di Silvana LAZZARINO
Progetti digitali e speciali sui canali social e siti di Gallerie, Musei, Fondazioni: dall’Associazione AMACI al Centro d’Arte Contemporanee Pecci, dalla Galleria d’arte Moderna e Contemporanea di Bergamo alla Fondazione Arnaldo Pomodoro
Lo stare a casa, secondo provvedimenti stabiliti dai governi delle varie nazioni se può essere avvertita come una sorta di costrizione può anche diventare occasione per guardare dentro la propria “casa emozionale” dentro se’ stessi, e iscoprire la propria autenticità.
E’ in momenti come questi che la cultura e l’arte diventano strumento per rimanere uniti. Diversi musei, gallerie d’Italia da due mesi si sono attivate per far in modo che l’arte potesse entrare nelle case degli italiani attraverso percorsi interattivi appositamente studiati per intrattenere un pubblico sempre più vasto.
Così grazie ai canali social musei e gallerie, stanno continuando visite on line, percorsi guidati su un dato argomento e video in pillole realizzati da direttori di musei, curatori e storici dell’arte riferiti ad una specifica mostra o riguardo un determinato artista e sua opera. La cultura non si ferma e a riguardo presentiamo il progetto “Museums go Digital!“ promosso e organizzato da Istituzioni pubbliche e private dove protagonisti sono progetti digitali e iniziative speciali per continuare a fare cultura al tempo del Lockdown,
Nell’ambito di MUSEUMS GO DIGITAL! l’Associazione AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani propone, grazie al contributo di Matteo Rubbi un interessante progetto. L’artista bergamasco, invita a partecipare al progetto “Le Isole Fantastiche” che offre a bambini e adulti. dopo la visione del video di Matteo Rubbi, l’opportunità di immaginare la propria isola, per poi tracciarne forma e confini, raffigurandone la morfologia, il clima e la biodiversità. Una volta realizzata l’opera in formato jpg, va inviata al canale Instagram @AMACI_musei o via mail all’indirizzo http://info@amaci.org. Tutte le isole fantastiche dei partecipanti saranno visibili sui canali dell’Associazione per formare insieme un grande arcipelago.
Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta ogni giorno un nuovo contenuto online e ogni settimana una bandiera d’artista. Il Centro Pecci ogni giorno pubblica sulla sua Webtv un nuovo contenuto. A circa un mese dal lancio, il palinsesto ora si arricchisce con nuove produzioni: laboratori educativi d’artista, studio visit con gli artisti delle mostre che verranno, presentazione dei nuovi cataloghi editi dal Centro Pecci con Nero, conversazioni con gli scrittori della rassegna Pecci Books, cercando di favorire l’interazione con il pubblico attraverso l’uso delle dirette.
Accanto alla promozione digitale dell’arte, il Centro Pecci intende comunicare anche un segnale tangibile di resistenza e solidarietà con la quotidiana presenza di una diversa bandiera d’artista che sventola all’esterno del museo per il quale è stata appositamente ideata. Tra le abdure d’artista che hanno finora sventolato citiamo quelle disegnate da Marinella Senatore, Nico Vascellari, Marzia Migliora, Eva Marisaldi, Flavio Favelli e Marcello Maloberti. (#centropecci#centropecciextra. #centropecciwebtv).
Nell’ambito della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo avevamo già affrontato su questa testata, il progetto di Radio GAMeC piattaforma per il live streaming della Galleria già disponibile sui canali social del museo e presto anche on air.
Tutti i giorni alle 11.30 e il sabato alle 21:30, in diretta dalla pagina Instagram del museo – e in differita su tutti gli altri canali – il giornalista Leonardo Merlini intervista due ospiti per condividere con il pubblico testimonianze dalla città di Bergamo e storie da tutto il mondo. Mezz’ora di informazione e approfondimenti tra cronaca, arte, letteratura e, come avrebbe detto Italo Calvino, “società”. Un flusso di voci vicine e lontane per gettare nuovi ponti e non smettere di creare. L’artista rumeno Dan Perjovschi (Sibiu, 1961), ha realizzato ex novo una serie di disegni che esprimono l’amore per Bergamo e il ringraziamento ai medici e agli operatori sanitari, trasformati in moderni eroi che lottano quotidianamente per la vita delle persone. Questi disegni sono stati appositamente realizzati dall’artista per sostenere la campagna di raccolta fondi a favore dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, lanciata sul profilo Instagram della Galleria nelle scorse settimane.
