redazione
ELIA CANTORI, “Deep Vision” @ Spazio Leonardo, Milano – opening 21 maggio (date mostra: 22 maggio-20 settembre 2019)
Si tratta del secondo appuntamento espositivo dedicato alla giovane arte italiana presso Spazio Leonardo, il contenitore espositivo di Leonardo Assicurazioni – Gruppo Generali, a Milano: una personale dell’artista visivo Elia Cantori con opere inedite appositamente realizzate per questo appuntamento espositivo.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Marta Barbieri e Paola Bonino di UNA Galleria (che da oltre un anno curano la programmazione espositiva dello Spazio Leonardo) e la Galleria CAR DRDE di Davide Rosi Degli Esposti.
Cantori presenterà al pubblico un’installazione composta da dieci fotogrammi in bianco e nero e due calchi in alluminio e stagno di medio formato.
Il lavoro di Elia Cantori, che tra i molti linguaggi predilige in particolar modo la fotografia, guarda con particolare interesse agli ambiti scientifici, ai fenomeni celesti, agli effetti della luce e della cinetica. La sua attitudine sperimentale e il ricorso costante a processi fisici e chimici, ispirano fra l’altro paragoni fra il suo operare e quello di uno scienziato.
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IPERCORPO – Festival delle Arti dal Vivo, “La pratica quotidiana” @ Oratorio di San Sebastiano, Forlì – opening 30 maggio (date mostra: 30 maggio-2 giugno)
Il Festival di Ipercorpo diretto da Claudio Angelini dedica anche quest’anno una sezione speciale alle arti visive che accoglierà al suo interno e farà proprio il tema di questa XVI edizione: La pratica quotidiana. Sono invitati a esporre sei artisti: Bekhbaatar Enkhtur, Marta Mancini, Gabriele Picco, Federico Pietrella, Nazzarena Poli Maramotti, Alessandro Sarra, i cui interventi sono affidati alla curatela di Davide Ferri.
La sezione arte del festival non proporrà una vera e propria mostra ma si articolerà in uno spazio di lavoro quotidiano, dove le opere degli artisti si contamineranno e attiveranno reciprocamente. Vedremo i lavori di Federico Pietrella, veri e propri “racconti del tempo”, in cui l’artista, utilizza un timbro datario come pennello; i dipinti di Nazzarena Poli Maramotti, attraversati da forze e movimenti che preludono a diverse potenzialità dell’immagine; i lavori di Alessandro Sarra, che nascono per via di stratificazioni successive; i disegni di Gabriele Picco, realizzati in un modo rapido e dimesso, con tratti da diario adolescenziale; i dipinti di Marta Mancini, dalle larghe campiture astratte e un’installazione di Bekhbaatar Enkhtur caratterizzata dall’utilizzo di materiali trovati e figure di animali modellate in argilla.
Sara Zolla + 39 346 8457982 http://www.sarazolla.com ;press@sarazolla.it
Milano – Forlì, Maggio 2019