di Silvana LAZZARINO
“Memoria e Passione. Da Capa a Ghirri e “Biomega Multiverso” di Cosimo Veneziano
CAMERA a Torino ha riaperto al pubblico con nuove modalità di prenotazione online, nuove audio visite, nuove misure di sicurezza.
Dopo più di due mesi e mezzo anche Musei e Gallerie hanno riaperto al pubblico naturalmente con tutte quelle attenzioni e accortezze necessarie per evitare assembramenti e mantenere una distanza di sicurezza tra persone che verranno scaglionate sì da evitare contatti o avvicinamenti tra le stesse.
Le visite alle mostre avranno un nuovo ascolto emozionale a livello dell’opera e delle opere che si andranno ad osservare e a livello di spazio da attraversare lungo le sale: sembrerà di vivere una nuova dimensione nel senso che il rapporto con l’arte sarà più intimo e ciò consentirà di vivere a pieno ogni momento trascorso osservando con gli occhi e la mente un dipinto, una scultura. una fotografia sotto nuova luce. Questo ovviamente non toglierà la possibilità di usufruire di percorsi online, ma l’esser tornati a vivere gli spazi di musei e gallerie rappresenta un nuovo inizio per una ripresa non solo in ambito culturale e artistico, ma anche per quanto riguarda le molteplici attività commerciali cui non si può troppo a lungo rinunciare.
Anche CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, riapre i suoi spazi dopo aver proposto per due mesi e mezzo rubriche on line mettendo a disposizione il suo spazio virtuale di racconto e condivisione attraverso video, immagini, storie, curiosità pubblicate sui canali social sotto il cappello dell’hashtag #CAMERAonair, il palinsesto di rubriche online di e sulla fotografia “made in CAMERA”.
Sorto con l’obiettivo di far si che l’Italia potesse disporre di una struttura dedicata alla fotografia quale forma di linguaggio di documentazione e di espressione artistica votata a promuovere la fotografia italiana in dialogo permanente e creativo con le esperienze internazionali, questo Centro riapre le sale di Via delle Rosine 18 a Torino, per tornare a vivere di persona, e in sicurezza, le storie immortalate nelle fotografie di “Memoria e Passione. Da Capa a Ghirri. Capolavori dalla Collezione Bertero” e nel percorso della mostra in Project Room “Biomega Multiverso”.
Chiusa ai visitatori appena dopo nove giorni dall’apertura per via dell’emergenza Covid-19, la mostra “Memoria e Passione” curata da Walter Guadagnini con la collaborazione di Barbara Bergaglio e Monica Poggi, attraverso circa 300 scatti di cinquanta autori provenienti da tutto il mondo della collezione Bertero. racconta il il nostro passato e le radici del nostro presente, oltre all’evoluzione della fotografia italiana e internazionale dagli anni Trenta fino alla fine del XX secolo. Essa vuole essere un omaggio alla splendida storia di un collezionista, Guido Bertero, che, a partire dalla fine degli anni Novanta ad oggi, ha riunito oltre duemila stampe in una raccolta unica in Italia per originalità dell’impostazione e qualità delle fotografie presenti.
Così fino al 30 giugno 2020 si possono ammirare più di trecento fotografie di autori noti della fotografia italiana e mondiale della seconda metà del Novecento quali; Bruno Barbey, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Robert Capa, Lisetta Carmi, Henri Cartier-Bresson, Mario Cattaneo, Carla Cerati, Mario Cresci, Mario De Biasi, Mario Dondero, Alfred Eisenstaedt, Franco Fontana, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Jan Groover, Mimmo Jodice, William Klein, Herbert List, Duane Michals, Ugo Mulas, Ruth Orkin, Federico Patellani, Ferdinando Scianna, Franco Vimercati e Michele Zaza.
Di carattere transdisciplinare è l’opera di Cosimo Veneziano visibile negli spazi di Project Room, “BIOMEGA Multiverso” a cura di Beatrice Zanelli (ARTECO) e Vincenzo Estremo che fa parte del progetto BIOMEGA iniziato nel 2018 con il sostegno della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del Bando ORA! Produzioni di Cultura Contemporanea. In collaborazione con il Brain Lab Dipartimento di Neuroscienze dell’Università IULM di Milano, l’artista ha realizzato un lavoro transdisciplinare sull’uso delle biotecnologie in ambito agroalimentare, per riflettere sulle procedure di acquisto dei consumatori, oggetto di studio del neuromarketing. Sulla scia di queste indagini l’installazione BIOMEGA Multiverso è formata da serigrafie e ricami su tessuto, in dialogo con una coppia inedita di vasi in ceramica. Al centro del lavoro è l’idea di percezione visiva volta a suggerire al visitatore quanto essa possa influenzare le sue scelte quotidiane di fruitore e consumatore, e in che misura possa esser applicata nel campo delle neuroscienze. L’opera resterà visitabile fino al 14 giugno 2020.
Durante la chiusura di Camera diverse sono state le iniziative per invitare il pubblico da casa a seguire diversi progetti. A riguardo il direttore Walter Guadagnini ha affermato:
“In queste settimane di restrizioni abbiamo realizzato e proposto al pubblico le nuove rubriche online di #CAMERAonair per raggiungere le persone a casa e coinvolgerle con aneddoti, curiosità e racconti legati alle mostre e alle numerose attività di CAMERA. Per noi, come per molte altre realtà che si sono reinventate, è stata una sfida, alla quale abbiamo risposto con entusiasmo, cercando di fare quello che ci riesce meglio, diffondere la cultura fotografica, con tutti i mezzi e in ogni situazione. Ci auguriamo, ora, di accogliere nuovamente il nostro pubblico nelle sale di CAMERA, così da festeggiare, se non un ritorno alla normalità piena, quanto meno un ritorno alla cultura dal vivo, davanti agli oggetti e insieme alle persone.”.
Gli fa eco il Emanuele Chieli indicando come sia necessario
“ritornare alla normalità e ritornare a guardare avanti, con grande prudenza ma altrettanta determinazione e fiducia. Il nostro primo pensiero va a tutti coloro che non sono più tra noi e a tutti coloro che soffrono e che hanno sofferto. Il secondo pensiero, colmo di gratitudine, va a tutti i lavoratori che ci hanno permesso di superare questo momento drammatico con impegno, dedizione e senso del dovere, confermando la solidità dei valori sui cui la nostra società è basata. Per dimostrare la nostra gratitudine e ricordarci di quanto sia importante il ruolo della Sanità e della Protezione Civile, abbiamo deciso di offrire l’ingresso gratuito, fino alla fine della mostra in corso, a medici, infermieri, a tutto il personale sanitario e ai volontari della Protezione Civile”.
Silvana LAZZARINO 31 maggio 2020
CAMERA Centro Italiano per la Fotografia
Le mostre
“Memoria e Passione. Da Capa a Ghirri fino al 30 giugno 2020
Capolavori dalla Collezione Bertero”;
“Biomega Multiverso” in Project Room di Cosimo Veneziano
fino al 14 giugno 2020
Via delle Rosine 18 – 10123 Torino Telefono +39.011.0881150 camera@camera.to