L’artista – Narciso ? Una grande esposizione a Forlì interpreta le varie facce del ‘ritratto d’artista’ : “Il volto, la maschera, il selfie” (dal 23 febbraio al Museo Civico San Domenico, Forlì).

redazione

Con Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie, grande mostra a cura di Cristina Acidini, Fernando Mazzocca, Francesco Parisi e Paola Refice, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e il Museo Civico San Domenico inaugurano il prossimo 22 Febbraio la stagione 2025 con un nuovo lungo viaggio tra capolavori, che ricostruisce la progressiva definizione della consapevolezza di sé dell’artista nella storia dell’arte.

La galleria Antonacci Lapiccirella Fine Art di Roma partecipa all’evento con due importanti opere: il Ritratto del miniaturista August Grahl di Vincenzo Camuccini e L’artista nel suo atelier di Giovanni Costantini.

Vincenzo Camuccini, Ritratto di August Grahl 

Nel Ritratto di August Grahl Vincenzo Camuccini realizza un iconico ritratto dell’artista romantico immerso nella ricerca dell’ispirazione, con un portamento nobile e uno sguardo pensieroso.

Celebre per i suoi dipinti storici neoclassici Camuccini era considerato uno dei più valenti e ricercati ritrattisti del suo tempo, In questo ritratto il grande artista adotta un approccio più intimo, evidenziando la profondità psicologica del soggetto.

La pittura morbida e vibrante richiama i ritratti di Jacques-Louis David, conosciuto dall’artista a Parigi.

Nel dipinto L’artista nel suo atelier un giovane Giovanni Costantini si raffigura nel suo atelier, circondato da schizzi e pennelli, mentre sfoglia i propri disegni.

Giovanni Costantini L’artista nel suo atelier

Con il suo caratteristico gioco di luci e ombre, l’opera riflette l’intensità espressiva del pittore, che pochi anni dopo diventerà celebre per il ciclo Le lacrime della guerra.

Come ha spiegato Gianfranco Brunelli, direttore delle grandi mostre del Museo Civico San Domenico:

“L’obiettivo è accogliere i ritratti dei grandi protagonisti della storia dell’arte con una particolare attenzione anche al protagonismo femminile inspiegabilmente trascurato Sarà come celebrare l’arte attraverso l’artista. Il ritratto dell’artista come autografo esistenziale e poetica formale dell’artista. Attraverso l’immagine di sé, l’artista rintraccia la capacità di ritrarre il proprio mondo interiore e il significato formale della propria arte, l’unicità del proprio stile”.

Museo civico san Domenico, P.le Guido da Montefeltro, 12, Forlì, fino al 29 Giugno

Orario visite:
da lunedì a venerdì: 9.30-19.00; sabato, domenica, giorni festivi: 9.30-20.00. La biglietteria chiude un’ora prima.

Contatti

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Roma 19 Febbraio 2025