di Claudio LISTANTI
Tutti gli appuntamenti musicali a Roma nella settimana 20 – 26 maggio delle principali istituzioni musicali romane, Teatro dell’Opera, Istituzione Universitaria dei Concerti, Università di Tor Vergata, Oratorio del Gonfalone e Musicaimmagine
Mente l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia è in tournée nelle più importanti piazze musicali europee l’avenimento più atteso è al Teatro dell’Opera dove sarà eseguito L’Angelo di fuoco di Prokof’ev che in forma scenica manca da Roma dal 1966. Poi l’incontro tra la poesia di Leopardi e la Musica a Tor Vergata, il secondo appuntamento con ‘Prendi nota’ alla Biblioteca Flaiano e il concerto straordinario del violinista Ilya Grubert al Gonfalone. Di rilievo l’iniziativa di Musicaimmagine con gli appuntamenti del progetto Mito, Storia & Sogno di Farinelli.
Lunedì 20 maggio
Alle 20,30 serata a carattere straordinario all’Oratorio del Gonfalone. Dopo la conclusione della Stagione concertistica 2018-2019, la storica musicale istituzione romana ospita il violinista Ilya Grubert per un concerto in collaborazione con l’ Avos Chamber Music Project che prevede un sostanzioso e ricco programma nel quale si alterneranno numerosi strumentisti. Come introduzione ci sarà: Antonin Dvorak Trio per pianoforte n. 4 “Dumky” in mi minore, op. 90 (movimenti I-IV-VI) eseguiti da Elisa Serva, pianoforte* – Lucrezia Lavino Mercuri, violino* – Eleonora Testa, violoncello*, di Ludwig van Beethoven il Settimino per fiati ed archi in mi bemolle maggiore, op. 20 (I movimento) eseguito da Mirei Yamada, violino – Luca Sanzò, viola – Paolo Andriotti, violoncello – Massimo Ceccarelli, contrabbasso – Alessandro Crescimbeni, clarinetto* – Giovanni Campanardi, corno* – Enrico Bassi, fagotto*.
Seguirà poi di Dmitri Shostakovich i 5 pezzi per due violini e pianoforte con Ilya Grubert e Alice Notarangelo*, violini, Nicola Possenti*, pianoforte, di Eugène Ysaÿe la Sonata n. 6 per violino solo in mi maggiore con Ilya Grubert, violino solista e di Johannes Brahms il Quintetto per pianoforte e archi op. 34 in fa minore eseguito da Mario Montore, pianforte – Ilya Grubert, violino I – Fausto Cigarini*, violino II – Luca Sanzò, viola – Alessio Pianelli, violoncello (Gli strumentisti contrassegati con ‘*’ sono allievi del Corso Biennale Internazionale di Musica da Camera dell’Avos Chamber Music Project)
Lunedì 20 maggio 2019 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Biglietti 20 posto unico – www.oratoriogonfalone.eu (Fig 1)
Mercoledì 22 maggio
Alle 18 si conclude anche la stagione 2018-2019 dei concerti dell’Università di Tor Vergata con una serata che prevede Musica e PoesiaSul podio ci sarà Manfred Croci che guiderà l’Ensemble Roma Sinfonietta, con la partecipazione dell’attore Massimo Venturiello e di Giulio Ferroni, professore emerito di letteratura italiana all’Università “Sapienza”.
In programma ci saranno quattro le composizioni frutto dell’opera di cinque musicisti, composte per il Progetto Archilochus, tutte in prima esecuzione assoluta. Dei musicisti Giovanni Costantini e Marcello Filotei è il brano “Fugaci riflessi”, i cui protagonisti sono il clarinetto e il suo alter ego elettronico. Domenico Turi ha composto “Aspasia” per violino e violoncello, “un piccolo omaggio alla celebre poesia leopardiana dedicata all’amore, un amore struggente, lacerante, ai limiti del delirio e dell’illusione”, come la definisce l’autore stesso. Giovanni Guaccero ha fatto una scelta di versi di Leopardi per il suo brano “Memoria del canto” per flauto, clarinetto, chitarra elettrica, violino, violoncello, e voce recitante. Antonio Di Pofi ha scelto tre dei “Canti” di Leopardi per “Alla luna”, melologo per voce recitante, flauto, clarinetto, chitarra, violino, violoncello e percussioni.
Mercoledì 22 maggio 2019 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com (Fig. 2)
Giovedì 23 maggio
Alle 20,00 il Teatro dell’Opera proporrà uno degli appuntamenti più attesi di tutta la stagione. Sul palcoscenico della Sala Costanzi sarà rappresentata, in un nuovo allestimento, l’opera Ognennyi angel (L’Angelo di Fuoco) di Sergej Prokof’ev con repliche previste per i giorni 26 maggio (ore 16,30), 28 maggio (ore 20), 30 maggio (ore 20) e 1 giugno (ore 18).
Ognennyi angel, pur essendo considerato uno dei capolavori del ‘900 è purtroppo di raro ascolto, non solo qui a Roma dove l’ultima rappresentazione in forma scenica risale al 1966, ma un po’ quasi ovunque nel mondo. Per questa occasione l’allestimento scenico è stato affidato alla regista Emma Dante, in possesso di un curriculum artistico che le permette di avere tutte le carte in regola per rappresentare con efficacia gli elementi fantastici che sono alla base di questa splendida partitura.
Emma Dante sarà coadiuvata da Carmine Maringola per le scene, da Vanessa Sannino per i costumi, da Manuela Lo Sicco per i movimenti coreografici, da Cristian Zucaro per le luci e da Sandro Maria Campagna come Maestro d’armi.
