di Claudio LISTANTI
Nella settimana spiccano due nuove ‘partenze’. Quella della Danza alla Filarmonica con Don Juan di Aterballetto che affianca l’importante concerto del violoncellista Mischa Maisky entrambi al Teatro Olimpico e del Festival di Nuova Consonanza che proporrà l’esecuzione de Le ossa di Cartesio di Mauro Cardi. Anche per Santa Cecilia due importanti appuntamenti: con il percussionista Simone Rubino e con la violinista Veronika Eberle con la direzione di Lorenzo Viotti. A Tor Vergata per Roma Sinfonietta la pianista Costanza Principe. Concerto pianistico anche alla IUC affidato a Martin Helmchen. Per MusicaImmagine un concerto sacro a Santa Maria dell’Anima con la Missa “O gloriosa Domina” di Flavio Colusso.
Martedì 2 novembre
Alle 21,00 per la Stagione Concertistica 2021-2022 dell’Accademia Filarmonica Romana un concerto di grande rilievo presso il Teatro Olimpico.
Sul palco di questo teatro romano, molto importante per la storia della Filarmonica in quanto per lunghi anni ne è stato sede unica dei concerti ricoprendo un ruolo fondamentale all’interno dei suoi duecento anni di storia che l’istituzione romana sta festeggiando con questa stagione, salirà uno degli strumentisti più importanti del panorama mondiale: il violoncellista Mischa Maisky.
Perno della serata è l’esecuzione di tre Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach che Maisky eseguirà in compagnia del suo prezioso violoncello Montagnana del ‘700 per un repertorio del quale il violoncellista è grande conoscitore e applaudito esecutore.
Le suites in programma sono: la n. 3 in do maggiore BWV 1009, la n. 2 in re minore BWV 1008 e la n. 6 in re maggiore BWV 1012.
C’è da ricordare che questo concerto è inserito nell’ambito della rassegna “La musica da camera dal barocco al contemporaneo” sostenuta dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo.
Martedì 2 novembre 2021 ore 21,00 – Piazza Gentile da Fabriano, 17. Roma – Biglietti da 20 a 30 euro. – www.filarmonicaromana.org
Mercoledì 3 novembre
Alle 18,00 continua la Stagione Concertistica di Roma Sinfonietta che si svolge presso l’Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Oggi è prevista la partecipazione della pianista Costanza Principe, giovane strumentista che è moto conosciuta a livello non solo nazionale ma anche internazionale. Diplomata presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel 2010 con il massimo dei voti, la lode e la menzione e nel 2015 ha conseguito a pieni voti il Bachelor of Music e il Master of Music presso la Royal Academy of Music di Londra.
A soli ventotto anni d’età è già stata invitata a suonare da prestigiose istituzioni musicali italiane ed europee, quali Wigmore Hall di Londra, Sala Verdi di Milano, Opera di Nizza, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Politeama di Palermo, Accademia Filarmonica Romana, Cappella Paolina del Quirinale a Roma, Festival di Ravello, Summer Piano Festival di Londra.
Il programma che presenterà a Tor Vergata è molto interessante e prevede: di Robert Schumann gli Improvvisi op. 5, di Nikolai Medtner la Fiaba op. 20 n. 1 e la Fiaba op. 26 n. 3, di Johannes Brahms le Variazioni su un tema di Schumann op. 9 e di Johann Sebastian Bach – Ferruccio Busoni Ciaccona.
Mercoledì 3 novembre 2021 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com
Alle ore 20,30 l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedica il settimanale concerto della Stagione di Musica da Camera 2021-2022 alle percussioni. Sul palco della Sala Sinopoli arriva Simone Rubino percussionista tra i più in vista di oggi. Infatti è ospite regolare di manifestazioni come il Lucerne Festival, lo Schleswig-Holstein Musik Festival e La folle Journée in Francia e in Giappone. La sua attività ha consentito alle percussioni di partire dalla periferia per stabilizzarsi al centro della scena classica, contemporanea e addirittura barocca.
Il programma presentato è emblematico per comprende l’importanza della sua personalità musicale. Apre la serata Alexjj Gerassimez con Asventuras, per tamburo solo. Poi di Lamberto Curtoni La Preghiera più alta, per vibrafono e voce (su testi di Mariangela Gualtieri) e Quel metro che ci avvicina, di Casey Cangelosi con Bad Touch, di Iannis Xenakis Rebonds per finire con Johann Sebastian Bach Ciaccona dalla Partita n. 2 per violino trascritta da Eduardo Eguez.
Mercoledì 3 novembre 2021 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it
Giovedì 4 novembre
Alle ore 19,30, con repliche venerdì 5 novembre alle 20,30 e sabato 6 novembre alle 18, prosegue la Stagione Sinfonica 2021-2022 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con un concerto al quale parteciperanno il direttore Lorenzo Viotti e la violinista Veronika Eberle.
Il programma proposto è molto interessante. Aprirà l’Ouverture da Die Fledermaus di Johann Strauss seguito dal Concerto per violino e orchestra in Re maggiore, Op. 35 di Erich Wolfgang Korngold, dalla Suite da Der Rosenkavalier di Richard Strauss con il finale affidato a La Valse di Maurice Ravel.
