L’eccellenza artitistica e culturale salverà l’Unione Europea dai rischi di un neo Medioevo.

di Claudio d’ALELIO MARESCOTTI *

È necessario interrompere la spirale nella quale disfattisti, populisti, sovranisti, isolazionisti, che imperversano sui mass media italiani ed europei ,come orde di barbari, in cerca di distruggere con i loro irragionevoli sproloqui, quanto l’Umano è riuscito a creare di bello nei secoli in Europa.

L’Unione Europea detiene la maggioranza dei Monumenti ed opere d’Arte, un record invidiato dal Mondo intero.

Abbiamo in questo momento, un unione di intenti da parte di un manipolo di ’’Signori della Guerra’’, a capo di Paesi extra Unione Europea, i quali vogliono imporre una Yalta 2 ai paesi Membri dell’UE, con l’intenzione di appropriarsi dei più bei Patrimoni dell’Umanità presenti nel nostro Continente, grazie al macchiavellico smantellamento dell’Europa ,che conosciamo dal Trattato di Roma del 1957.

Cio’ potrà essere fermato solo con un risveglio collettivo delle coscienze. Un risveglio che affonda le sue radici nell’humus dei ”Droits de l’Homme’’ del 1789, della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo del 1950,della Carta europea dei Diritti Fondamentali del 2000.

Tutti espressione di un laborioso lavoro intelettuale di donne e uomini europei, perdurato nei secoli, e aiutati in ciò dal poter evolvere in contesti che esprimono il sapere in strutture plurisecolari, esse stesse espressione artistica e architetturale di quanto l’Umano possa creare di bello.

Un neo Rinascimento è necessario per contrastare ed impedire che i Paesi Membri dell’Unione Europea vengano aspirati nel vortice neo medioevale dominato da persone espressione dei gironi infernali danteschi.

Claudio d’ALELIO MARESCOTTI*  Roma 2 Marzo 2025

*Giurista Europeo e Mecenate Europeo