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Obiettivo Globale: svelata a Palazzo Merulana l’opera di Marco Tamburro dedicata al premio Oscar Vittorio Storaro
La fisionomia del globo terrestre impressa sull’obiettivo di una macchina fotografica che, a sua volta, ‘inquadra’ lo skyline di una città nordamericana: si chiama “Obiettivo Globale” ed è l’opera su tela realizzata dall’artista contemporaneo Marco Tamburro dedicata al direttore della fotografia Vittorio Storaro.
E’ stata svelata lo scorso 10 ottobre alla presenza di Storaro e di Tamburro, nell’ambito di “Vittorio Storaro: Scrivere con la Luce”, la mostra foto-cinematografica (fino al 1 novembre a Palazzo Merulana, via Merulana 121) che racconta, attraverso la fotografia, il lavoro di ricerca figurativa compiuto nei primi 50 anni di carriera di Vittorio Storaro, tre volte Premio Oscar – per Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, per Reds di Warren Beatty e per L’ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci-.
Da oggi, dunque, di fianco alle 70 installazioni presenti a Palazzo Merulana – tra “cavalletti luminosi”, cine-fotografie originali e dipinti che hanno ispirato la ricerca figurativo-cinematografica – ci sarà anche l’omaggio che l’artista romano Tamburro ha voluto dedicare a Vittorio Storaro.
Come ha spiegato Tamburro a margine della presentazione:
“Quello che ho voluto raffigurare è una lente sul mondo, un’opera che imprime su tela la carriera straordinaria del Maestro Vittorio Storaro … Ho voluto omaggiare Storaro e il suo lavoro perché sono un grande appassionato di cinema (io stesso ho scritto la sceneggiatura e il soggetto di un Film, “Alcol”) e di fotografia: il Maestro incarna entrambe le mie passioni“.
Francesca Siciliano. Ufficio stampa. 391466432
Roma 18 ottobre 2020