme a Roma, facendo nascere relazioni in un contesto di permanente retro alimentazione che rappresenta uno dei suoi segni d’identità. Da tre anni è stata dotata di un contributo alla produzione da parte dell’Agenzia Spagnola di Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo. Ciò la rende una delle più importanti residenze artistiche della Spagna, simile ad altri centri di creazione di rilevanza internazionale (www.aecid.es/ES/becas-y-lectorados). Dal 1873 l’Accademia ha ricoperto un ruolo fondamentale nella formazione di numerose generazioni di artisti ed intellettuali spagnoli e ibero-americani. Oggi continua a essere uno strumento essenziale della politica culturale estera spagnola. Una piattaforma di proiezione internazionale della creatività che promuove il legame culturale con l’Italia e con il resto d’Europa e l’Ibero-America. Inoltre, può contare su alcune infrastrutture per un’offerta culturale diversificata, plurale e per ogni tipo di pubblico, in una posizione eccezionale della città come quella del complesso monumentale di San Pietro in Montorio, nel quale spicca il Tempietto del Bramante, elemento chiave dell’architettura rinascimentale e della storia della Spagna
“Processi 147” ; la mostra finale degli artisti residenti
Real Academia de España en Roma
Piazza S. Pietro in Montorio Roma, fino al 31 dicembre 2020
Ora anche online https://www.accademiaspagna.org/processi147/
Per informazioni: Cristina Redondo Sangil. Resp. Programma residenze artistiche – cristina.redondo@maec.es