Presentazione della cornice della carrozza berniniana del cardinal Chigi a Palazzo Chigi in Ariccia: un importante acquisto del Ministero della Cultura.

redazione

Presentazione della cornice della carrozza berniniana del cardinal Chigi.

Ariccia, Palazzo Chigi, 24 aprile 2024, ore 17,00
Interventi: Gianluca Staccoli, Sindaco di Ariccia; Stefano Petrocchi, Direttore Musei Lazio; Francesco Petrucci, Conservatore Palazzo Chigi

Il Ministero della Cultura ha recentemente acquisito la splendida cornice con Allegoria della  Prudenza e tritoni della carrozza berniniana appartenente al cardinale Flavio Chigi.

Bernini, Schor, Ferrata, Cornice carrozza. Ariccia, Palazzo Chigi, Deposito

Questa felice quanto tempestiva operazione rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione  tra enti pubblici e privati ed è grazie a questa sinergia tra diverse istituzioni che uno dei  manufatti d’arte decorativa più originali del Barocco romano, ora sia oggetto di tutela e di pubblica fruizione. La fastosa cornice, in ragione della sua provenienza originaria ma anche per le sue caratteristiche stilistiche trova infatti la sua naturale collocazione a Palazzo Chigi in Ariccia, una dimora caposaldo del Barocco berniniano e della committenza chigiana, vero  emblema delle arti decorative del XVII secolo.

Il prezioso manufatto in rame dorato faceva parte delle ornamentazioni della “carrozza di  velluto nero”, detta anche “delle ghiande” dalla simbologia araldica Chigi della Rovere, che  Giovan Lorenzo Bernini aveva ideato per il “cardinal nepote” di papa Alessandro VII, Flavio  Chigi (Siena 1631 – Roma 1693), uno dei massimi mecenati del suo tempo. Alla complessa realizzazione della carrozza presero parte nel 1657 e il 1661 numerosi artisti,  tra cui Giovanni Paolo Schor, che curò la progettazione esecutiva, Ercole Ferrata, che plasmò  le decorazioni scultoree, Antonio Chicari, che intagliò le parti lignee, i bronzisti Carlo MatteiFrancesco Donati e l’argentiere Francesco Perone, che si occuparono delle ornamentazioni metalliche. In origine l’opera faceva parte di un gruppo di sei simili cornici contenenti specchi, che successivamente, dopo la dismissione della carrozza, furono adattate a contenere dipinti di fiori  dello specialista Niccolò Stanchi. Rimaste nella collezione Chigi dopo la morte del cardinale, a seguito della divisione del  patrimonio della casata nel 1917, le cornici passarono tramite Eleonora Chigi marchesa Incisa  della Rocchetta ai suoi eredi.

Bernini, Schor, Ferrata, Cornice carrozza. Ariccia, Palazzo Chigi, Deposito
Bernini, Schor, Ferrata, Cornice carrozza. Ariccia, Palazzo Chigi, Deposito

La presente cornice venne esposta nel 1999 alla grande mostra Bernini regista del Barocco, tenuta a Palazzo Venezia su progetto di Maria Grazia Bernardini e Maurizio Fagiolo dell’Arco,  nella sezione sulla “grande decorazione barocca” curata da Alvar González-Palacios. Transitata nel 2023 sul mercato antiquario fiorentino, è pervenuta successivamente in collezione privata. L’opera è stata acquistata dal Ministero della Cultura nel 2024 a seguito della segnalazione  effettuata dall’Ufficio esportazione di Genova, presso il quale la proprietà aveva presentato una  richiesta di esportazione del bene. L’Ufficio genovese, in conseguenza degli accertamenti storico artistici effettuati sull’opera, con  il supporto conoscitivo anche di Francesco Petrucci, studioso del Barocco romano e della  committenza Chigi, considerato il particolare interesse della cornice per il patrimonio  nazionale, ha proceduto ad una proposta di acquisto coattivo con destinazione alla Direzione Regionale Musei del Lazio e, tramite questa, alle collezioni di Palazzo Chigi di Ariccia.

Come concordato con il Sindaco di Ariccia, Gianluca Staccali, con la Direzione Regionale  Musei e con gli auspici della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città  metropolitana di Roma, diretta da Lisa Lambusier, l’opera verrà esposta alla mostra Omaggio  a Bernini inventore, in programmazione presso Palazzo Chigi in Ariccia per l’autunno-inverno  2024-2025, in concomitanza con il Giubileo.

L’acquisizione è stata possibile grazie a: Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio – Servizio IV Circolazione, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova  e la provincia di La Spezia: Cristina Bartolini, Soprintendente. Ufficio esportazione di Genova: Rossana Vitiello, Direttore dell’Ufficio esportazione di  Genova; Anna Manzitti, Funzionario storico dell’arte della Commissione di esportazione. Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio: Luigi La Rocca, Direttore Generale; Stefania Bisaglia, Dirigente del Servizio IV – Circolazione; Sonia Amadio,  Funzionario storico dell’arte del Servizio IV – Circolazione, Acquisizione beni culturali. Direzione Regionale Musei del Lazio: Stefano Petrocchi, Direttore Regionale; Valeria Di  Giuseppe Di Paolo, Funzionario storico dell’arte. Palazzo Chigi in Ariccia: Francesco Petrucci, Conservatore Palazzo Chigi in Ariccia.

Roma 14 Aprile 2024