di Claudio LISTANTI
I concerti in programma a Roma, pur in numero contenuto conseguenza del cosiddetto fine settimana dell’Immacolata, prevedono comunque appuntamenti di rilievo e, come sempre, particolarmente interessanti.
Tra tutti spicca il ritorno a Roma di una stella del pianismo internazionale: il cinese Lang Lang che per la Stagione cameristica dell’Accademia di Santa Cecilia si cimenterà nelle impegnative Variazioni Goldberg di Bach. Per la Stagione Sinfonica tornerà a suonare l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia dopo il successo della Tournée in Germania con un concerto affidato a Markus Stenz e al pianista Andrei Korobeinikov. Per la Filarmonica proseguono le celebrazioni per il bicentenario. Al Teatro Argentina un concerto dedicato a musicisti importanti per la storia dell’istituzione romana con la partecipazione di musicisti provenienti dalle principali istituzioni musicale romane: Filarmonica, Santa Cecilia e Teatro dell’Opera. Per il 58mo Festival di Nuova Consonanza con numerose prime assolute e prime italiane assieme ad interessanti incontri di approfondimento.
Lunedì 6 dicembre
Alle 20,30 la Stagione di Musica da Camera 2021-2022 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia prevede un concerto di grande interesse per il pubblico romano, il recital pianistico di Lang Lang che torna a Roma dopo due anni di assenza.
Il programma del concerto sarà aperto da Arabesque in do maggiore op. 18 di Robert Schumann per poi affrontare una delle pagine più impegnative della letteratura per tastiera, le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, per le quali lo stesso Lang Lang afferma di essersi preparato a lungo, con serietà e molto studio, consapevole della complessità dell’impresa.
Lunedì 6 dicembre 2021 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica – Sala Santa cecilia – Biglietti da 40 a 90 euro – www.santacecilia.it
Mercoledì 8 dicembre
Alle 21 al Teatro Argentina proseguono i festeggiamenti per il Bicentenario dell’Accademia Filarmonica Romana con una serata dal significativo titolo di Festa Filarmonica. Caratteristica principale di questo appuntamento è quella di essere un simbolico abbraccio fra le maggiori istituzioni musicali romane che hanno fatto la storia culturale della nostra città: l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro dell’Opera e, appunto, la Filarmonica.
Sul palco, oltre all’attuale direttore artistico della Filarmonica, il pianista Andrea Lucchesini, tre strumentisti prime parti provenienti dall’orchestra ceciliana: Carlo Maria Parazzoli violino, Andrea Oliva primo flauto e Luigi Piovano violoncello. Accanto a loro ci saranno alcuni cantanti provenienti dal Coro del Teatro dell’Opera di Roma, nello specifico il soprano Sharon Celani e il mezzosoprano Irene Savignano.
Il programma è ricco e articolato e prevede musiche di compositori che hanno fatto la storia della Filarmonica.
Di Gioachino Rossini ci saranno Beltà crudele aria da camera per voce e pianoforte e la Canzonetta spagnuola per voce e pianoforte. Di Giovanni Sgambati Gondoliera per violino e pianoforte op. 22 e a concludere la prima parte Alfredo Casella con Barcarola e scherzo per flauto e pianoforte op. 4 e Felix Mendelssohn-Bartholdy con la Sonata n. 2 in re maggiore per violoncello e pianoforte op. 58.
La seconda parte inizia con quattro lieder per voce e pianoforte di Franz Schubert: Sei mir gegrüßt D741, Geheimes D719, Die gefangenen Sänger D712 e Schwanengesang D744. A seguire ancora Giovanni Sgambati con Serenata napoletana op. 24 n. 2 nell’arrangiamento per violoncello e pianoforte di A. Bouman e Alfredo Casella con Sicilienne et burlesque per flauto e pianoforte. A concludere la serata ci sarà Igor Stravinskij con Suite italienne, trascrizione per violino e pianoforte dal Pulcinella
Mercoledì 8 dicembre 2021 ore 21,00 – Teatro Argentina. Roma – Biglietti da 20 a 30 euro. – www.filarmonicaromana.org
Alle 21 il 58° Festival di Nuova Consonanza propone presso La Pelanda dell’ex Mattatoio di Testaccio un concerto dal titolo Dialoghi delle lontananze. Si tratta di una grande meditazione musicale sull’assenza. Ogni frammento che compone la serata è espressione di un testo che soffre, che prova a recuperare una distanza. Le vite stesse dei poeti rievocati sono incarnazione di quella distanza. C’è l’isolamento, la lacerazione per la lontananza dell’amato, il tentativo di ricongiungersi tramite viaggi immaginari, oggetti, sogni o semplicemente ascoltando l’eco di qualcosa che non è più. Separazioni e speranze.
Il programma prevede di Alessandra Ciccaglioni Inverted birth (2017) per voce e violoncello, versi liberamente rielaborati da L’âme en bourgeon di Cécile Sauvage, di Alessandra Ravera la prima esecuzione assoluta di The Robin’s View per soprano e violoncello con testi di Emily Dickinson nella revisione del 2021. Poi, di Fabio Cifariello Ciardi Tortuga (2017) per voce e pianoforte su testo di Lidia Riviello, di Mauro Bortolotti Fanfara-scherzo e Ricercare (1989) per violoncello e pianoforte e Tre Poesie di Paul Èluard trascrizione per voce, violoncello e pianoforte di Dario Peluso.
Ad interpretare queste musiche ci saranno Maria Chiara Pavone soprano, Anna Armatys violoncello e Lucio Perotti pianoforte.
Da segnalare che nella stessa giornata, alle 18.30, ci sarà un incontro a ingresso libero per la presentazione del libro Sylvano Bussotti e l’opera geniale di Renzo Cresti (Ed. Maschietto 2021). Interverranno Renzo Cresti e Lucio Gregoretti.
