La settimana dei concerti a Roma dal 19 al 24 aprile.

di Claudio LISTANTI

La settimana dei concerti a Roma prevede alcuni appuntamenti musicali di grande interesse. Al Teatro dell’Opera di Roma tornano I Puritani di Vincenzo Bellini dopo una assenza di più di 30 anni. In questo periodo molto attivo è il direttore Antonio Pappano con la proposta di un concerto che ha come punto focale la Messa di Gloria di Puccini unita a musiche di Ponchielli e De Sabata; poi è protagonista di un “Concerto Baracco” a Sant’Agnese in Agone abbinato alla mostra “Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco” tuttora in atto presso le Scuderie del Quirinale.

Per Roma Sinfonietta un concerto di musiche popolari provenienti dalla tradizione popolare della Sicilia. Infine l’Accademia di Santa Cecilia, l’Associazione Roma Sinfonietta e l’Università di Tor Vergata si uniscono per ricordare la figura del musicologo Bruno Cagli.

 Martedì 19 aprile

Alle 20,00 per la Stagione Lirica 2021-2022 del Teatro dell’Opera di Roma la prima rappresentazione di una nuova produzione de I Puritani di Vincenzo Bellini. Lo spettacolo sarà replicato, sempre nel mese di aprile, il 21 alle ore 20, il 24 alle ore 16,30, il 26 alle ore 20, il 28 alle ore 20 e il 30 alle ore 18.

È un avvenimento molto atteso in quanto il capolavoro belliniano manca dalle scene del Teatro dell’Opera dal 1990 anche se c’è da ricordare la trasmissione streaming, in piena pandemia, del 21 gennaio 2021 di una esecuzione in forma oratoriale.

Sul podio ci sarà Roberto Abbado che guiderà l’Orchestra del Teatro dell’Opera e il Coro del Teatro dell’Opera diretto da Roberto Gabbiani. Ad Andrea De Rosa è affidata la regia di questo nuovo allestimento che si avvale delle scene di Nicolas Bovey, dei costumi di Mariano Tufano e delle luci di Pasquale Mari.

Fig. 1 Il soprano Jessica Pratt nel ruolo di Lady Elvira Valton © Fabrizio Sansoni

La difficile parte vocale è affidata ad una validissima compagnia di canto. Nella mitica parte di Lord Arturo Talbo si alterneranno due tenori ‘specialisti’ del ruolo, John Osborn (19, 21, 24) e Francesco Demuro (26, 28, 30). Negli altri ruoli canteranno il soprano Jessica Pratt Lady Elvira Valton, il baritono Franco Vassallo Sir Riccardo Forth e i bassi Nicola Ulivieri Sir Giorgio Valton e Roberto Lorenzi Lord Gualtiero Valton. A completamento del cast due giovani talenti dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, il tenore Rodrigo Ortiz Sir Bruno Roberton e il mezzosoprano Irene Savignano Enrichetta di Francia.

Martedì 19 aprile 2022 ore 20,00. Repliche giovedì 21 aprile ore 20, domenica 24 aprile ore 16,30, martedì 26 aprile ore 20, giovedì 28 aprile ore 20 e sabato 30 ore aprile ore 18 – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 20 a 125 Euro. www.operaroma.it

Mercoledì 20 aprile

Alle 18,00 la Stagione Concertistica di Roma Sinfonietta che si svolge presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Tor Vergata, prevede un interessante concerto interamente dedicato a musiche della trazione regionale siciliana.

Il concerto fa parte della serie “Musiche dalle Regioni d’Italia” a cura di Giorgio Adamo, professore ordinario di Etnomusicologia e direttore del Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, e di Giuseppe Giordano, ricercatore di etnomusicologia presso la stessa Università.