La Galleria di Bergamo tra le attività in rete dedica spazio anche ai bambini e bambine iscritti alla Scuola primaria, dal II al V anno, con ARTROOM. Laboratori in diretta video con i Servizi Educativi: un progetto gratuito con 12 appuntamenti fruibili mediante videoconferenza dove educatrici ed educatori propongono attività legate alla mostra “Il suono del becco del picchio” di Antonio Rovaldi, artista che ha esplorato i margini di New York. Ai bambine e i bambini della Scuola dell’infanzia (aiutati dai genitori) e della Scuola primaria sono dedicate attività e proposte a partire dal quaderno operativo dedicato alla Collezione del museo messo a loro disposizione su sito per introdurli bell’esplorazione dell’arte.
Sempre nell’ambito dei progetti legati alla Galleria di Bergamo citiamo la proposta nel dare forma ad un quaderno d’artista digitale pensato da Antonio Rovaldi “Il Giro del Giorno” su cui artisti, scrittori e fotografi sono invitati a presentare e inserire il proprio contributo che settimanalmente verrà pubblicato sul sito del Museo. L‘idea nasce dalle suggestioni offerte da “End. Words from the margins. New York City”, progetto vincitore della quinta edizione dell’Italian Council, dal libro che ne è generato The Sound of the Woodpecker Bill: New York City e dalla mostra “Il suono del becco di picchio”.
La Fondazione Alberto Peruzzo di Padova presenta #ThePowerofArt realizzato con il contributo sia degli addetti ai lavori tra direttori di musei, collezionisti, artisti, sia di semplici appassionati, che hanno raccontare in poche righe, o tramite un breve video.- una loro esperienza in relazione all’arte. Questo non solo per evidenziare il potere taumaturgico e salvifico dell’arte, ma per affermare che l’arte è espressione di vita e permette di tirare fuori emozioni anche forti legate a contesti umani e sociali, oltre al fatto che rappresenta un’esperienza avvolgente per la forza evocativa dei contenuti espressi attraverso diversi materiali, forme e stili utilizzati dall’artista.
La Fondazione Arnaldo Pomodoro propone “Labyr-Into” -libera interpretazione ambientale dell’opera ambientale di Pomodoro, (“Ingresso nel labirinto”) installata negli spazi ipogei dell’edificio ex Riva-Calzoni di via Solari 35 a Milano, già sede espositiva della Fondazione. Un’opera nella sua versione 3D, un’opera sull’opera, oltre che dentro l’opera che invita il visitatore nella versione virtuale e interattiva del Labirinto in un’esperienza multisensoriale in realtà virtuale, fruibile in due versioni basate su due distinte tecnologie: Gear VR e HTC Vive. Un progetto di alto profilo reso possibile grazie al contributo di TSS (The Secular Society, Virginia, USA), realizzato da Oliver Pavicevic e Steve Piccolo, ideato e curato da Eugenio Alberti Schatz in collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro.
Da citare anche alcune iniziative di sostegno alle famiglie in difficoltà, per aiutare la ricerca di una cura, per il personale sanitario in prima linea negli ospedali, messe in campo da istituzioni culturali pubbliche e private. Si tratta di una serie di raccolte fondi per dare un contributo concreto alla lotta al Coronavirus. Accanto alla campagna raccolta fondi “La terapia contro il Covid-19 non può aspettare” per l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri sostenuta dalla ondazione Arnaldo Pomodoro e dallo Studio Marconi ’65 ad evidenziare l’importanza della cultura a servizio della solidarietà, è quella per la raccolta fondi a sostegno del ”Fondo di mutuo soccorso della città di Bergamo” attivata da GAMeC per fronteggiare la crisi sanitaria ed economica della città di Bergamo colpita duramente dal Covid-19.
Silvana LAZZARINO Roma 17 maggio 2020
“Museums go digital” Progetti digitali e speciali
Ufficio stampa Lara Facco Viale Papiniano 42 · 20123 Milano
+39.02.36 565 133 press@larafacco.com