L’artista Maria Giovanna Narducci designata vincitrice per il lancio del Premio Speciale riservato ai Grandi incontri d’arte

di Silvana LAZZARINO

L’evento si è svolto lo scorso 15 dicembre presso lo Studiolo di Eugenia Serafini, nota performer e scrittrice e ha dato il via a “Omaggio all’Abruzzo” nell’ambito dei “ Grandi Dialoghi nel Web” progetto ideato e curato da Anna Manna.

Quando la pittura restituisce i luoghi infiniti e avvolgenti della poesia avviene un incanto essendo le due espressioni artistiche manifestazioni autentiche della voce più alta del pensiero tra visione ed emozione. Così Poeti e Pittori insieme percorrono un viaggio all’unisono attraverso il quale possono ad esempio raccontare le bellezze delle città italiane.

E’ questo incontro tra poesia e pittura a scandire le diverse tappe in omaggio alle città e alle regioni italiane che rientrano nel progetto #igrandidialoghinelweb ideato e curato da Anna Manna, nota scrittrice e poetessa di successo, nonché cultural promoter e organizzatrice di eventi culturali di alto profilo.

Foto di gruppo (ph Mario Giannini)

A proposito dei Grandi Dialoghi nel Web il premio è stato lanciato a Spoleto nel 2021 in occasione del Festival dei Due Mondi, sede ideale per la sua presentazione. Un Premio di ampio respiro che nelle sue edizioni ha sempre guardato alla cultura quale essenza del sapere globale con cui viene restituita eternità alla storia dell’uomo e al suo vissuto lungo le diverse epoche tra tradizione, modernità e innovazione, dando spazio non solo alla conoscenza e alla sua evoluzione ma allo stesso tempo a quei contesti dove si è espressa la creatività, l’ingegno dell’individuo in vari ambiti, tra cui l’arte e la filosofia, la scienza e la tecnologia. Questo Premio vede la sua nascita nell’autunno del 2020 quando ancora si era attenti nel rispettare il distanziamento sociale in seguito alla Pandemia da Covid-19 e come logo era stato scelto quello raffigurante l’immagine della famosa fotografia degli Angeli sul Tevere del compianto fotografo d’Arte Giulio Bianca. Grazie ad internet e ai canali social sono state tantissime le risposte a prendere parte al Premio, come anche la condivisione e gli scambio di pensieri sulla scia della poesia e del puro sentire.

Eugenia Serafini (ph Mario Giannini)
Eugenia Serafini (ph Mario Giannini)
Anna Manna (ph Mario Giannini)

Sicuramente i fascicoli ormai famosi de Le rosse pergamene inviati a Papa Francesco e al Presidente Sergio Mattarella dai Poeti delle Maratone Poetiche nel web, ideate ed organizzate personalmente da Anna Manna con impegno quotidiano, occupano un posto di rilievo nell’ambito delle iniziative con taglio originale e moderno.

Nell’ambito del Progetto dei Grandi Dialoghi nel Web lo scorso 15 dicembre 2024 a Roma, presso lo Studiolo dell’artista-scrittrice Eugenia Serafini, sito in Via del Marsi 11, si è svolto il primo incontro con Omaggio all’Abruzzo. Il pomeriggio è trascorso entro un’atmosfera di armonia in cui pittori e poeti mai come in questo contesto sono stati così vicini e, per sottolineare questa atmosfera riportiamo quanto dichiarato da Anna Manna:

Mi ricorderò di questo pomeriggio Poeti e Pittori così vicini da confondersi.  Almeno nell’anima. Forse la poesia compie questi miracoli, così i colori hanno dipinto nell’aria un volo d’angeli che supera i dolori, l’angoscia della guerra, le paure. E’ Natale a Via dei Marsi 11, i dodici Poeti da oggi lanceranno i loro versi come stelle comete. Ha cominciato Liliana Biondi con la sua poesia dedicata a Tocco da Casauria. Poi seguiranno i poeti che hanno dedicato i loro versi allo scrittore Gennaro Manna: Mario Narducci, Daniela Fabrizi e poi tutti i gruppi di poeti. Ma oggi il respiro era un respiro di festa, ci sentivamo tutti a Tocco Casauria, al suo bellissimo mercatino di Natale. A ritrovare i sogni dell’infanzia, le statuine del presepe, il muschio profumato di natura.”

All’incontro, che ha visto protagonista Liliana Biondi avvolgente nella sua verve e fascino oltre che per la sua competenza letteraria (già presente come poetessa sia nel precedente Omaggio a Spoleto e nell’ Omaggio a Tocco Casauria del 2025) hanno partecipato importanti poeti inseriti nel progetto tra cui Daniela Fabrizi.

È stata Liliana Biondi a scegliere la vincitrice per il lancio del Premio Speciale riservato ai Grandi incontri d’arte: si tratta dell’artista Maria Giovanna Narducci, nata ad Urbino dove si è diplomata in Decorazione all’Accademia di Belle Arti, dedicandosi anche al restauro per poi specializzarsi all’Aquila in Beni Storico-Artistici all’Accademia Artistica.

