La stella SOLE e Claude Lorrain, l’artista che “rappresentò meravigliosamente i raggi del sole all’alba e al tramonto sulla campagna”.

di Franco LUCCICHENTI

La Terra e tutte le forme di vita nascono dalla ” polvere di stelle” (fig.1).

fig. 1

Più di due secoli fa Immanuel Kant formulò la cosiddetta ” ipotesi nebulare ” secondo la quale il vortice di gas e polvere che circondava il SOLE si condensò in agglomerati che formarono i pianeti (fig.2)

fig. 2

L’Ipotesi in astrofisica è valida ancora oggi. L’umanità e la terra sono fatti di materia stellare governata dalle leggi della fisica.

Gli straordinari dipinti di Claude Lorrain rappresentano la bellezza di paesaggi incantati illuminati dal SOLE basso all’orizzonte (fig.3).

fig. 3

Come scrive Rothlisberger, nella  creazione artistica di Claude due punti focali restano costanti : l’interpretazione della natura e della LUCE.  Mi sono sempre chiesto perchè i paesaggi di Lorrain mi hanno tanto affascinato. Il SOLE, la nostra STELLA,  rappresentato all’alba o al tramonto non acceca ma RIVELA con drammatica serenità la BELLEZZA del mondo e fissa l’attimo fuggente al quale seguirà la piena luce o la notte (fig.4).

fig. 4

Il Sole che ha creato la materia della quale siamo fatti ILLUMINA le cose che ha generato. I dipinti di Claude scavano nella nostra MEMORIA fossile alla ricerca di tracce della CREAZIONE. Per noi, materia organica dotata di coscienza, negli straordinari paesaggi vediamo riflesse le radici dell’ ESSERE. Il paesaggio classico di Lorraine ci rivela come un magico telescopio tracce del nostro INIZIO (fig.5).

fig. 5

L’indissolubile “rapporto binario” tra coscienza e materia si manifesta in orizzonti lontani, antiche architetture, riflessi di luce sul mare, stormire di fronde, argonauti misteriosi, bellezza nascosta e bellezza rivelata (fig.6).

fig 6

Insomma felicità, melanconia, ricordo fossile si sostanziano nella incredibile pittura di Claude.

Franco LUCCICHENTI  Roma 14 Gennaio 24

*nell’immagine in evidenza il monumento funebre a Claude Lorrain nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma