Talking ‘About Art’ Caravaggio. Il ‘caso’ de “La Presa di Cristo”. Numero Speciale

redazione

Dopo l’esordio, lo scorso 14 ottobre, della esposizione a cura di Francesco Petrucci, de “La Presa di Cristo”, già collezione Ruffo, oggi collezione Bigetti, per la prima volta esposta con grande successo di pubblico al Palazzo Chigi in Ariccia, About Art ha raccolto vari pareri su quello che generalmente è considerato uno dei capolavori dipinti da Caravaggio agli inizi del ‘600. Com’è noto dell’opera si conoscono almeno 17 versioni (ma forse di più), ma quelle ritenute di possibile mano dell’artista dagli esperti sono essenzialmente due: quella ora a Dublino, riemersa grazie al compianto Sergio Benedetti e alle minuziose ricerche di Francesca Cappelletti e Laura Testa, e appunto, quella di proprietà dell’antiquario romano Mario Bigetti, al momento fruibile, dopo una lunga querelle giudiziaria, ad Ariccia.

Ringraziando quanti hanno voluto esporre sulla nostra rivista il loro punto di vista (e quanti altri intenderanno farlo in seguito), come ulteriore documentazione riportiamo in questo Speciale le testimonianze scritte – favorevoli all’autografia- raccolte dall’attuale proprietario nel corso del tempo, rammentando che il dipinto per l’alto valore artistico venne a suo tempo notificato come opera di interesse nazionale.

La Presa di Cristo di Caravaggio, già collezione Ruffo. Giudizi di studiosi e collezionisti dopo la ricomparsa dell’opera (2003), il suo restauro e le indagini diagnostiche

La presa di Cristo nell’orto, gia Ruffo, ora coll. Bigetti

Pareri favorevoli in pubblicazioni

  • Jacopo Curzietti (Un interrogativo sulla “Presa di Cristo” del Caravaggio, in Studi sul Barocco romano. Scritti in onore di Maurizio Fagiolo dell’Arco, Milano 2004, pp. 29-34; La collezione Mattei, in S. Macioce, Michelangelo Merisi da Caravaggio. Documenti, fonti e inventari 1513-1875, II edizione corretta, integrata e aggiornata, Roma 2010, 404-410)
  • Caterina Napoleone (Caravaggio, i capolavori che credevamo perduti, in “Il Giornale”, 1° marzo 2004)
  • Maurizio Marini (Caravaggio “pictor praestantissimus”. L’iter artistico di uno dei massimi rivoluzionari dell’arte di tutti i tempi, Roma 2005, p. 246, pp. 478, 479, 578, come replica autografa della versione di Dublino)
  • Clovis Whitfield (in Caravaggio / Originale und Kopien im Spiegel der Forschung, catalogo della mostra, a cura di J. Harten e J.-H. Martin, Düsseldorf, Museum Kunst Palast, Düsseldorf 2006, pp. 219-221; Caravaggio’s Eye, London 2011, p. 118, fig. 80, ove lo studioso ritiene autografe entrambe le versioni)
  • Vincenzo Pacelli (Caravaggio: gli autoritratti e i ritratti. Un documento inedito, in “Studi di Storia dell’Arte”, 20, 2009, 136; Caravaggio: aspetti e problemi della vicenda artistica, in Caravaggio tra arte e scienza, a cura di V. Pacelli, G. Forgione, Napoli 2012, pp. 262-265)
  • John T. Spike ( Second revised edition, with the assistance of M. K. Spike, Abeville 2010, n. C.7, pp. 190-191, lo inserisce nel catalogo delle opere autografe)
  • Sergio Rossi (Caravaggio e i Mattei: da nuovi studi, importanti novità nell’analisi stilistico-documentaria di quattro capolavori, in “About Art online”, 16 settembre 2020; Caravaggio allo specchio tra salvezza e dannazione, Roma-Napoli 2022, pp. 47, 69-79, figg. 29, 40, 42-44)
  • Stefania Macioce* (Michelangelo Merisi da Caravaggio. Documenti, fonti e inventari 1513-1883, III edizione aggiornata, Roma 2023, p. 468)
  • Carmelo Occhipinti (Dittico Leonardo da Vinci Caravaggio, Collana Monografie di Horti Hesperidum, Roma 2023, pp. 45-46, considera copia la versione di Dublino)
  • Pierluigi Carofano (Ancora una mostra su Caravaggio e il suo tempo?, in Caravaggio e il suo tempo tra naturalismo e classicismo, catalogo della mostra, a cura di P. Carofano, T. Cini, Mesagne, Castello Normanno Svevo, Locorotondo 2023, pp. 13- 18, p. 17, fig. 5)
  • Gabriele Simongini (Un capolavoro di Caravaggio come non si era mai visto, in “Il Tempo”, 18 settembre 2023, p. 16
  • Francesco Petrucci (in La presa di Cristo dalla collezione Ruffo, 2023, catalogo della mostra, Ariccia, Palazzo Chigi, in corso di pubblicazione)
  • Carla Mariani (in Caravaggio tra arte e scienza, a cura di V. Pacelli, G. Forgione, Napoli 2012, pp. 147-155; in La presa di Cristo dalla collezione Ruffo, 2023, catalogo della mostra, Ariccia, Palazzo Chigi, in corso di pubblicazione)
  • Davide Bussolari (in La presa di Cristo dalla collezione Ruffo, 2023, catalogo della mostra, Ariccia, Palazzo Chigi, in corso di pubblicazione)