Liliana Biondi (ph Mario Giannini)
Giovanna Narducci (ph Mario Giannini)

Raffinata e di grande forza espressiva e comunicativa, Maria Giovanna Narducci ha trovato nella sperimentazione di diversi materiali, tra cui tela, juta, spago, cera, fili d’oro e pittura, una rappresentazione evocativa per andare a scandagliare l’attaccamento alla vita soffermandosi in particolare sul significato dei filo e dei suoi legami.  A partire da quanto contenuto nel libro “Le strutture antropologiche dell’immaginario” di Gilbert Durand tra i più importanti antropologi del XX secolo, l’artista Maria Giovanna Narducci, che è docente di Disegno e Storia dell’Arte presso il Liceo Scientifico Statale “A. Bafile” dell’Aquila, ha guardato alla ricostruzione dei possibili collegamenti tra quelli che sono in generale gli Archetipi del femminile e gli Archetipi in generale. Da qui sono emerse connessioni con la capigliatura femminile, l’acqua che scorre, le dee lunari, le lunazioni fino ad arrivare al sangue mestruale. Il mondo femminile nella sua accezione positiva e negativa come quella di madre o strega, lo si ritrova in diverse tradizioni tra rito, mito e folclore.

Inoltre, archetipo per eccellenza del femminile è l’uroboro tra i simboli più antichi e misteriosi dell’umanità che raffigura un serpente o drago mentre si morde la coda, ad indicare la dialettica materiale della vita e della morte nella continua ciclicità che è anche dell’energia dell’universo nel suo eterno esaurirsi e rinnovarsi. Se nell’antico Egitto, l’ouroboros era simbolo di protezione in quanto il serpente primordiale nel suo circondare il mondo lo teneva al sicuro da nemici cosmici e faceva riferimento al ciclo eterno di vita, morte e rinascita; nell’antica Grecia alludeva al ciclo infinito del tempo e dell’universo oltre ad essere associato a Dioniso, dio del vino, della fertilità e del ciclo della natura.

Facendo un salto in avanti fino alla fine del XIX, secolo questa immagine del serpente la si ritrova nell’opera di Klimt realizzata per l’Università di Vienna dove la rappresentazione della dea della salute con al braccio un serpente rimanda al succedersi degli eventi della vita dell’uomo e quindi si riferisce al concetto di “eterno ritorno” di cui tratta Nietzsche in richiamo alla figura del serpente, che è una chiara allusione al simbolo dell’uroboro.

Alla speranza e al divenire, guardando al destino dell’uomo l‘artista Maria Giovanna Narducci si richiama nelle sue Miniature dove l’utilizzo del filo d’oro rappresenta un rimando alle icone bizantine in cui l’uso dei fondali blu e degli ori era un richiamo al divino all’ascensione. E in questo senso l’immagine femminile   incarna una valenza positiva che guarda alla speranza per il prossimo futuro. Il filo che l’artista utilizza nei suoi dipinti rimanda agli attaccamenti dei legami, e nel suo dipanarsi vi è un riferimento alla capigliatura femminile, al ciclo lunare, all’onda del tempo.

Di seguito le emozioni espresse da Liliana Biondi il giorno successivo l’incontro nel ringraziare Anna Manna ed Eugenia Serafini presso il cui Studiolo si è svolto l’evento:
Sono molto felice e fiera di aver proposto Maria Giovanna Narducci! Bravissima, seria, riservata. Un’artista che merita molto. Ringrazio le carissime Anna Manna e Eugenia Serafini per il Premio e per la deliziosa locazion che ieri ha ospitato l’evento culturale. Si è respirata un’atmosfera di inesprimibile levità. Ieri è stato un pomeriggio magico. Il sole ci ha portate a Roma in quel nido candido di luce, calore, colori, col suo piccolo soppalco-pulpito-scena- alcova, con le farfalle, i ventagli, le figurine, l’albero ellissoidale con tante poesie appese, e il bel libro di Eugenia Serafini sull’effimero prefato dal caro Elio Pecora, membro di Giuria, come me, del Premio Letterario Internazionale per L’Aquila. Ripeto sono felice di aver proposto Maria Giovanna Narducci. E, da menti raffinate, tutti avete colto subito che sebbene non fosse nota, è un’artista che vale, e che come molte donne di valore, sposate e con famiglia, possono cominciare a dare il meglio che hanno dentro, quando i figli sono cresciuti. Credo che le abbiamo dato un grosso input. E di questo ti ringrazio Anna cara”.

Le foto della serata sono di Mario Giannini.

Silvana LAZZARINO   Roma  21 Dicembre 2024

Omaggio All’Abruzzo nell’ambito de #igrandidialoghinelweb

Maria Giovanna Narducci vincitrice per il lancio del Premio Speciale riservato ai Grandi incontri d’arte, evento svoltosi preso lo Studiolo di Eugenia Serafini

Via dei Marsi. 11 Roma

domenica 15 dicembre 2024