di Silvana LAZZARINO
Nell’ambito dell’esposizione ”True Fiction. Fotografia visionaria dagli anni ’70 ad oggi” a Reggio Emilia, momentaneamente chiusa per l’emergenza Covid-19, la Fondazione Palazzo Magnani e il Comune di Reggio Emilia presentano “Opere al Telefono” ogni mercoledì dal 11 novembre al 23 dicembre 2020
Malgrado le disposizioni del Dpcm dello scorso 4 novembre 2020, finalizzate a evitare la diffusione del contagio del Covid-19, abbiano previsto chiusure al pubblico di diverse attività legate allo sport, cultura e spettacolo compresa quella di musei e spazi espositivi, l’arte restituisce percorsi alternativi a quelli abituali degli spazi chiusi, proponendo nuovi canali di fruizione dei suoi messaggi grazie non solo al web, ma anche al mezzo del telefono dove l’ascolto regala un nuovo modo di vedere le opere d’arte attraverso il racconto e la capacità di immaginare.
Il progetto “Opere al telefono” proposto dalla Fondazione Magnani a Reggio Emilia offre proprio questo, dando al pubblico la possibilità di fruire attraverso l’ascolto delle opere parte della mostra “True Fiction” momentaneamente chiusa fino al 3 dicembre presso gli spazi di Palazzo Magnani a Reggio Emilia.
Ogni mercoledì dallo scorso 11 novembre e fino al 23 dicembre 2020 (dalle ore 17.00 alle 19.00.) grazie a questo progetto, sulla scia delle fiabe raccontate al telefono del celebre Gianni Rodari, quanti interessati potranno conoscere mediante un l’ascolto l’opera conversando con uno degli esperti della fondazione. Dopo aver scelto sfogliando il catalogo presente su sito, l’immagine dell’’opera che maggiormente si desidera “visitare attraverso l’ascolto”, contattando il numero dedicato, si avrà la possibilità di parlare con un esperto che guiderà attraverso la sua voce entro una nuova scoperta dell’opera. Attraverso le diverse domande che potranno essere poste all’interlocutore riguardo un’opera specifica, si potranno conoscere accanto alle tecniche utilizzate dall’autore, anche la vita, i progetti dell’artista stesso, compresi aneddoti legati alle immagini, e ancora le idee che sottendono ogni lavoro, e tutte le verità e le finzioni che queste fotografie nascondono.
Il numero da contattare per iniziare questa chiacchierata che conduce entro un viaggio emozionale alla scoperta di una realtà altra, è il seguente 0522/444446.
La mostra “True Fictions, Fotografia visionaria dagli anni ‘70 ad oggi” promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, si ripropone in queste settimane con una veste forse insolita, ma sicuramente originale dove l’ascolto e il domandare hanno un ruolo fondamentale come la capacità di lasciarsi guidare dalla fantasia, Focalizzandosi sul fenomeno della “staged photography”, tendenza che a partire dagli anni Ottanta ha rivoluzionato il linguaggio fotografico e la collocazione della fotografia nell’ambito delle arti contemporanee, l’esposizione attraverso più di cento opere di grandi dimensioni, sottolinea come la fotografia abbia saputo raggiungere tra la fine del XX e gli inizi del XXI secolo una straordinaria capacità di invenzione e fantasia, caratteristiche esclusivamente legate al cinema e alla pittura.
La macchina fotografica restituisce un universo immaginario, da sogno dove tutto può accadere. Grazie all’uso delle nuove tecnologie tra digitale e Photoshop, la fotografia da strumento di riproduzione delle realtà e dell’oggettività diventa riflesso di una dimensione nuova che va oltre la realtà per abbracciare il sogno, la fantasia, la soggettività.
Di seguito gli artisti protagonisti dell’esposizione: Emiliy Allchurch, James Casebere, Bruce Charlesworth, Eileen Cowin, Thomas Demand, Bernard Faucon, Joan Fontcuberta, Samuel Fosso, Julia Fullerton Batten, Teun Hocks, Chan-Hyo Bae, Alison Jackson, Yeondoo Jung, David Lachapelle, David Levinthal, Hiroyuki Masuyama, Tracey Moffatt, Yasumasa Morimura, Nic Nicosia, Lori Nix, Erwin Olaf, Jiang Pengyi, Andres Serrano, Cindy Sherman, Laurie Simmons, Sandy Skoglund, Hannah Starkey, Hiroshi Sugimoto, Paolo Ventura, Jeff Wall, Gillian Wearing, Miwa Yanagi
Silvana LAZZARINO 14 novembre 2020
“Opere al Telefono”
nell’ambito della mostra
“True Fiction Fotografia visionaria dagli anni ’70 ad oggi”
Fondazione Palazzo Magnani e Comune di Reggio Emilia 11 novembre – 23 dicembre 2020 ogni mercoledì dalle 17.00 alle 19.00 Tel. 0522 – 444446