Pareri favorevoli con dichiarazioni pubblicate su Giornali 

  • Sir Denis Mahon (B. Johnston, N. Reynolds, New twist in the tale of two Caravaggios, in “The Daily Telegraph”, 17 February 2004 (https://www. new.telegraph.co.uk, con dichiarazione di L. Paoletti sull’autografia); N. Reynolds, Irish call for Caravaggio ‘shoot-out’, in “The Daily Telegraph”, 18 February 2004 (https://www. new.telegraph.co.uk); N. Reynolds, B. Johnston, The real Caravaggio is…both of them, in “The Daily Telegraph”, 20 February 2004 (https://www. new.telegraph.co.uk); G. Cunningham, And the real caravaggio masterpiece is…um, both of them, in “Indipendent.ie”, 20 February 2004)
  • Mina Gregori (Spunta un nuovo Caravaggio: Cristo nell’orto ha un gemello, in “L’Unità”, 2010; E. Trombetta, in “Il Giornale dell’Arte”, edizione online, 7 agosto 2012, che riporta l’opinione della studiosa: “l’ho studiato centimetro per centimetro, è di un’esecuzione eccellente”).

Numerosi i pareri favorevoli espressi oralmente da altri studiosi, quali Pierluigi Carofano, Michele Frazzi, Peter Glidewell, Riccardo Lattuada, Emilio Negro, Nicosetta Roio, Eric Schleier, mentre registrano altre opinioni favorevoli A. di Robilant, 2006; G. Papi, 2019, pp. 47-48, 62-63, note 71-74. I principali pareri sono in parte ripetuti anche nell’atto di notifica del quadro e nella causa processuale successiva. Alcuni di questi studiosi volevano il dipinto in prestito per la mostra di Milano del 2005 Caravaggio e l’Europa, curata  da un comitato scientifico presieduto da V. Sgarbi, coordinato da L. Spezzaferro, composto tra gli altri da J. J. Spike, C. Bon di Valsassina, N. Spinosa, C. Strinati*, R. Vodret).

*La Prof.ssa Stefania Macioce ci chiede di precisare di non aver avallato l’autografia caravaggesca del dipinto in collezione Bigetti -sul quale ancora deve acquisire elementi di valutazione- come invece sembrerebbe dall’elenco degli studiosi favorevoli, autografia che invece è sostenuta dal dott. Jacopo Curzietti nel libro citato in elenco di cui è curatrice.
*Il Prof. Claudio STRINATI ci informa di non aver mai fatto parte del Comitato scientifico della mostra Caravaggio e l’Europa e di non aver avuto parte alcuna nella realizzazione di quell’evento, come erroneamente segnalatoci. Ci scusiamo con l’interessato e con i lettori per non aver verificato la segnalazione.

Roma 25 Ottobre 2023