Mercoledì 8 dicembre ore 18,30 e ore 21,00 – Mattatoio – La Pelanda – Piazza Orazio Giustiniani 4. Roma – Biglietti da 8 a 15 Euro – www.nuovaconsonanza.it
Giovedì 9 dicembre
Alle 20,30 per la Stagione Concertistica 2021-2022 dell’Oratorio del Gonfalone ci sarà un concerto in collaborazione con il conservatorio “A. Casella” dell’Aquila dal titolo L’amicizia “rivale” di Hummel e Beethoven tra opere originali e trascrizioni.
Un accattivante programma affidato a Elena Matteucci pianoforte, Matteo Scarpelli violoncello, Giuliano Bisceglia violino, Romolo Balzani flauto, Marco Lepidi contrabbasso.
Nello specifico il programma è composto da Johann Nepomuk Hummel Sonata per flauto e pianoforte Op. 50 in re Maggiore, da Ludwig van Beethoven Trio in do minore op. 1 n. 3 e Beethoven/ Hummel Sinfonia n.1 Op. 21 in do maggiore.
Giovedì 9 dicembre 2021 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 25 a 30 euro – www.oratoriogonfalone.eu
Venerdì 10 dicembre
Dopo l’importante tournée in Germania con Antonio Pappano torna all’Auditorium Parco della Musica l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Alle ore 20,30, con repliche sabato 11 e domenica 12 dicembre, sempre alle 18, presso la Sala di Santa Cecilia, per la Stagione Sinfonica 2021-2022 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia salirà sul podio il direttore tedesco Markus Stenz assieme al pianista Andrei Korobeinikov.
Nel programma composizioni di importanti musicisti appartenenti al sinfonismo europeo del periodo a cavallo tra fine ‘800 e ‘900. Nel dettaglio il programma del concerto è così composto: Debussy-Stokowski Clair de lune, Sergej Rachmaninov Concerto per pianoforte n. 3 in re minore, op. 30, Ferruccio Busoni Berceuse élégiaque per piccola orchestra, op. 42, KV 252a e Aleksandr Skrjabin Sinfonia n. 4 “Le poème de l’extase”, op. 54.
Venerdì 10 dicembre 2021 ore 20,30 – Repliche sabato 11 dicembre ore 18,00 e domenica 12 dicembre ore 18,00 – Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it
Sabato 11 dicembre
Alle 21 il 58° Festival di Nuova Consonanza propone presso La Pelanda dell’ex Mattatoio di Testaccio un concerto in collaborazione con la Europäische Akademie für. Musik und Darstellende Kunst di Palazzo Ricci di Montepulciano e con il contributo della tedesca Kunststiftung Nordrhein-Westfalen.
Salirà sul palco il BRuCH ensemble formato da Marie Heeschen soprano, Sally Beck flauto, Ella Rohwer violoncello e Claudia Chan pianoforte.
Il programma è di grande interesse e prevede due prime esecuzioni assolute: La dolce Mila (Primo Quadro – L’infanzia) (2020) azione musicale per recitante, soprano, flauto, violoncello e pianoforte di Davide Remigio, autore anche del libretto e di Feliz Anne Reyes Macahis nag lalang man ta salunay (2020) per voce, flauto, violoncello e pianoforte su un testo tradizionale filippino.
Nella stessa serata tre prime esecuzioni italiane: di Dariya Maminova one mo ment (2021) per voce, flauto, violoncello e pianoforte su testo di Robert Lax, di Julien Jamet Visage de l’écho (2015) per voce, flauto, violoncello e pianoforte su testo di Jacques Roubaud e di Matthias Krüger Wie ein Stück Fett (Redux) (2015/16) per soprano, flauto contralto (anche ottavino), violoncello preparato, pianoforte preparato.
Da segnalare che nella stessa giornata, alle 18.30, ci sarà un incontro a ingresso libero per la presentazione del libro Conversazioni con Petrassi di Luca Lombardi, postfazione di Antonio Rostagno (NeoClassica 2021). Interverranno Susanna Pasticci, Simone Caputo e Luca Lombardi con un intervento musicale del pianista Roberto Prosseda.
Sabato 11 dicembre ore 18,30 e ore 21,00 – Mattatoio – La Pelanda – Piazza Orazio Giustiniani 4. Roma – Biglietti da 8 a 15 Euro – www.nuovaconsonanza.it
Domenica 12 dicembre
Anche oggi due appuntamenti proposti dal 58° Festival di Nuova Consonanza presso La Pelanda dell’ex Mattatoio di Testaccio.
Alle 18,30 ci sarà un incontro a ingresso libero per la presentazione del cd Ennio Morricone Piano Music con protagonista il pianista Roberto Prosseda, edito quest’anno da Decca Records.
Interverranno Antonio Bido, Sandro Cappelletto, Marco Morricone.
Alle 21,00 una altra prima assoluta: La storia del ragazzo realizzata su un libretto di Giovanni Maria Briganti per un libero adattamento dal libretto L’Histoire du soldat che Charles-Ferdinand Ramuz scrisse per Stravinsky. Al testo saranno accoppiate musiche di Igor Stravinsky.
Lo stesso Giovanni Maria Briganti sarà l’attore di questa nuova proposta con gli interventi musicali affidati ai Solisti della Roma Tre Orchestra.
Domenica 12 dicembre ore 18,30 e ore 21,00 – Mattatoio – La Pelanda – Piazza Orazio Giustiniani 4. Roma – Biglietti da 8 a 15 Euro – www.nuovaconsonanza.it (Fig. 7)
Claudio LISTANTI Roma 5 dicembre 2021