redazione
‘Modello italiano è eccellenza nel Mondo’
Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini ha annunciato i 13 nuovi direttori di musei, parchi archeologici e biblioteche selezionati da una commissione di altissimo livello scientifico presieduta dal direttore del museo Egizio di Torino e composta dai direttori della National Gallery di Londra, del Prado di Madrid e da esperti di chiara fama. Sono stati presi in esame i curircula di 425 candidati e selezionato i direttori dei tredici istituti culturali statali dotati di autonomia messi a bando con la procedura di selezione internazionale dello scorso gennaio.
Ha detto Franceschini:
“Tredici importanti realtà del patrimonio culturale italiano hanno ora un direttore selezionato tra i massimi esperti internazionali, grazie all’accurato e scrupoloso lavoro di valutazione effettuato da una commissione di alto livello scientifico che ringrazio pubblicamente per il grande lavoro svolto in questi mesi. Un metodo innovativo che sta contribuendo con successo alla modernizzazione del sistema museale nazionale”.
Secondo la procedura di selezione pubblica il Ministro Franceschini ha scelto i direttori dei 3 musei di I fascia (Galleria Borghese, Museo Nazionale Romano, Vittoriano e Palazzo Venezia) tra le terne di candidati individuati dalla Commissione per ogni singolo istituto, mentre gli altri candidati sono stati scelti dal Direttore Generale Musei, Massimo Osanna e dalla Direttrice Generale Biblioteche, Paola Passarelli
Alla Direzione della Galleria Borghese è stata chiamata Francesca Cappelletti.
Professoressa ordinaria di Storia dell’Arte Moderna, Membro del Comitato scientifico della Galleria Borghese, Direttore scientifico della Fondazione Ermitage Italia. Unanimemente riconosciuta come studiosa in possesso di grandi capacità e competenze oltre che di elevato livello scientifico formativo, Francesca Cappelletti vanta un’importante e pluriennale esperienza nella curatela di mostre in Italia e all’estero (ed è, lo diciamo con malcelato orgoglio, attenta lettrice di About Art).
Queste le sue prime dichiarazioni:
–Te lo aspettavi?
R: No, con tutta sincerità non me lo aspettavo, quindi posso senz’altro dire che si tratta di una splendida sorpresa; come sai bene anche tu, per formazione e per studi mi sono sempre interessata tanto del mondo del barocco, quanto del naturalismo e del caravaggismo, vale a dire le componenti fondamentali, con il neoclassicismo, della collezione Borghese, quindi il mio auspicio è di poter lavorare per avvicinare ancor più questi straordinari mondi artistici promuovendo lo sviluppo della ricerca e degli approfondimenti dentro il Museo.
-Quale sarà la prima iniziativa che porterai avanti una volta insediatasi in Galleria?
R: Il Catalogo, mi sembra fondamentale per dare ulteriore lustro ad una collezione di capolavori di richiamo internazionale che deve davvero essere visibile oltre che fruibile dal vivo.
–La Galleria Borghese è uno dei siti museali più noti e visitati; cosa farai per mantenere e magari ampliare il prestigio che si è guadagnato nel corso del tempo?
R: Lavoro, studi, ricerche, eventi, sempre nella logica di dare maggiore visibilità alle iniziative del museo e in collaborazione con i maggiori siti italiani e internazionali.
-Vuoi lasciare un saluto ad Anna Coliva che ha diretto per anni la Galleria Borghese.
R: Assolutamente si, e ti ringrazio di darmi l’opportunità di salutarla e ringraziarla per tutto quello che ha fatto in questi anni, per le iniziative sempre brillanti e sempre apprezzate che hanno proiettato il nome e il prestigio della Galleria Borghese in tutto il mondo
Per quanto riguarda la realtà romana precisiamo che Edith Gabrielli va come Direttrice del Vittoriano e Palazzo Venezia, mentre Stéphane Verger è il nuovo direttore del Museo Nazionale Romano (che comprende Palazzo Massimo alle Terme, Terme di Diocleziano, Palazzo Altemps, Crypta Balbi).
Nei prossimi numeri l’elenco completo dei nuovi direttori
P d L Roma 12 settembre 2020