Giovedì 4 novembre 2021 ore 19,30 – Repliche venerdì 5 novembre ore 20,30 e sabato 6 novembre ore 18,00 – Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it
Alle 21,00 la Danza fa la sua attesa ‘rentrée’ nella Stagione dell’Accademia Filarmonica Romana. Dopo le pause forzate causate dall’emergenza covid per questa sera è previsto, il primo, atteso. Sul palcoscenico del Teatro Olimpico sede storica per gli spettacoli di balletto alla Filarmonica sarà per la prima volta a Roma Don Juan la nuova produzione della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, firmata dal coreografo svedese Johan Inger. Lo spettacolo sarà replicato fino a domenica 7, sempre alle 21 tranne domenica alle 18. Sulla scena ci i saranno sedici danzatori della compagnia di Reggio Emilia, fra le eccellenze della danza italiana di oggi.
La coreografia nasce dal desiderio di Inger di confrontarsi con Don Giovanni, mito paradigmatico antico e ancora contemporaneo. La commedia originale di Tirso de Molina, Molière, Bertold Brecht e l’opera teatrale di Suzanne Lilar sono solo alcune delle fonti d’ispirazione. Infatti Inger e il drammaturgo Gregor Acuña-Pohl hanno consultato venticinque testi ispirati al personaggio. Nella coreografia saranno presenti tutti i personaggi della storia, da Donna Elvira a Donna Anna a Zerlina e Masetto.
Giovedì 4 novembre 2021 ore 21,00 (Repliche, 5 e 6 novembre ore 21 – 7 novembre ore 18) – Piazza Gentile da Fabriano, 17. Roma – Biglietti da 23 a 34,50 euro. – www.filarmonicaromana.org
Sabato 6 novembre
Alle ore 17,30 prosegue la stagione concertistica 2021-2022 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC). Presso l’Aula Magna della Sapienza ci sarà un concerto affidato ad uno dei pianisti più in vista del momento: Martin Helmchen.
Quello di questa sera sarà il primo recital solistico a Roma per pianista berlinese, pluripremiato e acclamato in tutta Europa, appena insignito del Gramophone Classical Music Award 2020 per la registrazione dei Concerti per pianoforte di Beethoven.
Il programma previsto è molto affascinante. In partenza la Partita n. 4 in re maggiore BWV 828 di Johann Sebastian Bach seguita da brani da Vingt Regards sur l’Enfant Jésus di Oliver Messiaen e la chiusura affidata alla Sonata per pianoforte in la maggiore, D. 959 di Franz Schubert.
Sabato 6 novembre 2021 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 7 a 18 Euro – www.concertiiuc.it
Domenica 7 novembre
Alle 10,00 presso la Chiesa di Santa Maria dell’Anima è in programma la Missa “O gloriosa Domina” di Flavio Colusso eseguita dalla Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima con lo stesso Flavio Colusso maestro al cembalo.
La Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima è una compagine specialista nel repertorio sacro ed è composta dai soprani Maria Chiara Chizzoni soprano 1 e Stefano Guadagnini soprano 2, Chiara Guglielmi alto, Leonardo Malara tenore 1, Raimundo Pereira tenore 2, Paolo Fanciullacci tenore 3, Guglielmo Buonsanti basso 1 e Walter Testolin basso 2.
Domenica 7 novembre ore 10,00 – Chiesa di Santa Maria dell’Anima – Via di Santa Maria dell’Anima 64. Roma – www.musicaimmagine.it
Alle 20,30 parte la 58ma Edizione del Festival di Nuova Consonanza, manifestazione musicale tra le più importanti per la diffusione della Musica Contemporanea e della Contemporaneità.
Lo spettacolo inaugurale sarà ospitato presso il Teatro Palladium con la rappresentazione della nuova opera Le ossa di Cartesio. Opera in un atto e sei scene, recente produzione realizzata con l’Associazione Opera InCanto, su libretto di Guido Barbieri musicato da Mauro Cardi. L’Ensemble In Canto sarà diretta da Fabio Maestri mentre la parte visiva è affidata al regista Enrico Frattaroli. L’opera può essere considerata una sorta di “giallo seicentesco” di impatto drammaturgico, in cui il protagonista è Cartesio stesso (interpretato dall’attore Franco Mazzi) che da morto racconta quanto accaduto dopo il suo assassinio del 1650 e tutti gli enigmi che lo circondano. Completano il cast i cantanti Valeria Matrosova, Patrizia Polia e Federico Benetti.
“La musica al plurale” è il titolo del Festival di Nuova Consonanza di quest’anno ed è un omaggio a Igor Stravinskij di cui cadono i cinquant’anni della morte: “La musica ci è data per comunicare con l’essere e con il prossimo”, così il compositore russo definiva il ruolo della musica nel sociale e l’obbligo dell’artista di rapportarsi continuamente con il proprio sé e contemporaneamente con l’altro da noi. Ancora oggi queste riflessioni dimostrano tutta la loro attualità e animano la nuova edizione del festival.
Anche quest’anno Nuova Consonanza prevede un fitto calendario di appuntamenti programmati fino al 19 dicembre non solo presso il Teatro Palladium ma anche al Teatro di Villa Torlonia e a La Pelanda-Mattatoio.
Domenica 7 novembre ore 20,30 – Teatro Palladium – Piazza Bartolomeo Romano, 8 – Biglietti da 8 a 15 Euro – www.nuovaconsonanza.it
Claudio LISTANTI Roma 31 ottobre 2021