di Marco BALDASSARI
Performance dell’artista iraniana Pegah Pasyar
Il contenitore, la scatola, la valigia uno scrigno od una cassetta oggetti d’uso che rivestono ruoli e significati diversi.
Nelle forme artistiche a noi più vicine nel ‘900, Marcel Duchamp nel 1941 crea ‘Boìte-en-valisé’. L’artista condensa la sua opera in un Museo portatile di repliche in miniatura. Una scatola (una valigia di Louis Vuitton) che contiene tutta l’arte sino ad allora da lui prodotta.
Le famose scatolette di Piero Manzoni di 20 anni dopo, nel 1961 raccolgono merda d’artista, dove secondo Manzoni l’artista trasforma in arte tutto ciò che produce, continuando nella provocazione contro il mercato dell’arte.
Oggi Pegah Pasyar utilizza una grande scatola in legno in cui sintetizza attraverso il linguaggio artistico, la genesi della vita e della libertà. Il coinvolgimento del pubblico crea la vita inserendo semi e piccole piante nella terra contenuta nella scatola. Uno specchio riflette il gesto dell’inseminazione.
Il coperchio ora aperto è sempre una minaccia per la nascita di queste piante. Il paradigma che l’artista evoca in questi gesti, che saranno dis-svelati durante la sua azione, rivelano il senso profondo della vita all’ombra del soffocamento e dell’oscurità sottoterra in Iran. Un respiro permetterà di continuare a vivere, in una simbiosi data dalle proprie ‘radici’ culturali e poetiche.
Marco BALDASSARI Bologna 18 Gugno 2023
Performance dell’artista iraniana Pegah Pasyar
A cura di Marco Baldassari
Coordinamento Giorgio Conti
Sabrina Foschini legge poesie di autori iraniani della tradizione e contemporanei
Evento organizzato dall’Associazione Vite in transito.
Pegah Pasyar nata ad Esfahan in Iran.
Si è laureata presso l’Università di Arte e Architettura di Kashan nel corso di laurea in Artigianato. Per circa dieci anni si è formata nel disegno di Miniature e Disegno di figura, con un famoso maestro Iraniano. °Ha insegnato successivamente a sua volta Miniatura. Si è laureate presso la Young Jewelry Designers Association of Iran presso Teheran. Ha creato e disegnato gioielli per un suo brand. Si è laureata nel 2020 in Pittura (Arti Visive), presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
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