di Silvana LAZZARINO
L’ esposizione a cura di Roberta Perfetti e Silvia Telmon apre il 29 gennaio 2025 al Museo di Roma in Trastevere
Simbolo di vita intellettuale e del profondo rapporto tra arte, natura e spiritualità nella Città Eterna, la “Quercia del Tasso”, l’imponente albero monumentale di Roma legato alla figura del celebre poeta, scrittore e drammaturgo italiano, autore del poema eroico “La Gerusalemme liberata”, presente nel cuore del Rione Trastevere sul Colle del Gianicolo, è diventato nel tempo uno dei luoghi più suggestivi della Capitale.
A ripercorrere la fortunata storia della “Quercia del Tasso” nella narrazione e nelle immagini di letterati e artisti italiani e stranieri, rimasti affascinati nel corso degli anni dagli scorci pittoreschi del Gianicolo e dai suoi simbolismi, è la mostra: “L’albero del poeta. Storie, immagini e personaggi sotto la Quercia del Tasso al Gianicolo” promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, che apre il 29 gennaio 2025 al Museo di Roma in Trastevere dove resta visibile fino al 1° giugno 2025.
Curata da Roberta Perfetti e Silvia Telmon, l’esposizione, che si avvale dei servizi museali di Zètema Progetto Cultura, oltre ad immergere i visitatori nelle storie, letterarie e umane, e nelle leggende legate a questo albero monumentale, simbolo di Roma e della sua anima culturale, intende valorizzare il patrimonio artistico di alcuni dei principali musei civici quali la Galleria d’Arte Moderna, il Museo di Roma, il Museo Napoleonico, la Casa-Museo Pietro Canonica e il Museo di Roma in Trastevere.
Così le vicende storiche e culturali legate alla Quercia del Tasso prendono vita attraverso documenti, fotografie, grafiche, dipinti e testimonianze, molte delle quali esposte per la prima volta, con cui viene sottolineata l’importanza di questo luogo, e il suo legame indissolubile con la città di Roma, della quale il Museo di Roma in Trastevere è cuore pulsante
Proprio sotto l’ombra della Quercia Torquato Tasso (Sorrento, 1544 – Roma, 1595) trovava riposo e ispirazione durante i suoi ultimi giorni di vita. Il suo alloggio era situato lì accanto e in questo luogo visse anche San Filippo Neri il quale fece scoprire ai giovani del suo oratorio questi spazi dove venne realizzato nel XVII secolo anche un piccolo teatro all’aperto sfruttando la cavea naturale del terreno. Noto oggi come Anfiteatro Quercia del Tasso questo spazio, è stato per lungo tempo un punto di ritrovo e un centro culturale per eventi e rappresentazioni.
Da ricordare l’aneddoto umoristico dello scrittore Achille Campanile, che in questo luogo della Quercia del Tasso ambientò una scena in cui un simpatico animaletto si rifugia nell’antico tronco, aggiungendo un tocco di leggerezza a questo sito intriso di storia. Oggi la quercia e il teatro sono simbolo di vita intellettuale e del profondo rapporto tra arte, natura e spiritualità nella Città Eterna, e sono protetti dal FAI.
Silvana LAZZARINO Roma 26 Gennaio 2025
“L’Albero del Poeta. Storie, immagini e personaggi sotto la Quercia del Tasso al Gianicolo”
Museo di Roma in Trastevere
dal 29 gennaio al 1° giugno 2025