Palazzo Pitti e Giardino di Boboli gratuiti il 27 agosto, nel giorno della nascita del Granducato di Toscana

redazione

Martedì 27 agosto in occasione della ricorrenza dell’incoronazione a granduca di Cosimo I de’ Medici, avvenuta lo stesso giorno del 1569, la reggia medicea e il Giardino di Boboli saranno aperti gratuitamente al pubblico.

Giardino di Boboli

Costituito con bolla emessa da papa Pio V, dopo la conquista della Repubblica di Siena da parte dei Medici, il titolo che attribuiva al duca di Firenze la nomina a granduca di Toscana venne festeggiato con una solenne cerimonia il 13 dicembre 1569. Un atto importante, che segnava il riconoscimento di una vera preminenza del principe fiorentino nel sistema degli stati italiani della metà del XVI secolo. La concessione poneva, infatti, Cosimo I e dopo di lui i suoi successori ad un livello di prestigio che nessun altro principe italiano avrebbe potuto vantare.

Cosimo I prende possesso della città di Siena

Il Granducato passò nel 1737, per la mancanza di eredi della famiglia Medici, agli Asburgo-Lorena che conservarono il potere, pur se con alcune interruzioni in epoca napoleonica e risorgimentale, fino all’unità d’Italia.

Martedì 27 agosto, dunque, per tutto il giorno i visitatori potranno accedere liberamente ai musei accolti nell’imponente residenza rinascimentale: laGalleria Palatina, quella dArte moderna, gli appartamenti Imperiali e Reali, il Museo della Moda e del Costume, il Tesoro dei Granduchi (contenente opere di oreficeria, argenteria, cristallo, avorio e pietre dure). Al secondo piano di Palazzo Pitti, nelle sale del Museo della Moda e del Costume è in corso la mostra “Romanzo breve di moda maschile”  (organizzata in collaborazione con Pitti Immagine) che mette in scena la moda per uomo degli ultimi trent’anni. Al primo piano della residenza granducale sono visitabili le due esposizioni che celebrano Cosimo I de’ Medici nel quinto centenario della sua nascita: “Una biografia tessuta. Gli arazzi seicenteschi in onore di Cosimo I” (con grandi arazzi che descrivono episodi della sua vita) e La prima statua per Boboli. Il Villano restaurato”.

Ingresso gratuito anche al Museo delle Porcellane e al Giardino di Boboli, dove grazie alla mostra “Tony Cragg a Boboli” è possibile ammirare le monumentali sculture dell’artista britannico contemporaneo, tra associazioni e dissonanze con l’ordinata natura del Giardino e il panorama della città. Nella Limonaia di Boboli è allestita l’esposizione “Costruire un capolavoro: La colonna Traiana” che permette di ripercorrere il viaggio dei colossali blocchi marmorei dalle cave di Luni fino alla capitale, risalendo il Tevere.
Fu proprio Cosimo, peraltro, a commissionare la costruzione dell’edificio che avrebbe dovuto accogliere le Magistrature, cioè le funzioni della macchina statale fiorentina, in seguito noto come Uffizi, a portare al completamento i lavori per il giardino di Boboli e ad ampliare lo stesso Palazzo Pitti.

Palazzo Pitti

 Ha commentato il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt

Cosimo I granduca di Toscana è una figura fondamentale nella storia europea –– oltre che nello sviluppo del territorio e di Firenze. Palazzo Pitti, che egli acquista nel 1550, prima di ottenere la corona granducale, diventa non solo la nuova residenza sua e della moglie Eleonora di Toledo, ma anche il simbolo del potere consolidato dei Medici sulla Toscana. La visita al Giardino di Boboli completa quella alla Reggia di Pitti, di cui è parte integrante: nella sua magnificenza, si coglie ancora pienamente lo spirito della vita di corte, tra l’arte e il lusso del Palazzo e le meraviglie di uno dei parchi monumentali più belli al mondo”.

Ufficio stampa.Opera Laboratori Fiorentini

Andrea Acampa, tel. 055290383, cell. 3481755654,a.acampa@operalaboratori.com

Tommaso Galligani, tel 055290383 cell. 3494299681,t.galligani@operalaboratori.com