Torna a Roma la grande musica. Incontri con Beethoven a Villa Giulia dal 3 al 7 settembre.

di Claudio LISTANTI

Dopo la pausa estiva torna a Roma la Grande Musica.

Dal 3 al 7 settembre il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ospiterà una rassegna interamente dedicata a Ludwig van Beethoven ed ai suoi tempi. Sul palco importanti interpreti di caratura internazionale come il Trio di Parma, Sergei Krilov, Enrico Pace, il Quartetto Mirus e l’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro diretta dall’italo-russo Sieva Borzak. Ad introdurre i concerti i “Dialoghi” condotti da Francesco Antonioni che coinvolgerà diverse personalità del mondo della Musica e della Cultura.

Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, forte del successo delle passate edizioni del 2022 e 2023, propone anche per questo inizio di settembre un altro ciclo di concerti a carattere monografico che seguono i precedenti dedicati a Schubert e Mozart. Questa volta il focus si rivolge verso Ludwig van Beethoven per rafforzare l’importante iniziativa che mira alla valorizzazione culturale degli spazi del Museo tramite l’incanto della Musica.

Fig. 1 La facciata del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

È un progetto del collettivo Promu – fondato da Alessandro Muller, Enrico Loprevite e Luca Pacetti – con la collaborazione del violista Riccardo Savinelli che gode anche dell’importante sostegno della Banca del Fucino. Lo stesso Alessandro Muller ha entusiasticamente dichiarato:

“Siamo entusiasti di annunciare il nostro festival dedicato quest’anno alla musica da camera di Beethoven, un genio che ha rivoluzionato il genere con profondità emotiva e innovazione. Anche quest’anno artisti di fama internazionale hanno accolto il nostro invito a partecipare ad un festival che unisce semplicità, accessibilità e grande qualità in un luogo di una bellezza straordinaria come il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia”.

A queste dichiarazioni fanno eco quelle Luana Toniolo, direttrice del Museo utili per capire la valenza di questa manifestazione:

“Villa Giulia si prepara ad accogliere per la quarta edizione una nuova rassegna concertistica di altissimo livello che ci riporta allo spirito artistico e musicale della tradizione classica” – aggiungendo poi – “Vogliamo rendere nuovamente Villa Giulia un luogo culturalmente vivo, aperto alle molteplici forme e declinazioni delle arti che qui possono trovare stimolo ed espressione. Rinnoviamo dunque la collaborazione con Promu – All For Music che ha saputo leggere la modernità di questo luogo, elevandolo nuovamente a sede privilegiata di incontro fra le arti, e dove la musica, linguaggio universale per eccellenza, riesce a tradursi in tutta la sua potenza”.
Fig. 2 Il Trio di Parma protagonista dell’apertura della rassegna Incontri con Beethoven.

Saranno cinque giorni di intensa attività musicale ad iniziare dal 3 settembre fino al 7 con altrettanti concerti che sulla carta sono particolarmente interessanti. Ad aprire la rassegna sarà il Trio di Parma formato da Ivan Rabaglia violino, Enrico Bronzi violoncello e Alberto Miodini  per proporre di Ludwig van Beethoven le “Variazioni Kakadu” per trio con pianoforte in sol maggiore, op. 121 e il Trio per archi e pianoforte n. 7 in si bemolle maggiore, op. 97 “L’Arciduca”.

Il successivo martedì 4 settembre sul palco salirà il pianista Enrico Pace che proporrà un recital interamente beethoveniano con la Fantasia per pianoforte in sol minore, op. 77, la Sonata per pianoforte n. 21 in do maggiore, op. 53 “Waldstein” e le Sei bagatelle per pianoforte, op. 126.

Sergej Krylov al violino e Beatrice Magnani al pianoforte saranno invece i protagonisti del concerto del 5 settembre con due capolavori di Ludwig van Beethoven, la Sonata per violino e pianoforte n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 12 e la Sonata per violino e pianoforte n. 4 in la minore, op. 23 che saranno contrapposte ad opere di Fritz Kreisler, Capriccio viennese op. 2, La Précieuse, Rondino su un tema di Beethoven e La Gitana.

Il 6 settembre spazio al Quartetto Mirus formato da Federica Vignoni violino I, Massimiliano Canneto violino II, Riccardo Savinelli viola e Luca Bacelli violoncello che eseguiranno due capolavori per questo genere di musica, il Quartetto per archi n. 11 in fa minore, op. 95 “Serioso” di Beethoven e Quartetto per archi n. 2 in la minore, op. 13 di Felix Mendelssohn-Bartholdy.

Per la chiusura della rassegna un concerto sinfonico in programma per il 7 settembre. Sul palco l’Orchestra Sinfonica G. Rossini diretta da Sieva Borzak con un programma che prevede di Beethoven l’Ouverture da “Le creature di Prometeo”, op. 43 e la Sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92 capolavori ai quali sarà abbinato un altro capolavoro l’Ouverture da “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini.

Fig. 3 L’Orchestra Sinfonica Rossini impegnata nella chiusura degli Incontri con Beethoven © Luigi Angelucci.

I concerti avranno come splendida cornice il cortile rinascimentale di Villa Giulia famosa per essere stata la residenza suburbana di Papa Giulio III e capolavoro del manierismo romano di metà ‘500 e opera di Vasari, Vignola, Ammannati e Michelangelo.

I concerti avranno tutti inizio alle 20.15 mentre l’ingresso sarà consentito a partire dalle 19.30, presentati ed introdotti da Francesco Antonioni.

Il costo del biglietto è di 10 euro e include l’ingresso al Museo e al concerto con posto a sedere non numerato. I biglietti possono essere acquistati su www.museoetru.it .

Claudio LISTANTI  Roma 1 Settembre 2024