di Giusy EMILIANO
Rosa Anna Argento
Frammenti del Reale
Mostra dal 2 al 16 Aprile 2023 presso Edizione Setteponti, Via Della Conce 16, Firenze.
A cura di Giusy Emiliano
Testo critico Giusy Emiliano
In data 2 Aprile si apre al pubblico la mostra Frammenti del Reale di Rosa Anna Argento a cura di Giusy Emiliano presso lo spazio messo a disposizione da Edizione Setteponti a Firenze.
In mostra si rincorrono racconti epici e tratti letterari, che trovano una nuova dimensione in un viaggio dal sapore epico-contemporaneo.
Questi lavori trasportano fisicamente il visitatore nei miti e nelle leggende che li corredano. Un modo alternativo di raccontare la letteratura, la storia antica grazie ad un linguaggio attuale poetico e trasversale al tempo stesso.
Un inedito percorso nel quale i due lavori che hanno vinto nel 2019 e nel 2020 il premio internazionale d’arte Giglio Blu dialogano con altri lavori dell’artista palermitana, declinando la sua raffinata ricerca.
La tela vincitrice nel 2019 dal titolo “Stupor Mundi” esprime una visione socratica interpretativa di un aspetto filosofico del nostro contemporaneo, attraverso il trattato di retorica “De Vulgari Eloquentia di Dante Alighieri”.
Dante analizza e declama le produzioni poetiche della corte di Federico II attribuendo alla lingua siciliana un posto d’onore. Rosa Anna cristallizza questo tassello letterario attraverso una grande attenzione e cura per evidenziare un orgoglio identitario di appartenenza e naturale tutela di un tangibile patrimonio culturale.
L’artista per esprimere il suo lavoro utilizza una tela rovesciata dalle grandi dimensioni e il gesto artistico ne testimonia un ribaltamento interpretativo; la trama inusuale permette al fruitore di entrare immediatamente nell’opera tridimensionale apprezzando le decorazioni musive della Cappella Palatina, e un aspetto onirico dato dalle immagini lievemente sfocate.
La mostra prosegue con il premio internazionale d’arte Giglio Blu vinto nel 2020 raffigurante la Marchesa Perollo prima donna al parlamento siciliano nel ‘600. Quest’opera, anch’essa colma di rimandi storici e approfondimenti culturali, affronta nel nostro presente un concetto di forza e resilienza che le donne devono mostrare, dall’infinto passato, per avvalorare il proprio posto nella società politico-sociale.
Rosa Anna Argento parte da un dato storico per restituire un concetto identitario e culturale senza mai tralasciare l’apertura ad un dialogo costruttivo con il suo pubblico, raffinato attento e desideroso di conoscenza senza tralasciare mai il senso dell’Umanità.
La stessa umanità la ritroviamo negli sguardi degli animali di alcune sue opere, utilizzando la tecnica che sente esserle vicina ovvero il Crumpled Drawing.
Rosa Anna Argento dipinge su carte da pacco che vengono stropicciate e nello sguardo comunicativo degli animali l’artista porta sensazioni legate alla disumanizzazione del nostro quotidiano Un lavoro ispirato dall’ascolto dell’enciclica di Papa Francesco sullo scarto che enuncia:
”Questa cultura dello scarto tende a diventare mentalità comune, che contagia tutti. Questa cultura dello scarto ci ha resi insensibili”.
In queste opere di Rosa Anna intravedo alcuni snodi importanti della parabola creativa di Corrado Cagli, artista che interpretava l’arte come una ricerca continua così come rivela la sua poliedrica attività.
I lavori di Rosa Anna Argento sono interessanti per le scelte di tecniche e sperimentazioni, che ne identificano e tracciano una prismatica personalità. Le sue opere rimandano a paesaggi dell’anima passando attraverso una fluida, appagante e riflessiva dimensione.
Giusy EMILIANO Roma 2 Aprile 2023