Nel concerto si potranno ascoltare canti devozionali, canti di lavoro e musiche strumentali provenienti dal folklore di questa straordinaria regione italiana. Si parte dagli ambienti agropastorali del messinese con stornelli e musiche strumentali che verranno eseguiti in apertura con zampogna “a paro”, tamburello, organetto e flauto di canna (friscalettu). Non poteva mancare lo scacciapensieri (marranzanu) con la canzuna a la carrittera (al modo dei carrettieri) con il canto dei carrettieri di Bagheria (PA) che ancora oggi sono i testimoni di questo passato glorioso.

Nella parte centrale ci saranno musiche popolari di ispirazione devozionale come il canto di una novena di Natale con accompagnamento di zampogna “a paro” che ricorda il tema dell’offerta pastorale. Poi cantori della Settimana Santa di Misilmeri (PA) intoneranno i canti monodici della Passione in siciliano, evocati dal mesto suono del tamburo “a lutto” e dalle tràccole. Per i cantori dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento di Mussomeli (CL) brani della Passione nell’area centro-orientale dell’isola con i lamenti in un misto di dialetto e latino. A chiudere il concerto saranno i tamburinai di Misilmeri con i loro tamburi bipelle a bandoliera utilizzati nell’ambito delle feste religiose.

Fig. 2 L’Arciconfraternita del SS. Sacramento di Mussomeli

Mercoledì 20 aprile 2022 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

Alle ore 21 la Chiesa di Sant’Agnese in Agone ospiterà un concerto inserito nelle iniziative poste in essere per il progetto culturale mostra “Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco” ospitata in questi giorni dalle Scuderie del Quirinale ed affidato ad una delle istituzioni musicali più rappresentative della città di Roma, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la cui orchestra diretta dal maestro Antonio Pappano sarà protagonista della serata.

Il concerto in programma per questa sera è intitolato “Concerto Barocco” ed è integrazione ideale all’esposizione “Superbarocco”, inaugurata lo scorso 25 marzo e frutto del lavoro corale di Scuderie del Quirinale e National Gallery of Art di Washington, D.C. alle quali si aggiunge la collaborazione del Comune e dei musei di Genova e la partecipazione di Webuild. Il programma del concerto è costruito per rendere omaggio a tre grandi musicisti del periodo Barocco. Prevede, infatti, di Antonio Vivaldi il Concerto “La Primavera” tratto dalla Quattro Stagioni e il Concerto in si minore per 4 violini e violoncello, op. 3 n. 10; di Arcangelo Corelli il Concerto Grosso op. 6 n. 9 in fa maggiore e di Georg Friedrich Händel le arie “Lascia la spina” dal “Trionfo del Tempo e del Disinganno” e “Al dispetto di sorte crudele” da “Aminta e Fillide”.

Fig. 3 Il manifesto di Concerto Barocco

Al concerto parteciperanno il soprano Sara Blanch e gli strumentisti solisti Andrea Obiso violinio, Alberto Mina violino, Elena La Montagna violino, David Romano violino e Luigi Piovano violoncello.

Il concerto sarà anche fruibile al pubblico grazie alla proiezione in diretta a Roma sulla facciata della Chiesa di Sant’Agnese in Agone e diffuso in diretta streaming sul sito di Webuild, sponsor di tali iniziative sul Barocco Genovese, visto il collegamento con la città ligure come conseguenza della costruzione del nuovo Ponte sul Polcevera.

Mercoledì 20 aprile ore 21,00. – Chiesa di Sant’Agnese in Agone. Roma – www.webuildgroup.com

Giovedì 21 aprile

Alle ore 19,30, con repliche venerdì 22 ore 20,30 e sabato 23 ore 18,00, presso la Sala di Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, per la Stagione Sinfonica 2021-2022 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, un concerto affidato ad Antonio Pappano che guiderà l’Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in un concerto interamente dedicato a musicisti italiani.