Per la parte musicale, che per inciso prevede l’esecuzione in lingua originale russa con l’ausilio di sovratitoli in italiano e inglese, sul podio salirà Alejo Pérez, direttore molto apprezzato qui a Roma per la musica del ‘900 del quale si ricordano i successi de Il Naso di Shostakovic e di Lulu di Berg, che guiderà l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma ed il Corodel Teatro dell’Opera diretto dalle sapienti mani di Roberto Gabbiani. Importante è anche la compagnia di canto scritturata per l’occasione. Ecco l’elenco dei personaggi e interpreti: Ruprecht Leigh Melrose, Renata Ewa Vesin (Elena Popovskaya 1 Giugno) – Padrona della locanda Anna Victorova – Indovina/Madre Superiora Mairam Sokolova – Agrippa di Nettesheim Sergey Radchenko – Johann Faust/Servo Andrii Ganchuk – Mefistofele Maxim Paster – Inquisitore Goran Jurić – Jakob Glock Domingo Pellicola – Mathias Wissman Petr Sokolov – Medico Murat Can Guvem – Padrone della taverna Timofei Baranov – I Giovane Monaca Arianna Morelli (Carolina Varela 30 Maggio, 1 Giugno) – II Giovane Monaca Emanuela Luchetti (Silvia Pasini 30 Maggio, 1 Giugno)
Giovedì 23 maggio 2019 ore 20 con repliche domenica 26 maggio ore 16,30, martedì 28 maggio ore 20, giovedì 30 maggio ore 20 e sabato 1 giugno ore 18 – Teatro dell’Opera di Roma – Biglietti da 22 a 160 euro – www.operaroma.it (Fig 3)
Venerdì 24 maggio
Un pomeriggio/sera dedicato all’iniziativa Mito, Storia & Sogno di Farinelli presso Villa Lante al Gianicolo. La manifestazione fa parte di un progetto triennale avviato da Musicaimmagine in collaborazione con il Centro Studi Farinelli di Bologna
L’iniziativa prevede alle ore 17 una tavola rotonda dedicata ai molteplici aspetti del celebre virtuoso cantante – che fu anche suonatore di viola d’amore, compositore, collezionista e raffinato uomo di cultura – con la partecipazione di studiosi come Patrick Barbier, Sandro Cappelletto, Vincenzo Lucchese Salati, Giovanni Andrea Sechi, Luigi Verdi e Aris Christofellis , il sopranista greco tra i primi ad aver affrontato con Flavio Colusso, nella seconda metà degli anni ’80 del secolo scorso, il repertorio degli evirati cantori (studi, concerti e CD per la EMI), dando impulso al revival che si è sviluppato dagli anni ’90.
Alle ore 20, dopo un aperitivo, l’Ensemble Seicentonovecento diretto da Flavio Colusso , con Valerio Losito virtuoso di viola d’amore e Matteo Scarpelli al violoncello, con la partecipazione di Raffaele Pe (Fig. 4) – considerato dalla critica “uno dei più interessanti controtenori dell’ultima generazione” – proporranno rare pagine di Nicola Antonio Porpora, che fu maestro di Farinelli, di Domenico Scarlatti e José Herrando, amici e collaboratori di Farinelli durante la sua lunga presenza alla corte spagnola.
Venerdì 24 maggio 2019 ore 17-20 – Roma. Villa Lante al Gianicolo (passeggiata del Gianicolo 10) – Biglietti: intero € 25; ridotto giovani €15; porta un under 18 €15+€5 – www.musicaimmagine.it (Fig. 5)
Alle 20 presso la Biblioteca Flaiano secondo appuntamento con il ciclo “Prendi nota”, una serie di tre Conferenze-concerto ad ingresso libero e gratuito, organizzate da IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti e da Biblioteche di Roma e dedicato a tutti gli appassionati e in particolare di chi inizia ora ad avvicinarsi alla musica.
Il titolo scelto per questo incontro da Giovanni D’Alò, direttore artistico della IUC, è “John Cage, Chopin e Alberto Sordi: qual è l’intruso?”, fatto apposta per stimolare la curiosità del pubblico. Cosa può infatti accumunare tre personaggi così diversi tra loro? Lo si scoprirà ascoltando le parole di D’Alò e la musica suonata dalla pianista Silvia D’Augello.
Venerdì 24 maggio 2019 ore 20 – Biblioteca Flaiano-Via Monte Ruggero 39 (Zona Tufello) – Ingresso libero – www.concertiiuc.it (Fig. 6)
Domenica 26 maggio
Alle 19.30 sempre nell’ambito del progetto “Mito, Storia & Sogno di Farinelli” e de “La via dell’Anima”, presso la Chiesa di S. Maria dell’Anima, la Cappella Musicale diretta da Flavio Colusso, ci sarà un programma molto interessante che prevede la Missa K49 del giovane Mozart, in prima esecuzione moderna il mottetto Panem coeli di G.B. Costanzi (Roma, 1704-1778), antico maestro di cappella dell’Anima e, di rarissimo ascolto, il Mottetto Inter flores composto da Carlo Broschi Farinelli. Per la parte vocale ci saranno Maria Chiara Chizzoni soprano, Margherita Chiminelli soprano, Chiara Guglielmi mezzosoprano, Antonello Dorigo controtenore, Luigi Petroni tenore e Guglielmo Buonsanti basso.
Venerdì 24 maggio 2019 ore 17-20 – Roma, S.Maria dell’Anima – www.musicaimmagine.it
Claudio LISTANTI Roma maggio 2019