World Press Photo 2019 al MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, esibizione fino all’11 novembre

di Giuseppina ERCOLE

World Press Photo 2019

L’Exhibition di fotogiornalismo più importante a livello globale torna per la quarta volta nel capoluogo campano, la mostra è in allestimento fino all’11 novembre 2019 al MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Saranno esposte ben 144 foto

La manifestazione negli anni è diventata l’exhibition tra le più importanti di fotografia, tanto che la partecipazione è una delle più ambite dai fotoreporter delle maggiori testate al mondo. La manifestazione nata nel 1955 ad Amsterdam, attualmente è presente in 45 paesi e in cento città, e la mostra offre ai visitatori un’esperienza unica e di grande impatto culturale ed emotivo.

La tappa partenopea è particolarmente interessante perché offre ai viaggiatori “finestre contemporanee”, in effetti, i viaggiatori nel girovagare tra le immagini “ascolteranno” le tante narrazioni degli avvenimenti più rilevanti che hanno caratterizzato il 2018. L’esposizione al Museo Archeologico Nazionale di Napoli è particolarmente significativa, il polo museale campano infatti risulta essere tra i poli museali per eccellenza dove sono custoditi i maggiori reperti appartenente al mondo antico a livello globale, cco dunque un confronto tra “racconti” che farà viaggiare i visitatori in epoche antiche e contesti contemporanei “diversi”. I fruitori verranno accolti al piano terra del MANN in un dialogo continuo tra il passato il presente, tra percorsi virtuosi, in realtà difficili e lontani da noi ed in mondi senza dimensione.

Ha dichiarato il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli:

Ritengo molto significativo l’incontro tra il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il World Press Photo: il grande fotogiornalismo mondiale, testimone coraggioso delle libertà d’espressione anche nei contesti più difficili, si confronta con i capolavori dell’arte classica custoditi al MANN.

Prosegue il Direttore del Mann:

Guerre, violenze, migrazioni, ma anche bellezze  e solidarietà, sfide con la natura, popoli in cammino, dimostrano che la storia umana si ripete, letto oggi attraverso la potente fotografia di cronaca così come ieri raffigurata in dipinti, mosaici, affreschi. Diamo quindi il benvenuto a questa straordinaria mostra e ai suoi protagonisti: un mese di emozioni ci attende”

Giuseppina ERCOLE   Napoli  18 ottobre 2019