di Silvana LAZZARINO
A Tolfa presso la Sala Mostre del Centro Studi Italo-Norvegese viene inaugurata il 19 ottobre la mostra sul tema dell’onda con artisti internazionali, aperta fino a sabato 26 ottobre 2019
Con riferimento agli scenari della natura unitamente al suo estro poetico l’artista di Eugenia Serafini ha saputo raccontare l’uomo e il suo esistere tra passato e presente, dove si rincorrono desideri e speranze, malinconie e attese guardando ad un futuro in cui recuperare quell’armonia tra finito e infinito da sempre appartenenti all’universo.
Nata a Tolfa (RM) piccolo e interessante borgo etrusco, e attiva tra Roma e la Toscana, per anni docente presso l’Università della Calabria, all’Accademia di Belle Arti di Carrara e all’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva di Roma, Eugenia Serafini non è soltanto una pittrice dalla rara sensibilità capace di costruire ponti di speranza dove uomo e natura siano in sintonia, ma è anche poetessa, performer e installazionista di gran talento e spessore emotivo.
Il colore delicato e deciso della sua arte che racconta dei battiti di una natura permeata dal respiro del vento, dal filtrare dei raggi del sole o dal sottile rumore della pioggia, dà forma alle immagini degli alberi, sorta di microcosmi abitati dal mistero della vita. È la vita nella sua continua ciclicità che si manifesta in essi guardando all’uomo al suo destino nella sua ricerca di un senso profondo a questa esistenza dove si è invitati a guardare dentro sé stessi per capire le proprie fragilità da cui ripartire. Gli alberi di Eugenia Serafini da quelli più grandi a quelli più piccoli esprimono libertà, energia e vitalità conducendo chi li guarda a recuperare sogni lontani e dimenticati, desideri sopiti per troppo tempo. In questa scoperta delle armonie della natura si può recuperare l’emozione di affetti lontani, verità rivelate e la purezza di tornare anche per un attimo ad essere fanciulli nella spensieratezza che tutto prende vita da un sogno.
Da qui il bisogno di ritrovare quel legame autentico con la natura smarrito nel tempo volto al rispetto, alla salvaguardia della stessa denunciando atti volti a distruggere il patrimonio naturale di cui l’individuo è parte integrante. Di questo ultimo aspetto in particolare l’artista ha trattato nella sua un’installazione vivente, performance e letture dal titolo “Fossili di Petrolio nel Giardino InCANTATO e Domino-Dominio” realizzata insieme ad un gruppo di Poeti-Performer, al MACRO Asilo di Roma in occasione della IV edizione del festival delle Arti Nuvola creativa soltosi lo scorso settembre.
Le atmosfere che si respirano nelle sue opere, volte a raccontare dei volti di una natura densa di poesia e solarità che spesso viene dimenticata in questo continuo avanzare di un progresso che stempera ogni colore costruendo giungle di cemento, si possono respirare anche nella sua suggestiva opera presente all’esposizione ”ONDA-THE WAVE” che apre a Tolfa il 19 ottobre 2019 presso la Sala Mostre del Centro Italo- Norvegese dove resterà aperta fino al 26 ottobre2019.
Anche quest’anno Eugenia Serafini è stata invitata quale ospite di rilievo a questa interessante esposizione curata dall’artista norvegese Nils -P. Aaland, nella quale sono presenti artisti di richiamo internazionale provenienti dall’Italia e dalla Norvegia, dalla Svezia e dalla Finlandia, a dare un respiro più ampio all’evento. Ciascuno di essi ha interpretato la tematica dell’onda in modo intenso e originale. L’Installazione di Eugenia Serafini presenta appoggiate in piedi sul pavimento della sala, due “Nuvole” dipinte su cartone ondulato arricchite di effetti di luce con inserti di carte specchianti, che formano una sinuosa dando vita ad un movimento continuo e ondulato. Esse interpretano il senso dell’ONDA con enfasi e attenzione al significato in essa nascosto, esaltato dalla bellezza dell’opera di forte impatto visivo ed emotivo.
Da pochi giorni Eugenia Serafini ha partecipato aprendo il suo Studio Artecom-onlus di Roma, alla Giornata del Contemporaneo di Ludovico PRATESI, A.M.A.C.I., con una Installazione performativa “E noi…a chiederci perché”, titolo estremamente significativo e immerso nelle migrazioni epocali che stiamo vivendo quotidianamente.
L’“Onda” rappresenta per l’artista un Labirinto ispirato alle Onde provenienti dall’Universo, anzi IL LABIRINTO DELL’UNIVERSO CON I SUOI COLORI STELLARI, CON LE ESPLOSIONI E LE FORMAZIONI DI GALASSIE E PIANETI”. La magia del cosmo tra pianeti, costellazioni, è tematica cara all’artista che in diverse occasioni ha voluto omaggiare Gaileo, il grande scienziato che la continua ad ispirare così profondamente.
Silvana LAZZARINO Roma 18 ottobre 2019
EUGENIA SERAFINI
Eugenia Serafini ha realizzato numerose mostre in Italia e all’estero e le sue opere si trovano in collezioni, musei e archivi di diversi paesi quali: Francia, Germania, Egitto, Lituania, Norvegia, Romania, Ucraina, Uruguay, Argentina. Numerosi e prestigiosi i premi e i riconoscimenti ricevuti durante la sua luminosa e prestigiosa carriera tra cui vanno citati: “Le Rosse Pergamene, Poesia d’amore 2018, Sezione speciale Poesia e pittura “Dall’emozione all’immagine” con una raccolta di poesie d’amore dedicate a Roma,, il .“Premio Artista dell’anno” al Premium International Florence Seven Stars Firenze 2016, la “Targa alla Carriera” dal Comune di Tolfa nel 2014 e il “Leone d’Argento” per la Creatività 2013 alla Biennale di Venezia. Senza dimenticare il Premio alla Carriera “Premium International Florence Seven Stars” Grand Prix Absolute 2017 consegnatole dal Prof Carlo Franza.
EUGENIA SERAFINI
”ONDA-THE WAVE”
a cura di Nils-Aaland Pettern
Centro Studi Italo-Norvegese- Tolfa; inaugurazione sabato 19 ottobre 2019, Sala Mostre del Centro; fino a sabato 26 ottobre 2019