Ad aprire il concerto sarà la Messa di Gloria per soli, coro e orchestra di Giacomo Puccini, composta nel 1880 da un giovane Puccini che da poca aveva ultimato i suoi studi musicali a Lucca sua città natale. Considerata perduta fu riscoperta negli anni Cinquanta dello scorso secolo. Nelle parti solistiche ci sarà la presenza del tenore Saimir Pirgu e del baritono Mattia Olivieri.

Nella seconda parte ci sarà l’Elegia per grande orchestra di Amilcare Ponchielli che, per questa occasione, giunge per la prima volta nei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia. Riscoperta alla fine degli anni Settanta del Novecento, l’Elegia è una composizione piuttosto breve che segue il solco della musica tedesca e, con ogni probabilità, composta dopo il 1879.

Fig. 4 Il direttore Antonio Pappano © Eric Richmond Warner Classics

In chiusura di concerto un omaggio a Victor De Sabata il compositore e direttore d’orchestra triestino del quale si ricordano in questa occasione i 130 anni dalla nascita. Di De Sabata (1892-1967), l’Orchestra di Santa Cecilia interpreterà il suo primo poema sinfonico Juventus, composto nel 1919, che lo stesso De Sabata diresse per i concerti di Santa Cecilia nel 1921 e nel 1928.

Ricordiamo che questo concerto sarà trasmesso in diretta su Rai Radio3 il 22 aprile mentre la ripresa televisiva sarà trasmessa su Rai 5 il 12 maggio alle ore 21.15.

Giovedì 21 aprile 2022 ore 19,30 – Repliche venerdì 22 aprile ore 20,30 e sabato 23 marzo ore 18,00 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it (Fig. 4)

Alle ore 21 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Associazione Roma Sinfonietta e l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” hanno organizzato una serata per ricordare la figura di Bruno Cagli, il musicologo, storico della musica e organizzatore scomparso nel 2018.

Personaggio di spicco della cultura romana per lunghissimi anni è ricordato proprio il 21 aprile, giorno in cui si celebra il Natale di Roma, a sottolineare lo stretto legame esistente tra la Città Eterna e il musicologo. Un legame riconosciuto per gli studi su Giuseppe Gioachino Belli suffragato, nel 1964, da una edizione dei sonetti del Belli, e per la conduzione artistica delle maggiori istituzioni musicali romane come l’Accademia Filarmonica Romana, il Teatro dell’Opera e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia del quale è stato Presidente-Sovrintendente per venti anni, dal 1990 al 1999 e dal 2003 al 2014.

Per ricordare la sua figura sarà rappresentato un ‘dittico’ di opere contemporanee in un atto per le quali Cagli produsse il libretto. Ad aprire la serata sarà L’ultimo avventore, opera eseguita per la volta prima il 17 maggio 2007 presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata”, composta per tenore, baritono ed ensemble da Lucio Gregoretti. Ad interpretarla saranno il tenore Didier Pieri e il baritono Bruno Taddia.

Fig. 5 Il musicologo Bruno Cagli

A seguire verrà eseguita, in prima esecuzione assoluta, la Dimenticanza al Ministero delle Colonie di Marco Betta, basata su un testo per il quale lo stesso Cagli disse “è stato in pratica il mio testo più fortunato”. Ambientato su “un’isola sperduta nell’Oceano, colonia inglese dimenticata dalla madre patria in un periodo precedente la seconda (o la terza?) guerra mondiale” con in scena quattro personaggi: il Lord, la Lady, un servo e una serva nera. Interpreti saranno il soprano Lavinia Bini, il baritono Bruno Taddia e le voci recitanti di Dalal Suleiman e Francesco Trifilio.

Entrambe le opere saranno dirette da Francesco Siciliani alla guida dell’Orchestra Roma Sinfonietta.

Giovedì 21 aprile 2022 ore 21,00 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli – Biglietti da 15 a 25 euro – www.santacecilia.it www.romasinfonietta.com

Claudio LISTANTI   Roma 17 aprile 2022