di Silvana LAZZARINO
“Rinaldo Invernizzi. Smeraldo. Antracite. Cobalto”, dopo Venezia la personale arriva a Padova nella suggestiva cornice del Barco Teatro dal 15 ottobre 2022 al 15 febbraio 2023
Oltre la pura visione oggettiva di quanto intorno dove il pensiero crea nuove associazioni di memorie che si affacciano sul presente e dove il mistero avanza restituito dal gioco di accostamenti e interazioni tra luci e ombre, accompagna la magia cromatica delle opere di Rinaldo Invernizzi (Milano 1962) artista che volge il proprio sguardo a cogliere un nuovo ascolto di quanto arriva dai luoghi della natura con cui l’uomo è chiamato a relazionarsi. Alle sue opere, costruite sulla magia cromatica di ampi spazi di colore attraverso cui rintracciare le vibrazioni dei propri sogni e desideri fino a quel momento lasciati silenti, è dedicata la mostra “Rinaldo Invernizzi. Smeraldo. Antracite. Cobalto” che inaugura a Padova il 15 ottobre 2022 nella suggestiva cornice del Barco Teatro dove resterà aperta fino al 15 febbraio 2023.
Curata da Henry-Claude Cousseau (già Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Parigi) e da Andrea B. Del Guercio (già Accademia di Belle Arti di Brera Milano) l’esposizione dopo essere stata allestita a Palazzo Martinengo a Venezia tra aprile e settembre scorso, si arricchisce di opere inedite in cui– come racconta l’Artista – ha introdotto “in un paesaggio misterioso alcuni elementi figurativi e altrettanto misteriosi: la prua di una barca, la punta di una piramide”. Così la dimensione soggettiva dei tre colori che campeggia nelle opere diventa un inno all’amatissima città lagunare e al potere evocativo dei riflessi delle acque.
Anche per Padova come per Venezia vi è la cultura comune dell’acqua che come motivo conduttore lega le due esposizioni. Padova per la sua rete fluviale è collegata a Venezia. I canali che attraversano il centro storico di Padova sono un elemento centrale della storia e identità culturale della città e lo spazio espositivo designato in questa occasione non è casuale vista la sua vicinanza anche con lo splendido Orto Botanico. Queste le parole di H.C. Cousseau:
“Invernizzi prendendo a testimone ciò che l’acqua, nel suo ruolo di specchio, non smette mai di voler catturare nei suoi riflessi, ovvero il cielo, amplia questo tête-à-tête perseguendolo in un doppio dialogo con il mare.”
Cielo e mare fondendosi in un’alchimia di mormorii, soffi e vortici di vento a sollevare ed abbassare le onde entro un ritmo senza fine, rimandano a quell’attesa verso un riconoscimento del senso ultimo di questo viaggio: senso che potrebbe essere ritrovato in quel ricontattare la parte più autentica del proprio essere come stato di coscienza originario, guidati dagli spazi di colore dove il paesaggio naturale mostra i suoi volti ora angosciosi e inquietanti, ora silenziosi e rasserenanti.
Le opere esposte invitano a ritrovare quel paesaggio interiore dove prendono forma e abitano il desiderio di risveglio, di rinnovamento e di infinito, ma anche quella necessità di guardare con fiducia, riflessione e libertà ad ogni azione scelta e da compiere per la propria realizzazione in armonia con il respiro della natura e dell’universo. Ecco che ogni paesaggio è attraversato dal linguaggio delle emozioni che emergono dai sottili chiaroscuri di un pensiero originario di cui si custodisce da sempre in sé una traccia di scintilla pronta a brillare.
Così Andrea B. Del Guercio afferma
“riconosciamo di assistere ad un evento creativo dedicato a Venezia e alla sua storia cromatica, frutto di un’operazione di filtraggio emozionale avvenuto nello Studio appartato e silenzioso sulle sponde del lago di Lugano”.
All’inaugurazione che si svolge sabato 15 ottobre 2022 alle ore 18.00 dove interverrà Andrea B. Del Guercio, sarà presente l’Artista. A seguire è previsto un rinfresco.
Silvana LAZZARINO Roma 13 Ottobre 2022
“Rinaldo Invernizzi. Smeraldo. Antracite. Cobalto”
Barco Teatro, Via Orto Botanico, 12- Padova
Inaugurazione sabato 15 ottobre 2022 ore 18.00
E’ richiesta la prenotazione tramite il seguente sito https://www.barcoteatro.it