Arte contemporanea

Nuove tendenze del contemporaneo nella Galleria RvB della “accessible art”(fino al 22 settembre)

di Rosa SCOPECE

MANI: Manualità-Armonia-Narrazione-Italiana

Qualche giorno fa presso la galleria RvB Arts è stata inaugurata la prima edizione di MANI, mostra collettiva e manifestazione con cadenza annuale, che prende il via nel decimo anniversario di attività della galleria.

MANI è l’acronimo di Manualità, Armonia, Narrazione, Italiana, punti fondamentali che da sempre hanno guidato le scelte di Michele von Büren, creatrice e curatrice di RvB Arts. La galleria nasce dieci anni fa con l’intento di promuovere l’accessible art, l’arte contemporanea italiana di giovani promettenti ed artisti più

Michele von Buren

affermati, in modo anticonvenzionale, per superare la diffidenza, spesso presente, verso l’arte contemporanea, portandola in un ambiente informale ed accogliente e rendendola inoltre più “accessibile” sia dal punto di vista del linguaggio che da quello economico.

Gli artisti di “MANI”, come tutti quelli che espongono presso RvB Arts, sono uniti da un forte rapporto con le radici della tradizione artistica italiana, dal recupero dei suoi “mestieri” e da un linguaggio incentrato sull’emozione, che semplifica la connessione tra opera e fruitore.

MANI pone l’attenzione sulla ricca ed apprezzata attività di talent scout della galleria RvB Arts. Molti dei suoi artisti, infatti, hanno vinto importanti premi e partecipato a prestigiosi eventi internazionali, ottenendo riconoscimenti condivisi dalla critica e dal mercato.

Tra di essi per questa prima edizione, la galleria propone: il pittore e scultore Bato, Lorenzo Bruschini, la pittrice Lucianella Cafagna, l’attrice-fotografa Chiara Caselli, lo scultore Fantini, Andrea Gallo, Gianlorenzo Gasperini, Arianna Matta, Claire Piredda, Vera Rossi, Luca Zarattini, Nicola Pucci, Alessio Deli, Leonardo Blanco, Massimo Pulini e giovani talenti come Alessandro Sicioldr e Vittorio Iavazzo.

MANI è un progetto molto utile all’arte contemporanea del nostro Paese; con il ripetersi ogni maggio, fa un riassunto annuale degli artisti più rappresentativi, facendosi al contempo promotore della rinata manualità italiana.

Rosa SCOPECE     Roma giugno 2018