“Oh Bella Ciao”, un libro di Mauro John Capece, Corinna Coroneo “scritto da un essere umano per gli esseri umani”.

di Marco FIORAMANTI

Mauro John Capece, Corinna Coroneo

OH BELLA CIAO

Bookness 2024

Bella Ciao, Ciao, Ciao

Lo stereo venne acceso e dentro la limousine risuonò  / un motivo d’opera che Italia aveva già sentito,  / la famosissima aria Habanera, della Carmen di Bizet.

Questo libro è scritto da un essere umano per gli esseri umani.

La premessa è chiara e avverte il lettore quasi fosse una minaccia. È indirizzato infatti a una specie evidentemente in via d’estinzione. In realtà gli autori sono due, ma agiscono in simbiosi come le due facce di una stessa moneta. Vivono sotto lo stesso tetto, scrivono sullo stesso copione, dirigono lo stesso film. Lui sempre dietro, lei sempre davanti all’occhio della telecamera.

Oh Bella Ciao è un romanzo strutturato in quarantadue capitoli organizzati in stretto ordine alfabetico, dove i frammenti di ogni capitolo evocano quadri scenici da copione cinematografico. A partire dalla A come Arte, la storia, la prostituzione, e Via dei Fori Imperiali. Siamo ovviamente a Roma, l’anno è il 2030. Dalla quarta di copertina apprendiamo che

le vicende narrate hanno luogo in un’Italia divertente e felliniana, che si è trasformata in Quarto Mondo. Ha subito un colpo di Stato, è diventata meta di turismo sessuale, la valuta è il dollaro, la lingua è diventata l’inglese.

 Non entrerò nei dettagli della storia. Mi limiterò a tesserne a grandi linee la trama – anche se qui, fondamentale per gli autori è mostrare il contesto sociale in cui ci troviamo (e forse ci troveremo?) – attraverso i personaggi.

Protagonista è Leonardo, considerato “il travestito più bello di Roma”, noto col nome di Italia. Vivo è in lui, per dirla alla Barthes, “lo splendore degli occhi, la bellezza luminosa di un corpo, il fascino dell’essere desiderabile”.

Ma protagonisti alla stessa stregua sono Angela, sua moglie, diplomata alle Belle Arti, pittrice disoccupata, la loro figlia Marilena, una bambina taciturna e problematica. Attorno a loro ruotano alcuni personaggi-satellite: Dante, fratello di Angela, dedito a traffici non proprio leciti; Josh Mc Connelly, boss del CEO (The Porn Film Production Company New York); Vlad l’artigiano imbianchino e Maria, escort di lusso.

L’Italia è dunque in default a causa del deterioramento delle finanze pubbliche. Con l’insediamento del nuovo Governo Accademie di Belle Arti e Ospedali vengono chiusi in tutta la nazione.

Musei saccheggiati dalla popolazione affamata e le opere d’arte svendute a sceicchi senza scrupoli, a cinesi e collezionisti occidentali. Il vecchio esercito della Repubblica italiana si è arreso.

L’intera società è in decadenza, gli italiani vivono come bestie, come appestati, e Roma ne mostra le croste attraverso le notti allegre e trasgressive dei sex and drug workers.

Riuscirà Leonardo, dentro o fuori i panni di Italia – musa e superstar del Made in Italy –, a districarsi con dignità in questa rimodellata Capitale? O dovrà approfittarsi di un’opportunità, quella di restare Maid in Italy, Cameriera in Italia? Ai “poster” l’ardua sentenza…

Marco FIORAMANTI  Roma  23 Giugno 2024